Le quotazioni dei metalli vanno a picco, rame ai minimi da sei anni
Le
quotazioni dei metalli hanno chiuso oggi in deciso ribasso. Il
future sull'
oro con scadenza agosto ha perso al
Comex l'1,8% a $1.152,60 l'oncia. Si tratta del più basso livello dallo scorso 18 marzo. A pesare sul prezzo dell'oro è stato il significativo apprezzamento del
dollaro. Il biglietto verde ha beneficiato dell'aumento dei timori relativi alla crisi della Grecia. Atene rischia di uscire dall'euro dopo che domenica i greci hanno detto "No" alle nuove proposte dei creditori. Il
Dollar Index è salito fino a 97,24 punti, dai 96,25 punti di ieri. Un dollaro più forte è un fattore negativo per le materie prime denominate in dollari, come l'oro, perchè le rende più care per chi possiede altre divise.
Decisamente più forti sono state le perdite del
rame. Il future con scadenza settembre ha perso al Comex il 3,6% a $2,447 a libra. Era da sei anni che il prezzo del metallo rosso non chiudeva a tali livelli.
Le borse di Shanghai e Hong Kong hanno chiuso oggi in rosso nonostante le importanti misure prese dalle autorità per frenare il sell-off. Gli investitori temono che le turbolenze sul mercato azionario cinese possano destabilizzare l'economia e avere un impatto negativo sulla domanda di rame. La Cina è il primo consumatore al mondo del metallo industriale.
Tra gli altri principali metalli l'
argento ha perso il 5%, il
platino il 2,3% e il
palladio il 3,5%.
Redazione Borsainside