Tempo a Milano - Cap. 1

[Grifo104]

Piaggio: in calo utile netto primo semestre, +10,3% i ricavi?



Poco mossi i titoli del gruppo a Piazza Affari (-0,2%) (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 30 lug - Nel primo semestre il gruppo Piaggio ha registrato un calo dell'utile netto a 14,8 milioni di euro, da 16,5 milioni un anno prima, su un fatturato in rialzo del 10,3% a 693,9 milioni grazie anche a positivi effetti valutari. Lo comunica la societa', che nel periodo ha anche registrato un Ebit in calo di 8,2 milioni a 42,9 milioni con un margine Ebit pari al 6,2% (da 8,1%). L'indebitamento finanziario netto a fine giugno era pari a 535,3 milioni, da 568,4 milioni a fine marzo scorso e 492,8 milioni a fine dicembre 2014 a fronte dell'incremento degli investimenti legato al programma di lancio di nuovi prodotti. Sempre nel semestre il gruppo ha realizzato investimenti per 43,5 milioni (38,2 milioni a fine giugno 2014) e ha venduto al mondo 269.600 veicoli (278.500 un anno prima). Piaggio ha registrato una crescita del fatturato in tutte le principali aree geografiche in cui opera nel settore delle due ruote riconfermando la propria leadership in Europa. Per il 2015 "punta a generare una crescita della produttivita' con una forte attenzione all'efficienza dei costi e degli investimenti", oltre a voler confermare la posizione di leadership sul mercato europeo delle due ruote, rafforzare il posizionamento dell'Asia Pacific, rafforzare le vendite sul mercato indiano dello scooter e consolidare le vendite dei veicoli commerciali in India e nei Paesi emergenti puntando a un ulteriore sviluppo dell'export mirato ai mercati africani e dell'America Latina. A Piazza Affari i titoli Piaggio sono poco mossi (-0,2%).

com-pal-
(RADIOCOR) 30-07-15

 

[Grifo104]

FinecoBank: +26,9% a 93,7mln utile netto I sem, +24,3% a 45,9mln II trimestre

Ricavi totali in aumento del 18,5% a 267,7mln nel semestre (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 30 lug - FinecoBank, la banca diretta multicanale del gruppo UniCredit, ha chiuso il primo semestre dell'anno con un utile netto in aumento del 26,9% rispetto a un anno prima a 93,7 milioni (73,9 milioni in precedenza) e con ricavi totali per 267,7 milioni (+18,5% annuo rispetto ai 225,9 milioni a tutto giugno 2014). Il totale delle attivita' finanziarie si attesta a fine giugno a 53,8 miliardi, con un incremento del 9% rispetto a fine 2014 e del 14% rispetto ai 47,2 miliardi di un anno prima. Il primo semestre 2015, si legge in una nota, si e' chiuso con la migliore raccolta netta di sempre (2.831 milioni, +41% rispetto ai primi sei mesi del 2014), un dato che conferma "sia la capacita' di Fineco di crescere per linee interne, sia un interesse sempre maggiore da parte dei risparmiatori verso servizi di consulenza evoluta". Nel semestre sono stati acquisiti oltre 60mila clienti (+11% rispetto a un anno prima). Il numero dei clienti Fineco al 30 giugno 2015 si attesta a 1.009.138. Nel solo secondo trimestre l'utile netto e' in rialzo del 24,3% a 45,9 milioni (da 36,9 milioni un anno prima). Per Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale di FinecoBank, "il primo semestre dell'anno si conclude con risultati di grande soddisfazione, molto positivi in tutte le aree di business della banca. Abbiamo superato l'ambizioso traguardo del milionesimo cliente - spiega Foti - la raccolta netta e' proseguita con ritmi di crescita molto sostenuti, i servizi di advisory evoluti registrano un andamento positivo a conferma della forte richiesta di consulenza da parte dei risparmiatori". Il miglioramento del 26,9% raggiunto a livello di utile netto nel semestre e' stato ottenuto "grazie all'incremento delle comissioni nette e al risultato di negoziazione, coperture e fair valute che hanno ampiamento compensato l'incremento dei costi". Sempre nel primo semestre, Fineco ha registrato un ulteriore rafforzamento dei propri coefficienti patrimoniali con il Cet1 ratio (transitional) al 20,79% al 30 giugno. La raccolta netta relativa al solo giugno 2015, si legge ancora nella nota, si e' attestata a 357 milioni (+55% annuo). Il saldo della raccolta gestita si e' attestato nei sei mesi a tutto giugno a 26,2 miliardi (+21,4% rispetto a 21,6 miliardi un anno prima), la raccolta diretta e' pari a 15 miliardi (+9,4% rispetto a 13,7 miliardi in precedenza) e la raccolta amministrata e' aumentata a 12,6 miliardi (+6% annuo). Il margine d'interesse nel semestre si attesta a 118,1 milioni (+1,9% annuo), le commissioni nette sono pari a 124,6 milioni (+28,4% annuo) e il totale dei costi operativi e' di 119,5 milioni (106,8 milioni un anno prima) con un cost/income ratio pari al 44,6%. Il margine operativo lordo si attesta a 148,2 milioni (+24,5% rispetto al primo semestre 2014). Nella nota si evidenzia il contributo, pari a 3 milioni per tutto il 2015, a favore del fondo Europeo di Risoluzione bancaria, secondo le nuove direttive europee.

