Tempo a Milano - Cap. 1 (8 lettori)

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iulius

Forumer storico
Mi fa piacere che ti sia piaciuto,
cerco di integrare qualcosa alle notizie che già pubblichi che possa interessare...
Finchè ste cose le leggi dai soliti complottisti un tanto al kilo va beh...
ma se parla così un generale con quella carriera alle spalle c'è veramente da preoccuparsi..

Concordo in pieno !!!


Per favore, sono rimasto indietro.
Chi sono i complottisti e chì è il generale?:mmmm:
 

iulius

Forumer storico
Cari amichetti di merende, questa è favolosa.
In Germania 120 non vedenti hanno riacquitato la vista
grazie alle staminali.

In Italy 1200 non vedenti l' hanno riacquistata grazie
ai Carabinieri e Guardia di Finanza.

Dany, please, un tuo urgente intervento ;)
 

Grifo104

Forumer storico
Eni scopre il più grande giacimento di gas del Mediterraneo

Eni (IT0003132476) ha comunicato oggi di aver effettuato una scoperta di gas di rilevanza mondiale nell'offshore egiziano del Mar Mediterraneo, presso il prospetto esplorativo denominato Zohr.
Il cane a sei zampe osserva che il pozzo Zohr 1X, attraverso il quale è stata effettuata la scoperta, è situato a 1.450 metri di profondità d’acqua, nel blocco Shorouk, siglato nel gennaio 2014 con il Ministero del Petrolio egiziano e con la EGAS (Egyptian Natural Gas Holding Company a seguito di una gara internazionale competitiva.
Dalle informazioni geologiche e geofisiche disponibili, e dai dati acquisiti nel pozzo di scoperta, il giacimento supergiant presenta un potenziale di risorse fino a 850 miliardi di metri cubi di gas in posto (5,5 miliardi di barili di olio equivalente) e un’estensione di circa 100 chilometri quadrati. Eni indica che Zohr rappresenta la più grande scoperta di gas mai effettuata in Egitto e nel mar Mediterraneo e può diventare una delle maggiori scoperte di gas a livello mondiale. Questo successo esplorativo offrirà un contributo fondamentale nel soddisfare la domanda egiziana di gas naturale per decenni.
Eni svolgerà nell’immediato le attività di delineazione del giacimento per assicurare lo sviluppo accelerato della scoperta che sfrutti al meglio le infrastrutture già esistenti, a mare e a terra.
Il pozzo Zohr 1X, che è stato perforato a 4.131 metri di profondità complessiva, ha incontrato circa 630 metri di colonna di idrocarburi in una sequenza carbonatica di età Miocenica con ottime proprietà della roccia serbatoio. La struttura di Zohr presenta anche un potenziale a maggiore profondità, che sarà investigato in futuro attraverso un pozzo dedicato.
L’Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, si è recato nelle scorse ore al Cairo per aggiornare il Presidente egiziano, Abdel Fattah Al-Sisi, su questo importante successo, e per parlare della nuova scoperta con il Primo Ministro del paese, Ibrahim Mahlab, e con il Ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie, Sherif Ismail.
Secondo Descalzi la scoperta di Zohr potrà trasformare lo scenario energetico dell'Egitto. Il numero uno di Eni ha sottolineato l'importanza dell'esplorazione per la strategia di crescita del gruppo, "negli ultimi 7 anni abbiamo scoperto 10 miliardi di barili di risorse e 300 milioni negli ultimi sei mesi confermando così la nostra posizione al top dell'industria", ha indicato.
"Questa scoperta assume un valore ancora maggiore poiché fatta in Egitto, paese strategico per Eni, dove possono essere sfruttate importanti sinergie con le istallazioni esistenti permettendoci una rapida messa in produzione", ha aggiunto.


Redazione Borsainside
 

gilles1

Forumer storico
Eni scopre il più grande giacimento di gas del Mediterraneo

Eni (IT0003132476) ha comunicato oggi di aver effettuato una scoperta di gas di rilevanza mondiale nell'offshore egiziano del Mar Mediterraneo, presso il prospetto esplorativo denominato Zohr.
Il cane a sei zampe osserva che il pozzo Zohr 1X, attraverso il quale è stata effettuata la scoperta, è situato a 1.450 metri di profondità d’acqua, nel blocco Shorouk, siglato nel gennaio 2014 con il Ministero del Petrolio egiziano e con la EGAS (Egyptian Natural Gas Holding Company a seguito di una gara internazionale competitiva.
Dalle informazioni geologiche e geofisiche disponibili, e dai dati acquisiti nel pozzo di scoperta, il giacimento supergiant presenta un potenziale di risorse fino a 850 miliardi di metri cubi di gas in posto (5,5 miliardi di barili di olio equivalente) e un’estensione di circa 100 chilometri quadrati. Eni indica che Zohr rappresenta la più grande scoperta di gas mai effettuata in Egitto e nel mar Mediterraneo e può diventare una delle maggiori scoperte di gas a livello mondiale. Questo successo esplorativo offrirà un contributo fondamentale nel soddisfare la domanda egiziana di gas naturale per decenni.
Eni svolgerà nell’immediato le attività di delineazione del giacimento per assicurare lo sviluppo accelerato della scoperta che sfrutti al meglio le infrastrutture già esistenti, a mare e a terra.
Il pozzo Zohr 1X, che è stato perforato a 4.131 metri di profondità complessiva, ha incontrato circa 630 metri di colonna di idrocarburi in una sequenza carbonatica di età Miocenica con ottime proprietà della roccia serbatoio. La struttura di Zohr presenta anche un potenziale a maggiore profondità, che sarà investigato in futuro attraverso un pozzo dedicato.
L’Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, si è recato nelle scorse ore al Cairo per aggiornare il Presidente egiziano, Abdel Fattah Al-Sisi, su questo importante successo, e per parlare della nuova scoperta con il Primo Ministro del paese, Ibrahim Mahlab, e con il Ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie, Sherif Ismail.
Secondo Descalzi la scoperta di Zohr potrà trasformare lo scenario energetico dell'Egitto. Il numero uno di Eni ha sottolineato l'importanza dell'esplorazione per la strategia di crescita del gruppo, "negli ultimi 7 anni abbiamo scoperto 10 miliardi di barili di risorse e 300 milioni negli ultimi sei mesi confermando così la nostra posizione al top dell'industria", ha indicato.
"Questa scoperta assume un valore ancora maggiore poiché fatta in Egitto, paese strategico per Eni, dove possono essere sfruttate importanti sinergie con le istallazioni esistenti permettendoci una rapida messa in produzione", ha aggiunto.


Redazione Borsainside

questo dovrebbe far volare il nostro cane preferito...

oltre all'HAMMER sul weekly...
 

xinian70

CROC Analista
CRUDE OIL


intorno a 3/4 settembre un top settimanale intorno ai 50,49
dove prendere un po' di profitto....
poi
aspettiamo il ritaccio a 43,2 per raddoppiare il long...


a 43,18 c'è la linea del piave tra la continuazione del long. o il ritorno nell'inferno short...




CRUDE OIL (Petrolio) – Chiusura - 28/08/2015 – entrato LONG (sul TS di Medio-Lungo periodo)



Il CRUDE OIL – X4-TS è entrato LONG sul contratto CLV15 – Oct ’15 , Flat & Reverse leggibili sul grafico


 
Stato
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