Tempo a Milano - Cap. 1
- Creatore Discussione iulius
- Data di Inizio
- Stato
xinian70
CROC Analista
FTSEMIB – Chiusura - 20/01/2015 – sempre LONG (sul TS di Medio-Lungo periodo)
Il FTSEMIB X4-TS è sempre LONG , Flat & Reverse leggibili sul grafico
Nuovo impulso long partito per zona 20156
FTSEMIB
CROC X1 – Supporti / Resistenze – Multiday (TF – 1H)
R3 = 20.155,96
R2 = 20.019,57
R1 = 19.739,50
PIVOT = 19.691,53
S1 = 19.643,56
S2 = 19.497,38
S3 = 19.385,04
CROC X3 – Last Signal (Lungo Periodo – TF 1D)
SHORT da 22.346,97
Grifo104
Forumer storico
Morgan Stanley, trimestrale sotto attese, titolo sotto pressione
Morgan Stanley (US6174464486) ha comunicato oggi che nel quarto trimestre del 2014 il suo utile è aumentato di circa a $1,04 miliardi, pari a $0,47 per azione. Nello stesso periodo del 2013 l'utile della banca d'affari aveva ammontato, a causa degli elevati costi per le spese legali, a soli $84 milioni, pari a $0,02 per azione.Escluse le voci straordinarie l'utile di Morgan Stanley si è attestato lo scorso trimestre a $0,40 per azione. I ricavi sono rimasti invariati a $7,76 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $0,47 per azione e ricavi di $8,11 miliardi.
A frenare la crescita di Morgan Stanley è stato il calo dell'attività di trading. Nell'area reddito fisso, valute e materie prime i ricavi sono scesi del 14% a $599 milioni. Ancora positiva invece la performance dalla divisione del wealth management, i cui ricavi sono saliti del 2,4% a $3,8 miliardi.
Nel pre-borsa il titolo scende al momento del 2%.
Redazione Borsainside
Morgan Stanley (US6174464486) ha comunicato oggi che nel quarto trimestre del 2014 il suo utile è aumentato di circa a $1,04 miliardi, pari a $0,47 per azione. Nello stesso periodo del 2013 l'utile della banca d'affari aveva ammontato, a causa degli elevati costi per le spese legali, a soli $84 milioni, pari a $0,02 per azione.Escluse le voci straordinarie l'utile di Morgan Stanley si è attestato lo scorso trimestre a $0,40 per azione. I ricavi sono rimasti invariati a $7,76 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $0,47 per azione e ricavi di $8,11 miliardi.
A frenare la crescita di Morgan Stanley è stato il calo dell'attività di trading. Nell'area reddito fisso, valute e materie prime i ricavi sono scesi del 14% a $599 milioni. Ancora positiva invece la performance dalla divisione del wealth management, i cui ricavi sono saliti del 2,4% a $3,8 miliardi.
Nel pre-borsa il titolo scende al momento del 2%.
Redazione Borsainside
Grifo104
Forumer storico
Pirelli: UBS alza il rating a Buy
UBS ha alzato il suo rating su Pirelli (IT0000072725) da "Neutral" a "Buy" ed il target sul prezzo da €12 a €14.La banca d'affari svizzera crede che il produttore di pneumatici abbia aumentato nel 2014 l'Ebit più di quanto si attendano gli investitori. Pirelli dovrebbe aver beneficiato infatti dei più favorevoli tassi di cambio e del calo del prezzo del petrolio.
UBS è ottimista anche sul 2015. Gli analisti osservano che Pirelli si è rafforzata nel segmento premium e guadagnato quote di mercato. A spingere l'utile dovrebbero essere inoltre i minori costi di finanziamento.
Redazione Borsainside
UBS ha alzato il suo rating su Pirelli (IT0000072725) da "Neutral" a "Buy" ed il target sul prezzo da €12 a €14.La banca d'affari svizzera crede che il produttore di pneumatici abbia aumentato nel 2014 l'Ebit più di quanto si attendano gli investitori. Pirelli dovrebbe aver beneficiato infatti dei più favorevoli tassi di cambio e del calo del prezzo del petrolio.
UBS è ottimista anche sul 2015. Gli analisti osservano che Pirelli si è rafforzata nel segmento premium e guadagnato quote di mercato. A spingere l'utile dovrebbero essere inoltre i minori costi di finanziamento.
Redazione Borsainside
Grifo104
Forumer storico
USA: La fiducia dei costruttori edili scende leggermente a gennaio
La fiducia dei costrutori edili è scesa leggermente negli USA. Lo ha comunicato l'associazione settoriale NAHB (National Association of Home Builders).
L'indice NAHB/Wells Fargo è calato a gennaio, rispetto a dicembre, da 58 a 57 punti. Gli economisti avevano atteso un indice stabile a 58 punti.
Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti indica che i costruttori edili sono ottimisti sull'andamento delle vendite di case.
Redazione Borsainside
La fiducia dei costrutori edili è scesa leggermente negli USA. Lo ha comunicato l'associazione settoriale NAHB (National Association of Home Builders).
L'indice NAHB/Wells Fargo è calato a gennaio, rispetto a dicembre, da 58 a 57 punti. Gli economisti avevano atteso un indice stabile a 58 punti.
Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti indica che i costruttori edili sono ottimisti sull'andamento delle vendite di case.
Redazione Borsainside
Grifo104
Forumer storico
Banche: Il governo approva la riforma delle popolari in Spa
Il governo italiano ha approvato un intervento di riforma delle banche popolari. In una nota del Consiglio dei Ministri si legge che la misura ha "l’obiettivo di rafforzare il settore bancario e adeguarlo allo scenario europeo, innovato dall’unione bancaria".L'esecutivo spiega che "con la distinzione in due fasce si preserva il ruolo delle banche con vocazione territoriale e al tempo stesso si adegua alle prassi ordinarie la governance degli istituti di credito popolari di maggiori dimensioni che nella maggioranza sono anche società quotate in borsa".
Il decreto legge impone alle banche popolari con attivo superiore a 8 miliardi di euro la trasformazione in società per azioni. "La finalità ultima dell’intervento è di garantire che la liquidità disponibile si trasformi in credito a famiglie e imprese e favorire la disponibilità di servizi migliori e prezzi più contenuti".
Il premier Matteo Renzi ha indicato, al termine del Consiglio dei Ministri, che sono 10 le banche popolari che in 18 mesi dovranno superare il voto capitario e diventare società per azioni. "È un momento storico", ha sottolineato.
Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha affermato da parte sua che la trasformazione in Spa renderà le banche popolari più forti. "È una misura - ha aggiunto - che rafforza il sistema bancario italiano che andrà sempre meglio man mano che la ripresa si consolida ed è nell'interesse del sistema bancario e dei consumatori".
Nel dettaglio le dieci banche popolari che si trasformeranno in società per azioni sono: Banco Popolare (IT0004231566), UBI Banca (IT0003487029), Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123), Banca Popolare di Milano (IT0000064482), Banca Popolare Vicenza, Veneto Banca, Banca Popolare di Sondrio (IT0000784196), Credito Valtellinese (IT0000064516), Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio (IT0004919327) e Banca Popolare di Bari.
Redazione Borsainside
Il governo italiano ha approvato un intervento di riforma delle banche popolari. In una nota del Consiglio dei Ministri si legge che la misura ha "l’obiettivo di rafforzare il settore bancario e adeguarlo allo scenario europeo, innovato dall’unione bancaria".L'esecutivo spiega che "con la distinzione in due fasce si preserva il ruolo delle banche con vocazione territoriale e al tempo stesso si adegua alle prassi ordinarie la governance degli istituti di credito popolari di maggiori dimensioni che nella maggioranza sono anche società quotate in borsa".
Il decreto legge impone alle banche popolari con attivo superiore a 8 miliardi di euro la trasformazione in società per azioni. "La finalità ultima dell’intervento è di garantire che la liquidità disponibile si trasformi in credito a famiglie e imprese e favorire la disponibilità di servizi migliori e prezzi più contenuti".
Il premier Matteo Renzi ha indicato, al termine del Consiglio dei Ministri, che sono 10 le banche popolari che in 18 mesi dovranno superare il voto capitario e diventare società per azioni. "È un momento storico", ha sottolineato.
Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha affermato da parte sua che la trasformazione in Spa renderà le banche popolari più forti. "È una misura - ha aggiunto - che rafforza il sistema bancario italiano che andrà sempre meglio man mano che la ripresa si consolida ed è nell'interesse del sistema bancario e dei consumatori".
Nel dettaglio le dieci banche popolari che si trasformeranno in società per azioni sono: Banco Popolare (IT0004231566), UBI Banca (IT0003487029), Banca Popolare dell'Emilia Romagna (IT0000066123), Banca Popolare di Milano (IT0000064482), Banca Popolare Vicenza, Veneto Banca, Banca Popolare di Sondrio (IT0000784196), Credito Valtellinese (IT0000064516), Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio (IT0004919327) e Banca Popolare di Bari.
Redazione Borsainside
Grifo104
Forumer storico
Borse Europa orientale: Mosca chiude in moderato calo, bene Budapest
Quasi tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi in ribasso.
Il MICEX a Mosca ha perso lo 0,3% a 1.570,97 punti. I timori relativi alle tensioni tra l'Europa e la Russia sono aumentati dopo che il presidente Vladimir Putin ha affermato di voler rafforzare le difese militari del Paese. Il rublo ed i titoli di Stato russi si sono inoltre indeboliti a causa del forte calo del prezzo del petrolio.
Estratto da Borsainside
Quasi tutte le principali borse dell'Europa dell'Est hanno chiuso oggi in ribasso.
Il MICEX a Mosca ha perso lo 0,3% a 1.570,97 punti. I timori relativi alle tensioni tra l'Europa e la Russia sono aumentati dopo che il presidente Vladimir Putin ha affermato di voler rafforzare le difese militari del Paese. Il rublo ed i titoli di Stato russi si sono inoltre indeboliti a causa del forte calo del prezzo del petrolio.
Estratto da Borsainside
Grifo104
Forumer storico
Oro: Settima seduta positiva di fila, massimi da cinque mesi
Il prezzo dell'oro ha chiuso oggi per la settima seduta di fila in rialzo. Il future con scadenza febbraio ha guadagnato al Comex l'1,4% a $1.294,20 l'oncia. Si tratta del più alto livello da cinque mesi.Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha tagliato le sue previsioni sulla crescita dell'economia globale. La notizia ha fatto aumentare l'appetibilità dell'oro come bene rifugio.
Una parte del mercato continua inoltre ad attendersi, nel medio-lungo termine, un'inflazione monetaria dopo che la Banca Nazionale Svizzera ha deciso la scorsa settimana di abbandonare il cambio minimo con la moneta unica.
Tra gli altri principali metalli l'argento ha guadagnato oggi l'1,2%, il platino l'1,8%, palladio il 3,2% e il rame lo 0,9%.
Redazione Borsainside
Il prezzo dell'oro ha chiuso oggi per la settima seduta di fila in rialzo. Il future con scadenza febbraio ha guadagnato al Comex l'1,4% a $1.294,20 l'oncia. Si tratta del più alto livello da cinque mesi.Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha tagliato le sue previsioni sulla crescita dell'economia globale. La notizia ha fatto aumentare l'appetibilità dell'oro come bene rifugio.
Una parte del mercato continua inoltre ad attendersi, nel medio-lungo termine, un'inflazione monetaria dopo che la Banca Nazionale Svizzera ha deciso la scorsa settimana di abbandonare il cambio minimo con la moneta unica.
Tra gli altri principali metalli l'argento ha guadagnato oggi l'1,2%, il platino l'1,8%, palladio il 3,2% e il rame lo 0,9%.
Redazione Borsainside
wasabi79
Capitan Harlock
Hanno capito tutto su come tenere per le palle l'Europa...
- Stato
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