Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
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Goldman Sachs, utile in forte calo, pesano spese legali

Goldman Sachs (US38141G1040) ha comunicato oggi che nel secondo trimestre del 2015 il suo utile netto è calato del 49% a $1,05 miliardi, pari a $1,98 per azione. A pesare sulla banca d'affari è stato il forte aumento delle spese legali. Gli accantonamenti per i contenziosi legati ai mutui e alle questioni regolamentari hanno ammontato a $1,45 miliardi. Escluse questi oneri straordinari l'utile di Goldman Sachs si è attestato a $4,75 per azione. I ricavi sono scesi di circa l'1% a $9,07 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $3,78 per azione e ricavi di $8,78 miliardi. I ricavi della divisione dell'investment banking sono aumentati lo scorso trimestre del 13% a $2,02 miliardi. In aumento anche i ricavi della divisione Investment Management (+3% a $1,25 miliardi). I ricavi derivanti dall'attività da trading sono invece calati del 6% a $3,60 miliardi a causa della debole performance dell'area reddito fisso, valute e materie prime.
Nel pre-borsa il titolo di Goldman Sachs scende al momento dello 0,8%.


Redazione Borsainside
 
USA, richieste sussidi disoccupazione in calo a 281.000 unità

Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che la scorsa settimana le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione (Jobless Claims) sono scese negli USA di 15.000 unità a 281.000 unità. Si tratta del più alto livello da febbraio. Gli economisti avevano previsto un calo a 83.000 unità.
Il dato della settimana precedente è stato rivisto leggermente al ribasso, da 297.000 a 296.000 unità.
La media mobile delle ultime quattro settimane, che viene considerata più attendibile perchè meno volatile, è salita di 3.250 unità a 282.500 unità.
Il numero delle richieste continuative è sceso nella settimana terminata lo scorso 4 luglio a 2,215 milioni unità. Gli esperti avevano atteso un calo a 2,285 milioni unità.


Redazione Borsainside
 
Draghi: La BCE ha aumentato i crediti Ela per le banche greche

La Banca Centrale Europea ha aumentato di €900 milioni i crediti Ela (Emergency Liquidity Assistance) per la Grecia. Lo ha dichiarato oggi Mario Draghi in conferenza stampa dopo la riunione del comitato esecutivo dell'Eurotower. Draghi ha spiegato che l'accordo raggiunto tra Atene ed i suoi partner europei ha reso possibile l'ulteriore aumento del tetto della liquidità di emergenza per le banche elleniche.
Draghi ha indicato che i negoziati dello scorso fine settimana sono stati molto duri e che sono state prese decisioni difficili per far rimanere la Grecia nell'euro. Draghi ha tuttavia sottolineato che non sta alla BCE decidere su quale Paese possa essere membro della moneta unica.
Secondo Draghi non ci sarebbe alcun dubbio che sia necessario un alleggerimento del debito greco. La questione è trovare il modo adatto e condiviso da tutti.
Per quanto riguarda le misure di stimolo Draghi ha ribadito che gli acquisti di bond dureranno fino al settembre 2016 o comunque finché non ci saranno risultati sulla dinamica dei prezzi.
Draghi continua ad attendersi che le azioni della BCE porteranno il tasso d'inflazione a un livello inferiore ma comunque vicino al 2% nel medio termine.


Redazione Borsainside
 
Allora se ho capito bene la domanda è chi comanda in america?
Per capire chi comanda dobbiamo capire come funziona l'america oggi, la questione è complessa, difficile scrivere senza approssimare troppo.

proprio recentemente ho visto questo: https://www.youtube.com/watch?v=JgacR_HXo7o non le solite scemenze complottiste ma un intervento del dott. Lucio Caracciolo esperto di geopolitica etc etc
Ne vale la pena credetemi

P.S: ma c'è da votare? Compagni di merende per forza

Ma "compagni" o "amichetti" ? La differenza non è di poco conto. ;)

Ora vado a leggermi quello che hai linkato.
 
Ultima modifica:
USA: Il Philadelphia Fed scende a luglio a 5,7 punti

Il Philadelphia Fed Index è sceso a luglio, rispetto a giugno, da 15,2 a 5,7 punti. Gli economisti avevano previsto un calo 12,5 punti.
Ricordiamo che un indice superiore allo zero indica che all'interno del distretto di Filadelfia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è sceso da 15,2 a 7,1 punti, quello relativo alle scorte da 3,1 a -5,7 punti e quello relativo all'occupazione da 3,8 a -0,4 punti.
L'indice relativo ai prezzi pagati è salito da 17,2 a 20,2 punti.


Redazione Borsainside
 
USA, a luglio fiducia costruttori edili ai massimi dal 2005

La fiducia dei costrutori edili negli USA non era mai stata così alta da quasi dieci anni. Lo ha comunicato l'associazione settoriale NAHB (National Association of Home Builders).
L'indice NAHB/Wells Fargo è rimasto a luglio invariato a 60 punti. Si tratta del più alto livello dalla fine del 2010. Gli economisti avevano atteso un aumento a 59 punti. Il dato di giugno è stato rivisto da 59 a 60 punti.

Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti indica che i costruttori edili sono ottimisti sull'andamento delle vendite di case.


