Tempo a Milano - Cap. 1 (2 lettori)
- Creatore Discussione iulius
- Data di Inizio
- Stato
Grifo104
Forumer storico
USA, prezzi importazioni in leggero calo a giugno
http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=57840', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_usa/57840-usa-prezzi-importazioni-in-leggero-calo-a-giugno/#
Il Dipartimento del Commercio degli USA ha comunicato oggi che i prezzi alle importazioni (Import Prices) sono calati a giugno dello 0,1%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,3%.
Il dato di aprile è stato rivisto leggermente al ribasso, da +1,3% a +1,2%.
Esclusi i carburanti i prezzi alle importazioni sono scesi lo scorso mese dello 0,2%, dal +0,0% di maggio.
I prezzi alle esportazioni sono scesi a giugno dello 0,2%, dal +0,6% del mese precedente.
Redazione Borsainside
http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=57840', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_usa/57840-usa-prezzi-importazioni-in-leggero-calo-a-giugno/#
Il Dipartimento del Commercio degli USA ha comunicato oggi che i prezzi alle importazioni (Import Prices) sono calati a giugno dello 0,1%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,3%.
Il dato di aprile è stato rivisto leggermente al ribasso, da +1,3% a +1,2%.
Esclusi i carburanti i prezzi alle importazioni sono scesi lo scorso mese dello 0,2%, dal +0,0% di maggio.
I prezzi alle esportazioni sono scesi a giugno dello 0,2%, dal +0,6% del mese precedente.
Redazione Borsainside
Grifo104
Forumer storico
USA, scorte imprese +0,3% a maggio, sopra attese
http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=57843', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_usa/57843-usa-scorte-imprese-03-a-maggio-sopra-attese/#
Il Dipartimento del Commercio degli USA ha comunicato oggi che le scorte delle imprese (<A href="http://www.borsainside.com/indicatori/scorte-delle-imprese/">Business Inventories) sono aumentate a maggio dello 0,3%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,2%.
Il dato di aprile è stato confermato a +0,4%.
Le vendite delle imprese sono aumentate a maggio dello 0,4%, dal +0,5% di aprile.
Il rapporto tra le scorte e le vendite, un indicatore della domanda, è rimasto invariato a 1,36.
Redazione Borsainside
http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=57843', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_usa/57843-usa-scorte-imprese-03-a-maggio-sopra-attese/#
Il Dipartimento del Commercio degli USA ha comunicato oggi che le scorte delle imprese (<A href="http://www.borsainside.com/indicatori/scorte-delle-imprese/">Business Inventories) sono aumentate a maggio dello 0,3%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,2%.
Il dato di aprile è stato confermato a +0,4%.
Le vendite delle imprese sono aumentate a maggio dello 0,4%, dal +0,5% di aprile.
Il rapporto tra le scorte e le vendite, un indicatore della domanda, è rimasto invariato a 1,36.
Redazione Borsainside
Grifo104
Forumer storico
ABI: Le sofferenze bancarie crescono ancora, nuovo record a maggio
http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=57844', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_...carie-crescono-ancora-nuovo-record-a-maggio/#
Gli effetti della crisi continuano a farsi sentire sul settore bancario italiano. È quanto emerge dall'ultimo bollettino mensile dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana).
Le sofferenze lorde sono cresciute a maggio di €2,2 miliardi rispetto a marzo e di circa €25,1 miliardi rispetto allo stesso mese del 2014 (+15%) raggiungendo €193,7 miliardi. Si tratta di un nuovo livello record.
Le sofferenze nette sono risultate a maggio pari a €83,4 miliardi, in aumento di €1,1 miliardi rispetto al mese precedente e €7,1 miliardi in più rispetto al maggio 2014 (+9,3% l’incremento annuo).
In rapporto agli impieghi, le sofferenze lorde risultano pari al 10,1% a maggio (8,9% un anno prima). Si tratta del più alto livello dell'ultimo ventennio. Tale valore raggiunge il 17% per i piccoli operatori economici (15,1% a maggio 2014), il 17,2% per le imprese (14,5% un anno prima) ed il 7,2% per le famiglie consumatrici (6,6% a maggio 2014).