com-mir-
(RADIOCOR) 30-07-15

 

[Grifo104]

Mediolanum: +38% utile netto I sem a 227 mln, +14% masse gestite(RCO)


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 30 lug - Il gruppo Mediolanum ha archiviato il primo semestre con un utile netto consolidato di 227,4 milioni di euro, in aumento del 38% rispetto allo stesso periodo 2014. Il totale delle masse gestire e amministrate e' salito a 69,8 miliardi di euro, in crescita del 14% sullo stesso periodo 2014 e dell'8% rispetto al saldo di inizio anno. Il common equity tier 1 ratio e' risultato pari al 18,5%. 'I dati del gruppo - si legge nella nota della societa' - evidenziano il risultato di periodo piu' solido nella storia di Mediolanum, grazie alla continua espansione delle masse e alla crescita ininterrotta dei ricavi ricorrenti. Le commissioni di gestione hanno registrato un incremento del 27%'.

com-emi-
(RADIOCOR) 30-07-15

 

[Smarmellatutto]

Storie (italiane) di ordinaria follia.

Ad un concorso pubblico per un posto di infermiere
si sono presentati oltre 7000 candidati.

La follia non sta solo nel numero ma, sopratutto, nel metodo.
Si ha idea del costo di questa messinscena?
Si trattava di scegliere un infermiere mica un primario!
Al costo per la collettività si aggiunga quello personale degli
aspiranti che spesso provengono da migliaia di km di distanza.

Ci metto un velo sul fatto che spesso il vincitore è già stato
predesignato.

Visto che vivo la situazione quotidianamente sulla mia pelle mi permetto di dire che questa è solo la punta del famoso iceberg.
I costi di tali meccanismi pachidermici sono figli dell'eurostrutture e ingrassano sempre i soliti porci arroganti.
Follia del metodo? tra i miei coetani quelli che lavorano lo fanno in condizioni al limite dell'assuro..mesi e mesi non pagati sono all'ordine del giorno, un mio amico barista s'è beccato una gastrite a furia di lavorare fino a notte fonda a ritmi folli, un'altro s'è spaccato letteralmente la schiena a fare il marmista e il datore lo ha ABBANDONATO! quando non ha potuto più lavorare.
Un'altro ragazzo, di una cultura eccezzionale, ha fatto una carriera universitaria incredibile in filosofia ricerche a londra, si è ritrovato tagliato fuori dal meccanismo universitario... adesso fa fisioteriapia, no dico dopo che lo stato ha speso un botto ha formato un'ottima mente...
La mia ragazza (laureata 110 e lode etc etc) fa tirocinio da Leroy merlen, aggratis, per tutta l'estate, le ferie non sappiamo cosa sono, il bello è che la prospettiva è di avere magari casomai col tempo forse un posto da hostess (che è un modo gentile di definire la mansione di cassiera(con tutto il rispetto verso le cassiere))a 800 E al mese.
Ho fatto di tutto nella mia vita, dalle lezioni private, a montaggio impianti audio video (30E al dì sotto un sole allucinante), raccolta di olive, lavoro di ufficio... mai avuto una propettiva seria, e dire che non sono un completo idiota, ma sono totalmente fuori dal mercato del lavoro, per la semplice ragione che non voglio donare le mie terga al primo imbecille che vuole solo pagarmi il meno possibile
Mi chiedono pure il curricula per lavorare in pizzeria...
Pochi sono quelli veramente bravi e fortunati, magari con lauree specifiche, che hanno trovato un lavoro soddisfacente, ma solo all'estero. Quelli più sfortunati rimbalzano tra un contratto di ricerca di qualcosa che sai, anno dopo anno si fa sempre più difficile.
Ma possiamo mai avere tutti lauree specifiche con voti eccelsi?
E chi, come me, non può allontanarsi per ragioni familiari importanti? a già, è choosy...
Poi ci sono quelli senza titoli di studio, e lasciamo perdere...
Altri fornati, senza un briciolo di istruzione, continuano le attività di famiglia e hanno pure la faccia tosta di dirti che lavoro non ce nè perchè la gente non vuole lavorare.
Credetemi potrei continuare tutto il giorno a elencarvi tutte le sfaccettature della situazione, ma la verità è solo una, a quelli della mia generazione ci hanno messo a pecora e ci hanno fottuto alla grande!
Dietro quei 7000 candidati ci sono storie del genere, storie di ripetute umiliazioni e speranze quotidianamente infrante, un continuo cadere e rialzarsi senza neache potersi concedere il lusso di una prospettiva futura.
Solo che in italia non sono solo 7000 di queste storie, sono molte di più.