Redazione Borsainside
 
Grecia: Draghi, dopo rimborso 20 luglio, qualche spazio per entrare in Qe


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 lug - "Dopo il rimborso dei titoli greci comprati con il programma Smp, il 20 luglio, la Grecia potrebbe rientrare nel piano di acquisti titoli" perche' "si aprirebbe qualche spazio". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, durante la conferenza stampa, spiegando che "per essere ammessi al piano di acquisti", la Qe europea varata in marzo con acquisti mensili per 60 miliardi da qui al settembre 2016, un Paese "deve emettere strumenti di debito che si qualificano ai fini della politica monetaria con rating corrispondenti". Un altro punto da valutare e' il limite alle emissioni di ogni singolo Paese acquistabili dalla Bce e qui si aprirebbe, appunto, qualche spazio, dopo il rimborso del 20 luglio. Infine, ha detto Draghi, "bisogna ricordare che non possiamo comprare titoli di Stato di un Paese mentre e' in corso la valutazione del programma di di aiuti". Vitor Constancio, vice-presidente della Bce, ha ricordato che "quando un paese ha un rating inferiore all'investment grade, che e' il minimo, per avere accesso al Qe deve avere una deroga e questa viene concessa a due condizioni: il Paese in questione deve avere in corso un programma di aiuti concordato i creditori internazionali ed e' necessario valutare se vengono effettivamente attuate le misure concordate". La deroga, di cui godeva la Grecia, e' stata infatti sospesa, anche se il Paese era ancora nel secondo programma di aiuti, proprio perche' non erano state rispettate tutte le condizioni previste.


mir-
(RADIOCOR) 16-07-15
 
Bce: Draghi, Qe procede bene, piu' risorse ad Atene che e' e restera' nell'euro -FOCUS-


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 lug - Nessuna novita' sul fronte delle politiche monetarie dalla riunione di oggi del Consiglio direttivo della Bce ma l'annuncio di nuove risorse per la Grecia e la conferma che Atene "e' e restera' nell'Eurozona". Il presidente della Bce, Mario Draghi, ha detto che l'Eurotower ha accolto le richieste della Banca di Grecia e ha alzato di 900 milioni i fondi di emergenza Ela a disposizione del settore bancario. La somma, non molto elevata, e' una prova che la Bce intende tenere fermamente sotto controllo la situazione, muovendosi, sottolineano gli analisti, su uno spartiacque molto sottile tra chi vorrebbe che facesse di piu' e chi lamenta un eccesso di assistenza ad Atene. La Bce ha sempre lavorato "sulle premessa che la Grecia e' e restera' un Paese dell'area dell'euro", ha ribadito piu' volte Draghi, glissando su qualsiasi polemica con il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble. In ogni caso, con i controlli sui capitali ancora in vigore (e il ritorno alla normalita' dovra' essere graduale, ha detto Draghi, per evitare nuove corse agli sportelli), e' probabile che senza l'iniezione di 900 milioni decisa oggi, la Banca centrale greca avrebbe dovuto ridurre il prelievo massimo consentito ai cittadini ellenici (ora a 60 euro al giorno). Draghi ha confermato che la ripresa continua nell'area dell'euro, precisando che l'Eurotower guarda ai trend piu' a lungo termine dell'inflazione (0,2% in giugno dopo 0,3% in maggio) e che, finora, l'andamento dei mercati finanziari, dovuto "all'aumento di incertezza" non giustifica alcuna revisione delle attese. Tuttavia, Draghi ha anche ribadito che la Bce e' pronta a usare tutti gli strumenti a sua disposizione per contrastare qualsiasi andamento "non voluto" sui tassi di mercato. Il Qe sta "procedendo bene" e il 'front-loading' e' gia' avvenuto come dimostrano i dati degli acquisti di maggio e giugno. Probabile un rallentamento a luglio e, ancor piu', ad agosto. Per la Grecia potrebbe aprirsi una finestra per entrare nel Qe dopo il rimborso dei bond (4,2 miliardi inclusi gli interessi), in scadenza lunedi' prossimo che, ha detto Draghi, "saranno rimborsati come anche l'Fmi". Infine, l'alleggerimento del debito che e' "fuor di dubbio". Il problema e' trovare "la formula piu' adatta".


mir-
(RADIOCOR) 16-07-15
 
Grecia: Schaeuble, Fmi non partecipa a prima tranche piano aiuti


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 lug - L'Fmi, il Fondo Monetario internazionale, non prendera' parte alla prima tranche di aiuti destinati alla Grecia e in versamento in agosto. E' quanto si legge nella lettera inviata dal ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, al Bundestag in vista del voto di domani mattina sulla ripresa dei negoziati con Atene per un terzo programma di aiuti. L'Fmi, si legge ancora, condiziona la sua partecipazione al versamento degli arretrati dovuti dalla Grecia, a una conclusione positiva della prima valutazione del programma in calendario in autunno e alla sostenibilita' del debito pubblico greco. Nella lettera, Schaeuble informa, inoltre, il Bundestag che il contributo tedesco al prestito-ponte da 7 miliardi concordato per la Grecia e' di 523 milioni.


red-mir-
(RADIOCOR) 16-07-15
 
Stato
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