Grifo104
Forumer storico
Quotazione oro: La striscia negativa sale a dieci sedute
La quotazione dell'oro ha chiuso oggi per la decima seduta di fila in ribasso. Il future con scadenza agosto ha perso al Comex l'1,1% a $1.091,50 l'oncia. Si tratta del più basso livello dal 24 marzo del 2010.
Sul prezzo dell'oro continua a pesare la crescente aspettativa che la Federal Reserve alzerà i suoi tassi d'interesse già settembre. Le vendite di case esistenti sono salite negli USA a giugno ai massimi livelli dal febbraio del 2007. La notizia ha confermato che la prima economia mondiale si sta rafforzando.
Proprio mercoledì scorso Janet Yellen aveva ribadito davanti alla Commissione servizi finanziari della Camera che l'avvio della stretta monetaria dipenderà dalle indicazioni che arriveranno dai dati macroeconomici. Un aumento del costo del denaro è negativo per l'oro perché riduce i rischi di inflazione e rafforza il dollaro.
Il biglietto verde si è apprezzato anche oggi. Il Dollar Index è salito fino a 97,79 punti, da 97,32 punti di ieri. Un dollaro più forte penalizza le materie prime denominate in dollari, come l'oro, perchè le rende più care per chi possiede altre divise.
Tra gli altri principali metalli l'argento ha perso lo 0,4%, il platino lo 0,5%, il palladio lo 0,4% e il rame l'1,9%.
Redazione Borsainside
La quotazione dell'oro ha chiuso oggi per la decima seduta di fila in ribasso. Il future con scadenza agosto ha perso al Comex l'1,1% a $1.091,50 l'oncia. Si tratta del più basso livello dal 24 marzo del 2010.
Sul prezzo dell'oro continua a pesare la crescente aspettativa che la Federal Reserve alzerà i suoi tassi d'interesse già settembre. Le vendite di case esistenti sono salite negli USA a giugno ai massimi livelli dal febbraio del 2007. La notizia ha confermato che la prima economia mondiale si sta rafforzando.
Proprio mercoledì scorso Janet Yellen aveva ribadito davanti alla Commissione servizi finanziari della Camera che l'avvio della stretta monetaria dipenderà dalle indicazioni che arriveranno dai dati macroeconomici. Un aumento del costo del denaro è negativo per l'oro perché riduce i rischi di inflazione e rafforza il dollaro.
Il biglietto verde si è apprezzato anche oggi. Il Dollar Index è salito fino a 97,79 punti, da 97,32 punti di ieri. Un dollaro più forte penalizza le materie prime denominate in dollari, come l'oro, perchè le rende più care per chi possiede altre divise.
Tra gli altri principali metalli l'argento ha perso lo 0,4%, il platino lo 0,5%, il palladio lo 0,4% e il rame l'1,9%.
Redazione Borsainside