A sto punto meglio la guerra.

Scusate lo sfogo ma oggi sono di umore nero e faccio pure il compleanno.

 

[Grifo104]

Eurozona: La fiducia economica sale a sorpresa a luglio

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L'indice di fiducia economica nella zona euro (ESI, Economic Sentiment Indicator) è salito a luglio, rispetto a giugno, da 103,5 a 104 punti. Gli economisti avevano previsto un calo a 103,2 punti.
La fiducia è salita questo mese nel settore industriale da -3,4 a -2,9 punti, in quello commercio al dettaglio da -1,3 a 1 punto, in quello dei servizi la fiducia da 7,9 a 8,9 punti e in quello delle costruzioni è salita da -24,2 a -23,9 punti.
La fiducia dei consumatori è scesa da -5,6 a -7,1 punti. Il dato è conforme alla stima preliminare.


Redazione Borsainside

 

[Grifo104]

Germania: Il tasso di disoccupazione sale a luglio al 6,3%

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Il tasso di disoccupazione è salito in Germania a luglio, rispetto a giugno, dal 6,2% al 6,3%. Lo ha comunicato oggi Destatis, l'ufficio di statistica federale tedesco.
Il numero dei disoccupati è salito a luglio, rispetto al mese precedente, di 61.000 unità a 2,773 milioni.
Il tasso di disoccupazione corretto per gli effetti stagionali è rimasto stabile al 6,4%. Il dato è conforme alle stime degli economisti.
Il numero dei disoccupati in termini destagionalizzati è aumentato di 9.000 unità a 2,799 milioni. Gli esperti avevano previsto un calo di 5.000 unità.


Redazione Borsainside

 

[Grifo104]

Aste Tesoro, scendono i tassi dei BTP a cinque e dieci anni

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L'Italia ha collocato oggi titoli di stato per complessivi €6,14 miliardi. Il Tesoro aveva sperato di raccogliere tra €4,75 e €6,25 miliardi.
I BTP a cinque anni sono stati collocati per circa €1,91 miliardi. Il tasso è sceso, rispetto alla precedente asta, dall'1,25% allo 0,77%. Il bid to cover ratio è stato pari a 1,62, da 1,61 dello scorso mese.
Il tasso dei BTP decennali, allocati per €2,48 miliardi, è sceso dal 2,35% all'1,83%. Il bid to cover ratio è salito da 1,35 a 1,42.
Collocati anche CCTeu (Certificato di Credito del Tesoro indicizzato all'Euribor) con scadenza giugno 2022 per €2,4 miliardi con un tasso allo 0,67% (1,08% a giugno) e un rapporto di copertura pari a 1,57 (1,25 a giugno).