Il rapporto tra sofferenze nette e impieghi totali si è attestato al 4,62%, dal 4,56% di aprile e dal 4,24% di maggio 2014.
Per quanto riguarda i prestiti bancari a giugno c'è stato, secondo l'ABI, un miglioramento – ancorchè ancora su valori negativi - della dinamica annua. Sulla base di prime stime il totale prestiti a residenti in Italia (settore privato più Amministrazioni pubbliche al netto dei pct con controparti centrali) si è attestato a €1.833 miliardi, segnando una variazione annua di -0,6% (-0,8% il mese precedente).
I prestiti a famiglie e società non finanziarie hanno ammontato, sempre a giugno, a €1.415,5 miliardi, segnando una variazione annua lievemente negativa, pari a -0,1%, il miglior risultato da aprile 2012 (-0,6% a maggio 2015).
Nel mese di maggio la dinamica dei prestiti alle imprese non finanziarie è risultata pari a -1,9% (-2,2% il mese precedente). In lieve flessione la dinamica tendenziale del totale prestiti alle famiglie (-0,1% a maggio, -0,2% il mese precedente).
Redazione Borsainside
http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=57844', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_...carie-crescono-ancora-nuovo-record-a-maggio/#
Gli effetti della crisi continuano a farsi sentire sul settore bancario italiano. È quanto emerge dall'ultimo bollettino mensile dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana).
Le sofferenze lorde sono cresciute a maggio di €2,2 miliardi rispetto a marzo e di circa €25,1 miliardi rispetto allo stesso mese del 2014 (+15%) raggiungendo €193,7 miliardi. Si tratta di un nuovo livello record.
Le sofferenze nette sono risultate a maggio pari a €83,4 miliardi, in aumento di €1,1 miliardi rispetto al mese precedente e €7,1 miliardi in più rispetto al maggio 2014 (+9,3% l’incremento annuo).
In rapporto agli impieghi, le sofferenze lorde risultano pari al 10,1% a maggio (8,9% un anno prima). Si tratta del più alto livello dell'ultimo ventennio. Tale valore raggiunge il 17% per i piccoli operatori economici (15,1% a maggio 2014), il 17,2% per le imprese (14,5% un anno prima) ed il 7,2% per le famiglie consumatrici (6,6% a maggio 2014).
Il rapporto tra sofferenze nette e impieghi totali si è attestato al 4,62%, dal 4,56% di aprile e dal 4,24% di maggio 2014.
Per quanto riguarda i prestiti bancari a giugno c'è stato, secondo l'ABI, un miglioramento – ancorchè ancora su valori negativi - della dinamica annua. Sulla base di prime stime il totale prestiti a residenti in Italia (settore privato più Amministrazioni pubbliche al netto dei pct con controparti centrali) si è attestato a €1.833 miliardi, segnando una variazione annua di -0,6% (-0,8% il mese precedente).
I prestiti a famiglie e società non finanziarie hanno ammontato, sempre a giugno, a €1.415,5 miliardi, segnando una variazione annua lievemente negativa, pari a -0,1%, il miglior risultato da aprile 2012 (-0,6% a maggio 2015).
Nel mese di maggio la dinamica dei prestiti alle imprese non finanziarie è risultata pari a -1,9% (-2,2% il mese precedente). In lieve flessione la dinamica tendenziale del totale prestiti alle famiglie (-0,1% a maggio, -0,2% il mese precedente).
Redazione Borsainside
Grifo104
Forumer storico
Grifo104
Forumer storico
Banche: Abi, ritorno a crescita prestiti a un passo, -0,1% a giugno
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 14 lug - Il ritorno a una crescita degli impieghi delle banche italiane e' ormai dietro l'angolo dopo oltre tre anni. Il rapporto mensile dell'Abi osserva che il segno meno stimato per il mese di giugno per gli impieghi a famiglie e imprese (-0,1% su base annua) rappresenta il dato migliore da 37 mesi ossia da quando questo indicatore ha iniziato a contrarsi e non ha piu' smesso fino al mese scorso a causa della crisi. Una prossima inversione di rotta e' ormai certa dai due indizi segnalati dall'Abi. Il primo sono i prestiti alle imprese erogati da un campione di banche (80% del mercato): nei primi cinque mesi dell'anno sono cresciuti dell'11,6%. Il secondo sono i nuovi mutui casa alle famiglie (comprese le surroghe) che mostrano un +64% rispetto allo stesso arco di tempo del 2014. Gli impieghi complessivi, pari a 1.833 miliardi, aggiunge l'Abi sono comunque superiori alla raccolta da clientela (1686,5 miliardi).
