Grecia: Draghi, nuova deroga su aste rifinanziamento discussa prossime settimane (RCO)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Francoforte, 03 set - Per poter avere una deroga in merito a qualita' del collaterale presentato alle normali aste di rifinanziamento settimanale della Bce, un Paese "deve essere sotto un programma di aiuti, deve rispettarlo e dimostrare un forte impegno e una logica nella piena attuazione del programma". Lo ha ricordato il presidente della Bce, Mario Draghi, rispondendo alle domande della stampa sui tempi per la reintroduzione della deroga a favore di Atene che permetteva al Paese di presentare titoli di Stato per ottenere finanziamenti anche con un merito di credito piu' basso del previsto. "Ci saranno alcune tappe fondamentali prossimamente che saranno valutate dal Consiglio nelle prossime settimane e sulla base di questa valutazione, sara' presa una decisione", ha detto Draghi. Ma, una volta ripristinata la deroga ('waiver'), per Atene non sara' ancora possibile entrare nei Paesi che beneficiano del Qe perche' "ci dovranno essere altre condizioni", una delle quali e' che non si puo' accedere al Qe se c'e' una valutazione ancora in atto, oppure limiti sulle singole emissioni, inoltre "ci deve essere un'analisi sulla sostenibilita' del debito" ellenico da parte del Consiglio. La Bce, ha confermato Draghi, si e' sempre espressa contro la possibilita' di un bail-in, un coinvolgimento dei creditori privati delle banche, compresi i detentori di depositi, perche' ritiene che "sarebbe controproduttivo per la ripresa e dannosa per l'economia del Paese perche' avrebbe colpito non solo migliaia di risparmiatori ma anche banche e imprese. E' un'opinione che e' stata accolta dall'Eurogruppo e questa opzione resta esclusa anche per il futuro".
Mir-
(RADIOCOR) 03-09-15