Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
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Debito Pa: Bankitalia, a giugno scende a 2.203 miliardi (-14,6 mld)

+68,7 miliardi nei primi sei mesi dell'anno (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 13 ago - Il debito delle Amministrazioni pubbliche e' diminuito in giugno di 14,6 miliardi, a 2.203,6 miliardi. Lo comunica la Banca d'Italia. La diminuzione, come si evince dal supplemento al Bollettino statistico di via Nazionale, e' stata sostanzialmente uguale all'avanzo di cassa del mese (14,5 miliardi). Nei primi sei mesi dell'anno, il debito delle Amministrazioni pubbliche e' aumentato di 68,7 miliardi; il fabbisogno complessivo e' stato pari a 18,5 miliardi mentre le disponibilita' liquide del Tesoro sono aumentate di 54,5 miliardi. Le disponibilita' liquide del Tesoro, secondo Bankitalia, sono rimaste invariate (100,9 miliardi; 105,3 a giugno del 2014); complessivamente la rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione, il lieve apprezzamento dell'euro e gli scarti di emissione hanno diminuito il debito per 0,1 miliardi
Con riferimento ai sottosettori, a giugno il debito delle Amministrazioni centrali e' diminuito di 12,1 miliardi, quello delle Amministrazioni locali di 2,4 miliardi; il debito degli Enti di previdenza e' rimasto sostanzialmente invariato
Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a giugno a 41,0 miliardi, in diminuzione rispetto allo stesso mese del 2014 (42,7 miliardi). Nei primi sei mesi del 2015 le entrate tributarie sono state complessivamente pari a 187,1 miliardi, in lieve diminuzione rispetto a quelle relative allo stesso periodo dell'anno precedente (188,1 miliardi).

red-sal
(RADIOCOR) 13-08-15
 
Wasabi .... tranquillo , continua a pensare ciò che vuoi e fai bene ! e fai dei tuoi quattrini ciò che vuoi ! non mi sembrava di aver detto cose diverse, .... permettimi un pò di ironia però, sulla curva di vattelapesca ... Ho guardato su google e il primo link di chi è ? ma ovviamente di inermarketandmore .. che francamente ogni tanto leggo , ma tutte le volte che lo leggo scopre qualcosa qualche sistema qualche nocciolina sbiucciata che deve portare all'apocalisse ..... ma da una vita ! e non accade mai ... Chiusa la prentesi ironica ... sull'orso pluriennale non sono d'accordo, perchè nel grafico sotto relativo al comit, ( che uso perchè è il più vecchio e non ha subito variazioni metodologiche di calcolo essendo un medio ponderato, ... ... a differnza del Fib dove prima erano 30 titoli poi 40 ogni tanto li cambiano, ed anche il metodo di calcolo è totlmente differente .... ), vedo due minimi importanti ripetuti a distanza di anni e sopra qualche massimo a delimitare il tutto in un box, box che poi è stato totto al rialzo ! all'inizio del 2015 . Daql secondo minimo si è sviluppato un canalone rialzista ancora intatto , che ha una sorta di calamita intermedia ( rossa ) sopar e sotto il quale si sta muovendo l'indice. Per cui fino alla famosa prova contraria, ... di cui il primo indizio è la rottura dei minimi di inizio luglio , non muto la view ... Certo che i tuoi supporti sul Fib sono praticamente uguali ai miei, a partire da 22.800 ....
Poi fregatene pure di quello che dico, va bene ... come vedi dal numero dei miei post non sono come il prezzemolo ......:clap:

Per gilles ... PERDONATO, :up: anche se sono rientrato da una camminata e speravo ... di meglio ...

Sul mercato in generale come sembra la causa del notevole tonfo è stata una ... che nessuno aveva previsto ... come a dire le sorprese sono dietro l'angolo, anzi sembrava che a scatenare il tutto doveva essere l'ormai imminente aumento dei tassi ... che probabilmente non avverrà però Mr Market è venuto giù ugualmente .... Diciamo che l'S&P500 sotto 2000 potrebbe far chiudere anzitempo ... l'estate ...:titanic:

Sinceramente non commentavo nessun tuo intervento, io leggo di quello che può suggerirmi Iulius o Gilles o chiunque altro ma se io credo che la strada sia diversa la seguo... Io guardo il tempo ed i prezzi e basta. Se oggi posso spararmi un long fino a 24k bene se allo stesso tempo posso aprirmi uno short a 24k perchè vedo uno storno a 23k bene. Io credo che si salirà finchè vorranno e poi il botto potrebbe essere grosso, poi magari questo avverrà tra più di un anno.
Per me puoi mantenere le tue view non è un problema, ma non puoi dire che questo è un thread di veduta short perchè per tanto tempo i ragazzi hanno parlato solo di long.
E comunque ho scritto che non vedo un mercato Bear per ora ma aspettiamo sempre la rottura dei massimi che non avviene...
 
Sinceramente non commentavo nessun tuo intervento, io leggo di quello che può suggerirmi Iulius o Gilles o chiunque altro ma se io credo che la strada sia diversa la seguo... Io guardo il tempo ed i prezzi e basta. Se oggi posso spararmi un long fino a 24k bene se allo stesso tempo posso aprirmi uno short a 24k perchè vedo uno storno a 23k bene. Io credo che si salirà finchè vorranno e poi il botto potrebbe essere grosso, poi magari questo avverrà tra più di un anno.
Per me puoi mantenere le tue view non è un problema, ma non puoi dire che questo è un thread di veduta short perchè per tanto tempo i ragazzi hanno parlato solo di long.
E comunque ho scritto che non vedo un mercato Bear per ora ma aspettiamo sempre la rottura dei massimi che non avviene...


E' la mancata rottura dei massimi che dovrebbe preoccupare !!!
 
Poi, in un mercato dove il giorno prima si fa -3 ed il giorno dopo +3 commentiamo pure?
Chiunque fa previsioni sbaglia, io penso questo
 
Cina: svaluta ancora ma la Banca Centrale cerca di rassicurare FOCUS


"Non c'e' alcun motivo per un deprezzamento prolungato" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 ago - E tre. Per il terzo giorno consecutivo la Cina ha svalutato lo yuan, ma la Banca centrale questa volta ha cercato di rassicurare i mercati, affermando che "non c'e' alcun motivo per un deprezzamento prolungato". La People's Bank of China ha difeso a spada tratta la sua politica valutaria, presentando le decisioni degli ultimi giorni come un aggiustamento verso i livelli reali del mercato, mentre ha respinto l'idea di una maxi-svalutazione intenzionale ai fin dell'export e si e' detta pronta ad intervenire in caso di "distorsioni eccessive". Da ieri sera, per altro, sono segnalati i suoi interventi sul mercato. La Banca oggi ha ridotto di circa l'1% il tasso di riferimento attorno al quale lo yuan e' autorizzato a fluttuare, passato a 6,4010 per un dollaro contro 6,3306 ieri. La Banca aveva gia' tagliato il tasso di riferimento di quasi il 2% martedi' e dell'1,6% mercoledi'. Decisioni che hanno mandato a picco le Borse e che sono state interpretate come un tentativo di Pechino di rafforzare la crescita economica - il Pil dopo anni di aumento al ritmo del 10%, ora ha frenato attorno al 7% - rilanciando l'export. "Sulla base della situazione internazionale e domestica, economica e finanziaria, attualmente non c'e alcuna base per un deprezzamento prolungato del tasso di cambio", ha detto l'assistente governatore, Zhang Xiaohui, in una delle rare conferenze stampa dei vertici della Banca Centrale, frettolosamente convocata oggi. "La Banca centrale e' assolutamente in grado di mantenere il renminbi fondamentalmente stabile a un livello ragionevole ed equilibrato", ha aggiunto Zhang. "L'idea che il nostro obiettivo sia una svalutazione del 10% per stimolare il nostro export e' assolutamente assurda, sono congetture senza senso", ha sottolineato il vice-governatore Yi Gang. I due dirigenti della PBOC si sono sforzati di spiegare che la riduzione del tasso di riferimento deriva dal nuovo meccanismo di calcolo del tasso che prende maggiormente in conto le fluttuazioni dei mercati dei cambi e che quindi i movimenti dello yuan che si sono visti negli ultimi giorni colmano il divario tra il livello ufficiale e il valore reale di mercato. "Questo divario era dell'ordine del 3%" e considerando la flessione del renminbi da martedi', "l'aggiustamento e' ormai praticamente terminato" ha detto Zhang, suggerendo nella sostanza che la maggiore flessibilita' valutaria ha permesso di dare corso alle pressioni al ribasso che si erano accumulate negli ultimi mesi.

