Tempo a Milano - Cap. 1

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Il PIL rivisto su base annua al 3,7% grazie a consumi e investimenti

In forte rialzo il Pil USA. La FED potrebbe alzare i tassi nonostante la crisi cinese

27 agosto 2015

L'economia americana viaggia più veloce del previsto sospinta da una solida domanda interna. Il prodotto interno lordo cresce ad un tasso annuo del 3,7%, fa sapere il Dipartimento del Commercio, che rivede al rialzo la stima dello scorso mese che era stata del 2,3%. Questi risultati positivi insperati rilanciano l'ipotesi che la Federal Reserve possa alzare i tassi già quest'anno. Il dato sul PIL, diffuso due giorni dopo il brusco crollo di Wall Street causato dal crack delle borse cinesi, dovrebbe offrire agli investitori e alle autorità di politica economica la certezza che l'economia a stelle e strisce è forte e che la ripresa è abbastanza robusta da fronteggiare un clima internazionale ad alta volatilità. Che farà la FED? Le preoccupazioni scaturite dal rallentamento della crescita cinese hanno diffuso il panico sui mercati la scorsa settimana tanto che, diversi esponenti del direttivo della FED, hanno espresso scetticismo sull'oppotunità di aumentare i tassi di interesse nei prossimi mesi. Ma i dati di oggi cambiano ancora radicalmente la prospettiva. Se ne discuterà, certamente, durante l'annuale forum dei banchieri centrali di Jackson Hole nel Wyoming, che prende il via oggi, anche se brillano per assenza la presidente della Fed Janet Yellen e Mario Draghi. Gli investimenti e i consumi trainano la ripresa La revisione al rialzo del pil, tiene conto della forte accumulazione di riserve da parte delle imprese che hanno profittato di questi mesi per riempire i magazzini. Questo potrebbe pesare sulle performance del terzo trimestre ma gli analisti ritengono che ciò non accadrà, e che sarà la ripresa degli investimenti in beni capitali a sostenere la domanda anche in futuro. Buona anche la propensione al consumo delle famiglie, cresciuta ad un tasso annuo del 3,2%, invece del 2,3 che era atteso. Alla base di questa ripresa dei consumi la forza del mercato del lavoro, il petrolio a prezzi stracciati e un certo rialzo del prezzo degli immobili. In controtendenza il settore energetico che pesa sui listini, a causa del calo del prezzo del petrolio (-60% su base annua) che scoraggia gli investimenti. In generale le aziende americane hanno visto una crescita dei profitti pari a + 1,3%, dopo un declino nello scorso trimestre. A soffrire solo le multinazionali a causa della rinnovata forza del biglietto verde.
 
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USA, vendite case in corso +0,5% a luglio, sotto attese

La National Association of Realtors (l'Associazione Agenti Immobiliari degli USA) ha comunicato oggi che il suo indice che misura l'andamento dei contratti di vendita di abitazioni già firmati ma non ancora conclusi (Pending Home Sales) è aumentato a luglio dello 0,5% a 110,3 punti. Gli economisti avevano previsto un aumento dell'1%.
Il dato di giugno è stato rivisto leggermente al rialzo, da -1,8% a -1,7%.
Da anno anno l'indice della National Association of Realtors, che è un importante indicatore delle vendite di case esistenti (http://www.borsainside.com/indicatori/vendita-case-esistenti/Existing Home Sales), è aumentato a luglio del 7,4%.


Redazione Borsainside
 
Consumi petroliferi: Up, +6,5% a luglio su anno, +4,1% carburanti


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 27 ago - I consumi petroliferi italiani nel mese di luglio 2015 sono ammontati a circa 5,5 milioni di tonnellate, con un aumento pari al 6,5% (+338.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014. Lo comunica, in una nota, l'Unione Petrolifera, spiegando che per quanto riguarda i prodotti per autotrazione, a parita' di giorni di consegna, la benzina nel complesso ha mostrato una crescita del 4,8% (+35.000 tonnellate) rispetto a luglio 2014, mentre il gasolio autotrazione ha registrato un aumento, pari al 3,8% (+81.000 tonnellate). La domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) nel mese di luglio e' cosi' risultata pari a circa 3 milioni di tonnellate, di cui 0,8 milioni di tonnellate di benzina e 2,2 di gasolio autotrazione, con un incremento del 4,1% (+116.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2014.

com-amm
(RADIOCOR) 27-08-15
 
buonasera a tutti,
volevo un vostro parere su alcune cose
si tratta di un rimbalzo? e se sì fino a quale livello può arrivare ?
oppure è un'inversione ?
sembra che non si vuole più fermare !
e io sono short da 15697,...e 21800 ritraccerà almeno da domani o sta per uscire qualche bella notizia che alimenta ancora tutti ????
grazie a tutti
antonio
 
Crude Oil

tp3 in vista.....

mi sa che è la prima volta che lo vedo quando siamo controtrend...

potenza impressionante...

maggior rialzo giornaliero degli ultimi 5 anni....

 
Crude Oil

tp3 in vista.....

mi sa che è la prima volta che lo vedo quando siamo controtrend...

potenza impressionante...

maggior rialzo giornaliero degli ultimi 5 anni....



Sotto i 38 dollari al barile mi sembrano quotazioni troppo sacrificate per il greggio. L'economia americana tossisce ma sta comunque crescendo. Sempre dell'opinione che il range da tradare per il greggio sia 70/40 dollari al barile (ottimo per imbastire arbitraggi). Il resto e' speculazione. Come sempre ... parere personale.
 
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