Tempo a Milano - Cap. 1 (5 lettori)
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Grifo104
Forumer storico
Yahoo, utile primo trimestre in forte calo, ma progressi nel mobile
http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=56489', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_...estre-in-forte-calo-ma-progressi-nel-mobile/#
Yahoo! (US9843321061) ha annunciato oggi che nel primo trimestre di quest'anno il suo utile netto è calato del 93% a $21,2 milioni, pari a $0,02 per azione. A pesare sono stati i costi di ristrutturazione e l'aumento delle spese operative.
L'utile adjusted ha ammontato a $0,15 per azione, da $0,38 per azione nello stesso periodo del 2014. I ricavi sono aumentati dell'8% a $1,23 miliardi. Al netto dei costi di acquisizione traffico i ricavi sono scesi del 4% a $1,04 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $0,18 per azione e ricavi di $1,06 miliardi.
I ricavi nel display advertising sono aumentati del 2% a $447 milioni. I ricavi nel business della ricerca sono balzati del 19,5% a $531,7 milioni. I ricavi generati nel mobile hanno ammontato a $234 milioni, la loro quota è salita dal 14% al 21% del totale.
Per il corrente trimestre Yahoo! prevede ricavi al netto dei costi di acquisizione traffico di $1,01 - $1,05 miliardi. Il consensus era di $1,04 miliardi.
Nel dopo-borsa il titolo sale al momento dell'1,2%.
Redazione Borsainside
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Yahoo! (US9843321061) ha annunciato oggi che nel primo trimestre di quest'anno il suo utile netto è calato del 93% a $21,2 milioni, pari a $0,02 per azione. A pesare sono stati i costi di ristrutturazione e l'aumento delle spese operative.
L'utile adjusted ha ammontato a $0,15 per azione, da $0,38 per azione nello stesso periodo del 2014. I ricavi sono aumentati dell'8% a $1,23 miliardi. Al netto dei costi di acquisizione traffico i ricavi sono scesi del 4% a $1,04 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $0,18 per azione e ricavi di $1,06 miliardi.
I ricavi nel display advertising sono aumentati del 2% a $447 milioni. I ricavi nel business della ricerca sono balzati del 19,5% a $531,7 milioni. I ricavi generati nel mobile hanno ammontato a $234 milioni, la loro quota è salita dal 14% al 21% del totale.
Per il corrente trimestre Yahoo! prevede ricavi al netto dei costi di acquisizione traffico di $1,01 - $1,05 miliardi. Il consensus era di $1,04 miliardi.
Nel dopo-borsa il titolo sale al momento dell'1,2%.
Redazione Borsainside
Grifo104
Forumer storico
Giappone, a marzo primo surplus commerciale dal 2012
http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=56492', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_...-a-marzo-primo-surplus-commerciale-dal-2012/#
La bilancia commerciale del Giappone ha registrato un surplus commerciale per la prima volta da quasi tre anni grazie alla forte domanda estera di auto e prodotti di elettronica.
Le esportazioni sono aumentate a marzo dell'8,5%. Si è trattato del settimo aumento mensile di fila. Il dato è conforme alle previsioni degli economisti.
Le esportazioni verso la Cina, il principale partner commerciale del Giappone, sono aumentate di quasi il 4%. L'aumento è stato frenato dalle festività per il Capodanno cinese. Le esportazioni verso gli USA sono balzate del 24%.
Le importazioni del Giappone sono calate a marzo del 14,5%. Gli esperti avevano previsto un calo del 12,8%.
Il surplus della bilancia commerciale giapponese ha ammontato lo scorso mese a 229,3 miliardi di yen. Si è trattato del primo surplus commerciale dal giugno del 2012. Gli economisti avevano atteso un surplus di circa 50 miliardi di yen.
Redazione Borsainside
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La bilancia commerciale del Giappone ha registrato un surplus commerciale per la prima volta da quasi tre anni grazie alla forte domanda estera di auto e prodotti di elettronica.
Le esportazioni sono aumentate a marzo dell'8,5%. Si è trattato del settimo aumento mensile di fila. Il dato è conforme alle previsioni degli economisti.
Le esportazioni verso la Cina, il principale partner commerciale del Giappone, sono aumentate di quasi il 4%. L'aumento è stato frenato dalle festività per il Capodanno cinese. Le esportazioni verso gli USA sono balzate del 24%.
Le importazioni del Giappone sono calate a marzo del 14,5%. Gli esperti avevano previsto un calo del 12,8%.
Il surplus della bilancia commerciale giapponese ha ammontato lo scorso mese a 229,3 miliardi di yen. Si è trattato del primo surplus commerciale dal giugno del 2012. Gli economisti avevano atteso un surplus di circa 50 miliardi di yen.
Redazione Borsainside
Grifo104
Forumer storico
Il Nikkei chiude sopra 20.000 per la prima volta da 15 anni
http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=56495', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_...e-sopra-20000-per-la-prima-volta-da-15-anni/#
La Borsa di Tokyo ha chiuso anche oggi in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato l'1,1% a 20.133,90 punti e il Topix lo 0,8% a 1.621,79 punti. Era dall'aprile del 2000 che il Nikkei non chiudeva al di sopra di 20.000 punti.
La bilancia commerciale del Giappone ha registrato a marzo un surplus commerciale per la prima volta da quasi tre anni grazie alla forte domanda estera di auto e prodotti di elettronica. La notizia ha fatto aumentare la fiducia degli investitori nell'economia nipponica.
I titoli finanziari, che hanno sottoperformato l'intero mercato dall'inizio dell'anno, hanno guidato la lista dei rialzi.
