Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
:
 

Allegati

  • Mib-Macd-17-03.GIF
    Mib-Macd-17-03.GIF
    65,8 KB · Visite: 133
  • Mib-Candle-17-03.GIF
    Mib-Candle-17-03.GIF
    55,7 KB · Visite: 132
CROLLA NON CROLLA
CROLLA NON CROLLA
CROLLA NON CROLLA

aspetta anche lui la strega
 

Allegati

  • Crude Oil(Quotidiennement)20150317233956.png
    Crude Oil(Quotidiennement)20150317233956.png
    48,2 KB · Visite: 101
SHANGAI

sale non sale

grazie a Kimble per l'ottima segnalazione
 

Allegati

  • shanghaiattemptingbreakoutfib38march17.jpg
    shanghaiattemptingbreakoutfib38march17.jpg
    190,6 KB · Visite: 80
Fitch: Fed alzera' tassi a meta' 2015, Bce ferma almeno fino a fine 2016


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 17 mar - Fitch si aspetta che la Federal Reserve inizi ad alzare i tassi di interesse a meta' dell'anno in corso per poi imboccare una graduale stretta monetaria che portera' a tassi in media dell'1,6% nel 2016 contro il range attuale pari allo 0-0,25% (livello fermo da fine 2008). E' quanto emerge dall'ultimo Global Economic Outlook (Geo) dell'agenzia di rating. Secondo Fitch, "le differenze nelle aspettative sui rialzi dei tassi tra i membri del Federal Open Market Committee e il mercato del reddito fisso indicano un rischio di volatilita' nei mercati". Stando all'agenzia di rating, la Banca centrale europea e quella del Giappone manterranno il costo del denaro a livelli bassi "fino almeno alla fine del 2016" e i due istituti continueranno i loro programmi di quantitative easing. Ricalcando quanto detto oggi dal direttore generale del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, Fitch spiega che "la divergenza delle politiche monetarie nelle principali economie avanzate aggiunge rischi di volatilita' nei mercati finanziari e di errori di politiche nei mercati emergenti cosi' come di shock per la crescita".


A24-Spa
(RADIOCOR) 17-03-15
 
Fitch: lima stime crescita globale 2015 a +2,7%, pesano gli emergenti


Rispetto al +2,5% della precedente previsione (Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 17 mar - Fitch Ratings rivede leggermente al ribasso le stime di crescita globale per il 2015 ma in generale e' la ripresa delle economie avanzate a sostenere il quadro generale: "la crescita aumentera' quest'anno in tutte e tre le principali economie avanzate (Usa, Eurozona e Giappone) per la prima volta dal 2010". Nel suo ultimo Global Economic Outlook (Geo), l'agenzia di rating stima un Pil mondiale in aumento del 2,7% quest'anno e del 3% nel 2016 contro il +2,5% del 2014. Rispetto al Geo dello scorso dicembre, c'e' stata una limatura dello 0,2% per il dato relativo al 2015 mentre quello per l'anno venturo resta invariato. Il ritocco e' dovuto in larga parte alle revisioni nei mercati emergenti, che "continueranno a rallentare sulla scia della recessione in Russia e Brasile e dell'aggiustamento strutturale in Cina". Negli emergenti, dove la crescita del Pil ha raggiunto un picco del 6,9% nel 2010, Fitch vede un +3,6% nel 2015 e un +4,2% nel 2016. Per la Russia e' attesa una contrazione del 4,5% quest'anno e dell'1% nel prossimo. In Brasile - in recessione dalla meta' dell'anno scorso - e' atteso un -0,4% nel 2015 e un +1,5% nel 2016.


A24-Spa
(RADIOCOR) 17-03-15
 
Fitch: alza stime crescita Eurozona ma Italia e Francia restano indietro


Previsioni Pil 2015 e 2016 (Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 17 mar - Fitch Ratings rivede leggermente al rialzo le stime di crescita dell'Eurozona per questo e il prossimo anno ma Italia e Francia restano indietro. Grazie al calo dei prezzi del greggio, al lancio del piano di allentamento monetario (QE) della Banca centrale europea, al deprezzamento dell'euro e al miglioramento della fiducia, l'agenzia di rating stima un rafforzamento graduale della ripresa con un Pil in aumento dell'1,4% nel 2015 e dell'1,7% nel 2016 dopo il +0,9% del 2014. E' quanto emerge dal suo ultimo Global Economic Outlook (Geo). Si tratta di un ritocco all'insu', nell'ordine, dello 0,3% e dello 0,2%, rispetto al Geo di dicembre. Fitch comunque avverte: "la crescita restera' modesta rispetto ad altre economie avanzate, l'efficacia del QE e' incerta e resta da vedere se una ripresa robusta e che si auto-alimenta prendera' il via". Per Fitch, la crescita resta "squilibrata all'interno dell'Area euro con Italia e Francia indietro rispetto alla crescita media dell'Eurozona fino al 2016".


