Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
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USA, spese per consumi -0,2% a gennaio, peggio di attese

Il Dipartimento del Commercio ha annunciato oggi che le spese per consumi (Personal Spending) sono calate negli Stati Uniti a gennaio dello 0,2%, dal -0,3% di dicembre. Era da sei anni che le spese per consumi non scendevano per due mesi di fila. Gli economisti avevano previsto un calo dello 0,1%.Il reddito personale (Personal Income) è cresciuto a gennaio dello 0,3%. Gli esperti avevano previsto una crescita dello 0,4%.
Il PCE core, uno degli indicatori più seguiti dalla Federal Reserve per monitorare l'inflazione, è aumentato dello 0,1%. Il consensus era di un aumento dello 0,2%. Su base annua il core PCE è salito dell'1,3%.
La banca centrale statunitense tollera, non ufficialmente, una crescita dell'inflazione da anno ad anno tra l'1% ed il 2%.


Redazione Borsainside
 
Hewlett-Packard acquista Aruba Networks per 3 miliardi di dollari

Hewlett-Packard (US4282361033) ha comunicato oggi che acquisterà Aruba Networks (US0431761065) per circa $3 miliardi.
In base all'accordo gli azionisti di Aruba riceveranno per ogni loro azione $24,67 in contanti. Si tratta di un premio del 34,4% rispetto al prezzo di chiusura del 24 febbraio, un giorno prima che iniziasse a circolare la voce di una possibile offerta.
Attraverso l'acquisizione di Aruba Hewlett-Packard rafforza significativamente la sua posizione nel segmento delle infrastrutture di rete mobile per le imprese.
Hewlett-Packard, che intende scindersi quest'anno in due compagnie pubbliche indipendenti l'una dall'altra, prevede di concludere l'operazione nel secondo semestre del suo esercizio fiscale 2015.


Redazione Borsainside
 
USA: L'indice ISM manifatturiero scende a febbraio a 52,9 punti

L'indice ISM manifatturiero è sceso a febbraio, rispetto a gennaio, da 53,5 a 52,9 punti. Si tratta del più basso livello da un anno. Gli economisti avevano previsto un calo a 53 punti.Ricordiamo che un dato superiore a 50 punti indica una crescita, mentre un dato inferiore segnala una contrazione del settore manifatturiero statunitense.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è sceso lo scorso mese, rispetto a gennaio, da 52,9 a 52,5 punti, quello relativo alla produzione da 56,5 a 53,7 punti e quello relativo all'occupazione da 54,1 a 51,4 punti.
Il sottoindice relativo ai prezzi pagati è rimasto invariato a 35 punti, quello relativo alle scorte di magazzino è salito da 51 a 52,5 punti.


Redazione Borsainside
 
USA, calo inaspettato delle spese per costruzioni

Il Dipartimento del Commercio ha comunicato oggi che le spese per costruzioni (Construction Spending) sono calate negli USA a gennaio dell'1,1%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,2%.Il dato di dicembre è stato rivisto al rialzo, da +0,4% a +0,8%.
A gennaio le spese per costruzioni di progetti privati sono calate dello 0,5%. Nel segmento residenziale le spese sono cresciute dello 0,6%, in quello non residenziale sono invece calate dell'1,6%.
Le spese per costruzioni di progetti pubblici sono calate a gennaio del 2,6%.


Redazione Borsainside
 
Borse europee: Chiusura contrastata, a picco Vivendi

Le principali borse europee hanno chiuso oggi contrastate. Il FTSE 100 a Londra ha perso lo 0,1% e CAC40 a Parigi lo 0,7%. Il DAX a Francoforte ha guadagnato lo 0,1% e lo SMI a Zurigo lo 0,5%. L'IBEX 35 a Madrid è rimasto invariato.L'EuroStoxx 50, l'indice delle 50 principali blue chips della zona euro, è sceso dello 0,2%.
Le borse del Vecchio Continente hanno recuperato terreno nel pomeriggio grazie al positivo andamento di Wall Street. I deboli dati sulle spese per consumi negli USA hanno alimentato la speranza degli investitori che la Fed possa rinviare il primo rialzo dei tassi.
A pesare sul mercato è stata l'incertezza relativa alla situazione della Grecia. Il ministro delle Finanze spagnolo Luis de Guindos ha dichiarato che i partner europei stanno valutando un terzo salvataggio di Atene compreso fra €30 e €50 miliardi. L'indice ASE ha perso nella capitale greca il 2,5%.

Estratto da Borsainside
 
Auto: Il mercato italiano accelera, +13,2% a febbraio

Il mercato italiano dell'auto ha accelerato ulteriormente a febbraio. Le immatricolazioni di autovetture sono aumentate a febbraio, su base annua, del 13,2% a 134.697 unità. A gennaio le immatricolazioni erano aumentate dell'11,3% e a dicembre del 2,9%.I trasferimenti di auto usate sono aumentati a febbraio del 6,9% a 377.619 unità. A gennaio erano stati invece registrati 351.869 trasferimenti di proprietà di auto usate, con un aumento del 2,3% rispetto allo stesso mese del 2014.
Le immatricolazioni di FCA (NL0010877643) sono aumentate lo scorso mese del 13,5% a 37.789 veicoli. Si è trattato del più forte aumento dal marzo del 2010. La quota di mercato del gruppo italo-americano è salita rispetto al febbraio del 2014 dal 28% al 28,1%. Lo scorso gennaio Fiat Chrysler Automobiles aveva raggiunto una quota di mercato del 28,2%.


Redazione Borsainside
 
Tesoro: Il fabbisogno statale migliora a febbraio a 7,2 miliardi

Buone notizie per le finanze pubbliche. A febbraio si è realizzato un fabbisogno del settore statale pari, in via provvisoria, a circa €7,2 miliardi, che si confronta con i circa €12,77miliardi dello stesso mese dello scorso anno. Lo ha comunicato oggi il Tesoro.
Nei primi due mesi dell’anno il fabbisogno si attesta a circa €3,8 miliardi, con un miglioramento di circa €9,5 miliardi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il Tesoro spiega che il risultato di febbraio è ascrivibile a un miglioramento degli incassi fiscali rispetto allo stesso mese del 2014, quando la prima rata del versamento dei premi assicurativi INAIL era slittata al mese di maggio.
Nel confronto con il febbraio 2014 si segnalano, inoltre, minori pagamenti per interessi sul debito pubblico e il riversamento su conti di Tesoreria delle disponibilità liquide detenute dalle Camere di Commercio ai sensi della Legge di Stabilità 2015.


Redazione Borsainside
 
Grecia: De Guindos, Europa discute di terzo salvataggio da 30-50 mld


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 mar - I paesi dell'Eurozona avrebbero avviato negoziati in vista di un terzo piano di salvataggio per la Grecia del valore compreso tra i 30 e i 50 miliardi di euro. E' quanto ha detto oggi il ministro delle finanze della Spagna, Luis de Guindos, parlando a una conferenza a Pamplona. La Spagna, ha spiegato de Guindos, potrebbe contribuire per il 13-14 per cento al nuovo piano di salvataggio che peraltro secondo il ministro e' l'unico scenario plausibile per l'eurozona. "Non c'e' alternativa" alla solidarieta' europea ha detto de Guindos secondo cui la base su cui si trattando e' quella delle condizioni gia' attuali ma con una maggiore dose di flessibilita'.


Cop
(RADIOCOR) 02-03-15


L'Italia e' gia' esposta per 40 miliardi ... roba da matti !!!
 
c'è qualcosa che non mi convince in tutta questa storia
COFFEE
sappiamo può andare a 80 e sicuramente a 100 entro quest anno
SUGAR
può anche scendere a 11
GRAINS
possono tranquillamente fare un doppio minimo
METALLI
il Gold ha corretto il 33% dai max
ha spazio sotto
e via così



XINIAN....dì la tua . . . !!
( ci interessa ! )


.
 
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