Estratto da Borsainside
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La Borsa di Tokyo ha chiuso anche oggi in rialzo. Il Nikkei ha guadagnato l'1,1% a 20.133,90 punti e il Topix lo 0,8% a 1.621,79 punti. Era dall'aprile del 2000 che il Nikkei non chiudeva al di sopra di 20.000 punti.
La bilancia commerciale del Giappone ha registrato a marzo un surplus commerciale per la prima volta da quasi tre anni grazie alla forte domanda estera di auto e prodotti di elettronica. La notizia ha fatto aumentare la fiducia degli investitori nell'economia nipponica.
I titoli finanziari, che hanno sottoperformato l'intero mercato dall'inizio dell'anno, hanno guidato la lista dei rialzi.
Estratto da Borsainside
Grifo104
Forumer storico
Industria, ordinativi e fatturato in ripresa a febbraio
L'Istat ha comunicato oggi che gli ordinativi all'industria sono aumentati in Italia a febbraio dello 0,8%. Gli ordinativi interni sono cresciuti dell'1,2% e quelli esteri sono scesi delo 0,4%.
Su base annua gli ordinativi sono aumentati a febbraio del 2%. L'Istat osserva che l'incremento più rilevante si è registrato nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+14,4%), mentre la flessione maggiore si è osservata nella fabbricazione di prodotti chimici (-6,7%).
Il fatturato dell'industria è aumentato a febbraio dello 0,4%, con incrementi sia sul mercato interno (+0,2%), sia su quello estero (+0,6%).
Rispetto al febbraio 2014 il fatturato è calato dello 0,8%. Il contributo più ampio a tale flessione è venuto dalla componente interna dell'energia.
Redazione Borsainside
L'Istat ha comunicato oggi che gli ordinativi all'industria sono aumentati in Italia a febbraio dello 0,8%. Gli ordinativi interni sono cresciuti dell'1,2% e quelli esteri sono scesi delo 0,4%.
Su base annua gli ordinativi sono aumentati a febbraio del 2%. L'Istat osserva che l'incremento più rilevante si è registrato nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+14,4%), mentre la flessione maggiore si è osservata nella fabbricazione di prodotti chimici (-6,7%).
Il fatturato dell'industria è aumentato a febbraio dello 0,4%, con incrementi sia sul mercato interno (+0,2%), sia su quello estero (+0,6%).
Rispetto al febbraio 2014 il fatturato è calato dello 0,8%. Il contributo più ampio a tale flessione è venuto dalla componente interna dell'energia.
Redazione Borsainside
Grifo104
Forumer storico
Commercio, vendite al dettaglio in leggero calo a febbraio
http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=56500', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_...ite-al-dettaglio-in-leggero-calo-a-febbraio/#
Le vendite al dettaglio sono calate in Italia a febbraio dello 0,2%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,3%.
Nel confronto con gennaio, sono diminuite sia le vendite di prodotti alimentari (-0,2%), sia quelle di prodotti non alimentari (-0,1%).
Su base annua le vendite al dettaglio sono aumentate a febbraio dello 0,1%. L'indice del valore delle vendite di prodotti alimentari è aumentato dello 0,5%, quello dei prodotti non alimentari è diminuito dello 0,3%.
Nella media del trimestre dicembre-febbraio 2015 l’indice dell'ISTAT è salito dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti.
Redazione Borsainside
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Le vendite al dettaglio sono calate in Italia a febbraio dello 0,2%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,3%.
Nel confronto con gennaio, sono diminuite sia le vendite di prodotti alimentari (-0,2%), sia quelle di prodotti non alimentari (-0,1%).
Su base annua le vendite al dettaglio sono aumentate a febbraio dello 0,1%. L'indice del valore delle vendite di prodotti alimentari è aumentato dello 0,5%, quello dei prodotti non alimentari è diminuito dello 0,3%.
Nella media del trimestre dicembre-febbraio 2015 l’indice dell'ISTAT è salito dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti.
Redazione Borsainside
Grifo104
Forumer storico
Banche: Visco, dopo crisi rinunciare a strumenti finanziari piu' complessi
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 apr - Una delle lezioni della crisi finanziaria globale per le banche e' la necessita' di abbandonare strumenti finanziari molto complessi. E' la valutazione del Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, in audizione in Commissione Finanze del Senato. Dopo la crisi e' scattata una forte produzione normativa da piu' fonti e "dobbiamo cercare di essere in grado di legare tutte le norme in un percorso unitario: cioe' guadagniamo in stabilita' perdendo in efficienza a seguito della crisi finanziaria globale. Al limite - aggiunge Visco - fare a meno di strumenti finanziari, utili in linea teorica sul mercato, ma che possono essere cosi' complessi sui mercati da creare piu' danni che benefici".
Ggz
(RADIOCOR) 22-04-15
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 apr - Una delle lezioni della crisi finanziaria globale per le banche e' la necessita' di abbandonare strumenti finanziari molto complessi. E' la valutazione del Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, in audizione in Commissione Finanze del Senato. Dopo la crisi e' scattata una forte produzione normativa da piu' fonti e "dobbiamo cercare di essere in grado di legare tutte le norme in un percorso unitario: cioe' guadagniamo in stabilita' perdendo in efficienza a seguito della crisi finanziaria globale. Al limite - aggiunge Visco - fare a meno di strumenti finanziari, utili in linea teorica sul mercato, ma che possono essere cosi' complessi sui mercati da creare piu' danni che benefici".
Ggz
(RADIOCOR) 22-04-15
iulius
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