A24-Spa
(RADIOCOR) 17-03-15
 
Auto: A febbraio nuova crescita per il mercato europeo, +7,3%

L'ACEA, l'associazione dei costruttori europei di automobili, ha comunicato questa mattina che le immatricolazioni sono aumentate in Europa (UE) a febbraio, da anno ad anno, del 7,3% a 924,440 unità. Si è trattato del diciottesimo aumento mensile di fila. Le immatricolazioni erano aumentate nell'UE a gennaio del 6,7% e a dicembre del 4,7%. I dati dei singoli Paesi

Tra i grandi Paesi europei le immatricolazioni sono aumentate a febbraio nel Regno Unito del 12%, in Spagna del 26,1%, in Italia del 13,2%, in Germania del 6,6% e in Francia del 4,5%.
I dati dei singoli costruttori

Per quanto riguarda i singoli costruttori le immatricolazioni di Renault (FR0000131906) sono aumentate lo scorso mese del 9,9%, quelle di Volkswagen (DE0007664005) dell'11,1%, quelle di Toyota (JP3633400001) del 7,6%, quelle di Volvo Car Group del 6,5%, quelle di Nissan (JP3672400003) del 28,8%, quelle di FCA (NL0010877643) dell'11,9%, quelle di Daimler (DE0007100000) del 13,2%, quelle di BMW (DE0005190003) del 16,8%, quelle di Ford (US3453708600) del 6,9%, quelle di KIA Motors (KR7000270009) del 7,2%, quelle di Hyundai Motor (KR7005380001) dello 0,8%, quelle di Mitsubishi Motors (JP3899800001) del 47,1%, quelle di Jaguar Land Rover del 2,4% e quelle di Peugeot (FR0000121501) dell'1,1%.
Le immatricolazioni di General Motors (US37045V1008) sono calate a febbraio del 7,8%, quelle di Suzuki Motor (JP3397200001) del 7,8%, quelle di Mazda Motor (JP3868400007) dell'1,1% e quelle di Honda (JP3854600008) del 6%.


Redazione Borsainside
 
Germania: L'indice ZEW sale a marzo meno delle attese

L'indice ZEW relativo alla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi è aumentato a marzo, rispetto a febbraio, da 53 a 54,8 punti. Si tratta del più alto livello dal febbraio del 2014. Gli economisti avevano atteso un aumento a 58,9 punti.
Il sottoindice relativo alle condizioni attuali è salito a marzo, rispetto al mese precedente, da 45,5 a 55,1 punti. Gli esperti avevano previsto un aumento a 52 punti.


Redazione Borsainside
 
Eurozona, inflazione febbraio confermata a -0,3%

L'Eurostat ha confermato oggi che i prezzi al consumo sono calati nella zona euro a febbraio dello 0,3%. Il dato è conforme alle previsioni degli economisti.I prezzi al consumo erano calati nella zona euro a gennaio dello 0,6% e dicembre dello 0,2%. La Banca Centrale Europea ha come obiettivo un tasso d'inflazione al di sotto del 2% per il medio termine.
I prezzi dei servizi sono aumentati lo scorso mese dell'1,2% e quelli dei beni alimentari dello 0,5%. I prezzi dei beni industriali sono scesi dello 0,1% e quelli dell'energia del 7,9%.
L'inflazione "core", ovvero depurata dai prezzi degli alimentari e dell'energia, è aumentata a febbraio dello 0,7%, dallo 0,6% di gennaio. La stima preliminare aveva indicato un aumento dello 0,6%.
Su base mensile i prezzi al consumo sono aumentati a febbraio, come già a gennaio, dello 0,6%.


Redazione Borsainside
 
Eurozona, occupati quarto trimestre +0,1%, sotto attese

L'Eurostat ha comunicato oggi che il numero degli occupati è aumentato nella zona euro nel quarto trimestre del 2014 dello 0,1% a 148,6 milioni di unità. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,4%.
Rispetto al quarto trimestre del 2013 il numero degli occupati è aumentato dello 0,9%.
Nell'intera UE l'occupazione è cresciuta lo scorso trimestre dello 0,2% su base sequenziale e dell'1% su base annua.


Redazione Borsainside
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto