Stati Uniti, PIL secondo trimestre rivisto a +3,7%
Il Dipartimento del Commercio ha comunicato oggi che in base alla sua seconda stima il
PIL degli
Stati Uniti è cresciuto nel secondo trimestre del 2015 del 3,7%. La lettura preliminare aveva indicato una crescita del 2,3%. Gli economisti avevano previsto in media una revisione a +3,1%. Le
spese per consumi, il motore della crescita economica statunitense, sono aumentate lo scorso trimestre del 3,1%, contro il +2,9% della stima preliminare. Gli
investimenti fissi non residenziali sono stati rivisti significativamente al rialzo, da -1,6% a +3,2%. Anche le
scorte di magazzino sono state riviste al rialzo, da $110 miliardi a $121,1 miliardi. Le
esportazioni sono aumentate del 5,2%, contro il +5,3% stimato in precedenza. La revisione al ribasso della stima sulle
importazioni è stata più significativa, da +3,5% a +2,8%.
Il PCE Core, l'indicatore più seguito dalla Federal Reserve per monitorare l'inflazione, è stato confermato a +1,8% contro il +1% del trimestre precedente. La banca centrale statunitense tollera, non ufficialmente, una crescita dell'inflazione su base annua tra l'1% ed il 2%.
Redazione Borsainside
P.S.
Sicuri che a settembre non si alzano i tassi con una crescita del genere e soprattutto una conferma dell'inflazione all'1,8% ... cosi' prossimo al 2% ? E se non li alzano a settembre non credo andranno oltre novembre per farlo. Chissa' quindi se questa sara' una buona notizia anche domani.