gli-red
(RADIOCOR) 13-08-15
 
Poi, in un mercato dove il giorno prima si fa -3 ed il giorno dopo +3 commentiamo pure?
Chiunque fa previsioni sbaglia, io penso questo

E' vero, c'ho messo tempo per capirlo...
Cioè, le previsioni puoi anche azzeccarle, ma la foma mentis è sbagliata.

Il solo ragionamento affidabile è circoscitto alla formula sillogistica se-allora di aristotelica memoria ma dalle sempre attuali applicazioni.
Secondo me:bow:
 
Grecia: Commissione Ue prepara prestito ponte in caso richiesta Eurogruppo



(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 13 ago - La Commissione europea spera che il terzo piano di aiuti alla Grecia venga avviato entro il 20 agosto, ma ha preparato i documenti necessari per un prestito-ponte al Paese in caso lo richiedano i ministri dell'Eurogruppo. Cosi' Annika Breidhardt, portavoce della Commissione, che ha identificato due scenari. "Abbiamo presentato documenti per il Meccanismo europeo di stabilita'", incaricato di fornire aiuti finanziari ai Paesi di Eurolandia, che paghera' una prima tranche di aiuti in caso di accordo, "ma anche per il Meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria", un altro organismo che fornisce prestiti e che dovrebbe concedere ad Atene un prestito-ponte in caso di necessita', ha spiegato Breidhardt. "Lo scenario principale e' che l'Eurogruppo approvi il programma venerdi' (domani ndr) e versi la prima tranche di aiuti entro il 19 agosto", hanno indicato fonti europee, sottolineando pero' che il ministro tedesco delle Finanze intende "sollevare alcune questioni all'interno dell'Eurogruppo", che potrebbe decidere di voler disporre di piu' tempo per discutere sul piano di aiuti. Il prestito-ponte diventerebbe allora necessario per il rimborso dovuto dalla Grecia alla Bce il 20 agosto. I documenti legali e tecnici a questo scopo sono stati preparati "come misura di contingenza ", ha affermato la portavoce della Commissione, che ha sottolineato, comunque, che Bruxelles "preferirebbe una conclusione dell'accordo prima del 20 agosto".

red-pal-
(RADIOCOR) 13-08-15
 
Bce: possibile "impatto maggiore del previsto" da sviluppi in Cina


Resoconto della riunione del consiglio del 16 luglio scorso (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 ago - L'Eurozona continua a muoversi su un trend di crescita "moderata e generalizzata" che continua pero' a essere esposta a rischi, tra questi, soprattutto sul fronte dell'export, gli sviluppi finanziari in Cina. E' quanto si legge nel resoconto della riunione del Consiglio della Bce del 16 luglio, nel quale si sottolinea che "gli sviluppi finanziari in Cina potrebbero avere un impatto negativo piu' ampio del previsto" sull'Eurozona "visto il ruolo di primo piano svolto dalla Cina nel commercio globale". Questi rischi potrebbero essere innalzati da possibili "effetti a catena" derivanti da un aumento dei tassi di interesse negli Stati Uniti sulla crescita dei Paesi emergenti.

red-mir-
(RADIOCOR) 13-08-15
 
Poi, in un mercato dove il giorno prima si fa -3 ed il giorno dopo +3 commentiamo pure?
Chiunque fa previsioni sbaglia, io penso questo

I miracoli non succedevano solo ai tempi del Figlio di Ns. Signore.
Ieri i mercati sono scesi a causa della svalutazione cinesina.
Oggi salgono per lo stesso motivo. C' avranno messo la ciliegina?
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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