Redazione Borsainside

 

[Grifo104]

BCE: La ripresa economica si sta ampliando

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La Banca Centrale Europea si attende un ulteriore ampliamento della ripresa economica.
L'Eurotower indica nel suo ultimo bollettino economico che la domanda interna dovrebbe essere sorretta dalle sue misure di politica monetaria e dal favorevole impatto sulle condizioni finanziarie, nonché dai progressi compiuti sul fronte del risanamento dei conti pubblici e delle riforme strutturali. "Inoltre - i legge nel documento - i bassi prezzi del petrolio dovrebbero continuare a sostenere il reddito disponibile reale delle famiglie e la redditività delle imprese, e quindi i consumi privati e gli investimenti".
La BCE è ottimista anche sulla domanda di esportazioni dell’area dell’euro che dovrebbe beneficiare della maggiore competitività di prezzo.
Secondo la BCE l’inflazione dovrebbe rimanere bassa nei prossimi mesi per poi aumentare sul finire dell’anno, in parte per gli effetti base connessi al calo delle quotazioni petrolifere al termine del 2014. Per il 2016 e il 2017 l'istituto di Francoforte si attende un ulteriore aumento dell'inflazione a seguito dell’atteso recupero dell’economia, dell’impatto del deprezzamento dell’euro e di un probabile rincaro del greggio.


Redazione Borsainside

 

[Grifo104]

Procter & Gamble: risultati in calo nel quarto trimestre, outlook prudente

http://www.borsainside.com/feed/feed.phpjavascript:OpenNewWindow('http://ww...udes/invia_articolo.php?id=58146', 500, 550);http://www.borsainside.com/mercati_...-calo-nel-quarto-trimestre-outlook-prudente/#
Procter & Gamble (US7427181091) ha comunicato oggi che nel quarto trimestre fiscale terminato lo scorso 30 giugno il suo utile netto è calato dell'80% a €521 milioni, pari a $0,18 per azione. Il primo produttore al mondo di beni di consumo ha registrato un onere di $2,03 miliardi legato alle sue attività in Venezuela.
Escluse le voci straordinarie l'utile si è attestato a $1 per azione. Il consensus era di $0,95 per azione. Procter & Gamble ha beneficiato del taglio dei suoi costi, tuttavia l'apprezzamento del dollaro e il calo della domanda per i prodotti per la cura della persona hanno avuto ancora un impatto negativo sui suoi affari. I ricavi sono calati lo scorso trimestre del 9% a $17,8 miliardi. Si è trattato del sesto calo trimestrale di fila. Gli analisti avevano previsto $17,9 miliardi.
Per il corrente esercizio Procter & Gamble prevede una crescita del suo utile adjusted per azione di circa 5% rispetto ai $3,77 del 2015. Gli esperti avevano previsto $4,14 per azione, che implica una crescita del 9,8%.
Nel pre-borsa il titolo scende al momento dell'1,4%.


Redazione Borsainside

 

[iulius]