Ggz
(RADIOCOR) 14-07-15
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 14 lug - Il ritorno a una crescita degli impieghi delle banche italiane e' ormai dietro l'angolo dopo oltre tre anni. Il rapporto mensile dell'Abi osserva che il segno meno stimato per il mese di giugno per gli impieghi a famiglie e imprese (-0,1% su base annua) rappresenta il dato migliore da 37 mesi ossia da quando questo indicatore ha iniziato a contrarsi e non ha piu' smesso fino al mese scorso a causa della crisi. Una prossima inversione di rotta e' ormai certa dai due indizi segnalati dall'Abi. Il primo sono i prestiti alle imprese erogati da un campione di banche (80% del mercato): nei primi cinque mesi dell'anno sono cresciuti dell'11,6%. Il secondo sono i nuovi mutui casa alle famiglie (comprese le surroghe) che mostrano un +64% rispetto allo stesso arco di tempo del 2014. Gli impieghi complessivi, pari a 1.833 miliardi, aggiunge l'Abi sono comunque superiori alla raccolta da clientela (1686,5 miliardi).
Ggz
(RADIOCOR) 14-07-15
iulius
Forumer storico
Beh ... la direttrice dell'Fmi e' la signora Lagarde ed e' francese. Durante le trattative con la Grecia la Germania ha ripetutamente snobbato i tentativi di mediazione francesi ... quindi ... non e' che a pensar male si fa peccato ... ma ci si prende !!!
Ma la Lagard dov' era durante la trattativa finale, ad ammirar le stelle??
Questo è diventato un circo, di quelli peggiori.
iulius
Forumer storico
ok
Non puoi avere su uno stesso asse dei valori tanto diversi.
Per uno dei 2 usa un asse secondario. In questo modo però
avrai gli elementi grafici sovrapposti. Per me nessun problema,
uso quasi sempre così.
Diversamente fai 2 distinti grafici, uno sotto l' altro.
Spero di aver capito bene. Al caso scrivimi.
menef8
Forumer attivo
Non puoi avere su uno stesso asse dei valori tanto diversi.
Per uno dei 2 usa un asse secondario. In questo modo però
avrai gli elementi grafici sovrapposti. Per me nessun problema,
uso quasi sempre così.
Diversamente fai 2 distinti grafici, uno sotto l' altro.
Spero di aver capito bene. Al caso scrivimi.
forse non sono stato chiaro io, mi spiego meglio
sulle ascisse i valori del fib c7:c27
sulle ordinate i valori d7:d27
in c3 indico i valore x di inizio grafico, in d3 il valore x di fine grafico
se metti in c3 il valore 19000 ed in d3 il valore 21000 l'origine degli assi è in 18500 (ok)
se metti in c3 il valore 14000 ed in d3 il valore 21000 l'origine degli assi è in 0 (
) avrei voluto che partisse da 13500insomma non sempre mi adatta l'asse x ai reali valori che gli metto ...
iulius
Forumer storico
forse non sono stato chiaro io, mi spiego meglio
sulle ascisse i valori del fib c7:c27
sulle ordinate i valori d7:d27
in c3 indico i valore x di inizio grafico, in d3 il valore x di fine grafico
se metti in c3 il valore 19000 ed in d3 il valore 21000 l'origine degli assi è in 18500 (ok)
se metti in c3 il valore 14000 ed in d3 il valore 21000 l'origine degli assi è in 0 (
insomma non sempre mi adatta l'asse x ai reali valori che gli metto ...
Questa sera vedrò meglio. Ma noto che c' è un solo asse orizzontale.
Il verticale nn c' è.
- Stato