Visto che vivo la situazione quotidianamente sulla mia pelle mi permetto di dire che questa è solo la punta del famoso iceberg.
I costi di tali meccanismi pachidermici sono figli dell'eurostrutture e ingrassano sempre i soliti porci arroganti.
Follia del metodo? tra i miei coetani quelli che lavorano lo fanno in condizioni al limite dell'assuro..mesi e mesi non pagati sono all'ordine del giorno, un mio amico barista s'è beccato una gastrite a furia di lavorare fino a notte fonda a ritmi folli, un'altro s'è spaccato letteralmente la schiena a fare il marmista e il datore lo ha ABBANDONATO! quando non ha potuto più lavorare.
Un'altro ragazzo, di una cultura eccezzionale, ha fatto una carriera universitaria incredibile in filosofia ricerche a londra, si è ritrovato tagliato fuori dal meccanismo universitario... adesso fa fisioteriapia, no dico dopo che lo stato ha speso un botto ha formato un'ottima mente...
La mia ragazza (laureata 110 e lode etc etc) fa tirocinio da Leroy merlen, aggratis, per tutta l'estate, le ferie non sappiamo cosa sono, il bello è che la prospettiva è di avere magari casomai col tempo forse un posto da hostess (che è un modo gentile di definire la mansione di cassiera(con tutto il rispetto verso le cassiere))a 800 E al mese.
Ho fatto di tutto nella mia vita, dalle lezioni private, a montaggio impianti audio video (30E al dì sotto un sole allucinante), raccolta di olive, lavoro di ufficio... mai avuto una propettiva seria, e dire che non sono un completo idiota, ma sono totalmente fuori dal mercato del lavoro, per la semplice ragione che non voglio donare le mie terga al primo imbecille che vuole solo pagarmi il meno possibile
Mi chiedono pure il curricula per lavorare in pizzeria...
Pochi sono quelli veramente bravi e fortunati, magari con lauree specifiche, che hanno trovato un lavoro soddisfacente, ma solo all'estero. Quelli più sfortunati rimbalzano tra un contratto di ricerca di qualcosa che sai, anno dopo anno si fa sempre più difficile.
Ma possiamo mai avere tutti lauree specifiche con voti eccelsi?
E chi, come me, non può allontanarsi per ragioni familiari importanti? a già, è choosy...
Poi ci sono quelli senza titoli di studio, e lasciamo perdere...
Altri fornati, senza un briciolo di istruzione, continuano le attività di famiglia e hanno pure la faccia tosta di dirti che lavoro non ce nè perchè la gente non vuole lavorare.
Credetemi potrei continuare tutto il giorno a elencarvi tutte le sfaccettature della situazione, ma la verità è solo una, a quelli della mia generazione ci hanno messo a pecora e ci hanno fottuto alla grande!
Dietro quei 7000 candidati ci sono storie del genere, storie di ripetute umiliazioni e speranze quotidianamente infrante, un continuo cadere e rialzarsi senza neache potersi concedere il lusso di una prospettiva futura.
Solo che in italia non sono solo 7000 di queste storie, sono molte di più.

A sto punto meglio la guerra.

Scusate lo sfogo ma oggi sono di umore nero e faccio pure il compleanno.

Eurozona: La fiducia economica sale a sorpresa a luglio


L'indice di fiducia economica nella zona euro (ESI, Economic Sentiment Indicator) è salito a luglio, rispetto a giugno, da 103,5 a 104 punti. Gli economisti avevano previsto un calo a 103,2 punti.
La fiducia è salita questo mese nel settore industriale da -3,4 a -2,9 punti, in quello commercio al dettaglio da -1,3 a 1 punto, in quello dei servizi la fiducia da 7,9 a 8,9 punti e in quello delle costruzioni è salita da -24,2 a -23,9 punti.
La fiducia dei consumatori è scesa da -5,6 a -7,1 punti. Il dato è conforme alla stima preliminare.


Redazione Borsainside

BCE: La ripresa economica si sta ampliando


La Banca Centrale Europea si attende un ulteriore ampliamento della ripresa economica.
L'Eurotower indica nel suo ultimo bollettino economico che la domanda interna dovrebbe essere sorretta dalle sue misure di politica monetaria e dal favorevole impatto sulle condizioni finanziarie, nonché dai progressi compiuti sul fronte del risanamento dei conti pubblici e delle riforme strutturali. "Inoltre - i legge nel documento - i bassi prezzi del petrolio dovrebbero continuare a sostenere il reddito disponibile reale delle famiglie e la redditività delle imprese, e quindi i consumi privati e gli investimenti".
La BCE è ottimista anche sulla domanda di esportazioni dell’area dell’euro che dovrebbe beneficiare della maggiore competitività di prezzo.
Secondo la BCE l’inflazione dovrebbe rimanere bassa nei prossimi mesi per poi aumentare sul finire dell’anno, in parte per gli effetti base connessi al calo delle quotazioni petrolifere al termine del 2014. Per il 2016 e il 2017 l'istituto di Francoforte si attende un ulteriore aumento dell'inflazione a seguito dell’atteso recupero dell’economia, dell’impatto del deprezzamento dell’euro e di un probabile rincaro del greggio.


Redazione Borsainside

Però guarda che notizie entusiasmanti!

Abbi fede, a queste aggiungici il fatto che noi abbiamo
un Matteo a guidarci.

Via dall' euro, via da questa pseudo Unione Europea.
Chi sta bene o discretamente?
La GB perchè è rimasta con la sua sterlina.
Conosco persone colà trasferitesi che, senza concorsi pubblici
idioti, hanno trovato ottimi lavori e ben retribuiti.
Della Germania so poco ma se è di gran lungo la prima economia
del continente, qualcosa vorrà dire.

PS. Buon compleanno