Tempo a Milano - Cap. 1

[gilles1]

Concordo in pieno. Che sia arrivato il momento che gli LMA inizino a smontare le posizioni finanziate in dollari durante il Qe di Bernanke ? Se cosi' l'euro all'inizio si rafforza (e le borse iniziano a scendere). Fin qui' l'indebolimento temporaneo del dollaro. Con l'aumento dei tassi viene ritirata liquidita' dalla circolazione. Meno dollari e quindi il dollaro sale ... ed il dollaro scende ... da meta' del mese di gennaio oppure a febbraio dell'anno prossimo (magari la Fed viene "invitata" da Draghi per l'ennesima volta a non prendersela troppo comoda con i prossimi incrementi dei tassi). Dato che c'e' meno liquidita' si preferisce investire in asset reali dal ritorno "concreto" (la fine dell'azzardo morale). Commodities che a marzo - aprile dell'anno prossimo ricominciano a salire. E le borse ricominceranno a salire solo dopo che le commodities avranno confermato il cambio di trend. Monitoriamo quindi lo svolgersi degli eventi !!!

P.S.
Naturalmente ... parere personale.

si grifo...

ma il grande problema delle comm è il grafico di lungo...

se guardiamo l'annuale possiamo credere a un rimbalzo...ma se guardiamo questo...

 

[gilles1]

e in dettaglio il grafico del TRCRB mostra che il supporto storico è stato rotto al ribasso e si potrebbe scendere fino a 140 e poi a 100

 

[Grifo104]

Vero anche questo. Ma i consumi dagli anni 1970 sono oggettivamente aumentati. La Cina ... anche se rallenta ... c'e' ... a differenza degli anni 90. Gli States se vareranno un new deal infrastrutturale a breve, in coincidenza con la fine del mandato di Obama, avranno bisogno urgente di materie prime. Un dimezzamento dai massimi ci e' stato tutto. La speculazione, come lo ha gonfiato oltremodo, potrebbe farlo flettere ancora per un pochino ... ma a mio avviso sarebbe appunto speculazione ... destinata a rientrare in tempi non lunghi. Comunque prima di marzo o aprile la vedo dura per il comparto iniziare a recuperare il terreno perduto. E questo nonostante i numerosi intoppi che sicuramente si verificheranno. Come sempre ... parere personale.


P.S.
New Deal = Mungitura di Wall Street con i soldi che confluiscono nell'economia reale. Gli LMA lo vedono come fumo negli occhi e cercheranno di procastinarlo fino alla fine. Ma sanno che e' inevitabile in quanto l'unico modo di uscire veramente dalla crisi. Roosvelt docet (e gli cambio' veramente i connotati agli LMA).

 

[Grifo104]

Petrolio, piccola reazione dei prezzi ma il 2016 sarà ancora difficile. Il Wti annulla il differenziale con il Brent

23 dic, 09:43
di Alessandro Piu

Nell’ultima seduta il prezzo del petrolio ha registrato un rialzo dopo essere sceso a toccare i minimi pluriennali. In particolare è stato il Wti a mostrare il movimento più marcato agguantando dopo oltre 5 anni il Brent


Dopo aver segnato nuovi minimi pluriennali i prezzi del petrolio hanno rimbalzato nella
seduta di ieri con il Wti che è riuscito ad annullare il differenziale con il Brent per la prima volta dall'agosto 2010. Il barile di Wti scambia stamane in area 36,47 dollari dopo aver toccato i minimi dal febbraio 2009 a 33,98 mentre il Brent si attesta a 36,59 dollari dopo essere sceso sotto quota 36 segnando i minimi di oltre undici anni fa (luglio 2004). Il rimbalzo precede l'attesa pubblicazione delle scorte statunitensi di crude oil, oggi pomeriggio alle 16:30. Le attese sono per una crescita di 1,363 milioni di barili contro il dato della settimana precedente che aveva segnato un aumento di 4,801 milioni.
La reazione dei prezzi del barile non è però un segnale affidabile di inversione della tendenza. Secondo gli analisti di Mps Capital Services il 2016 sarà caratterizzato da debolezza nella prima parte. Quattro le ragioni elencate:
Il surplus globale dovrebbe continuare nel nuovo anno;
Nei Paesi Ocse il livello delle scorte è ancora elevato;
Gli Stati Uniti hanno rimosso il divieto di esportare il petrolio;
L’Opec ha deciso a dicembre di non indicare un limite di produzione.
Un primo rimbalzo è previsto solo a partire da metà anno "con un ritorno stabile oltre i 50 dollari poiché l’offerta potrebbe calare negli Stati Uniti in quanto molti pozzi non sono profittevoli ai livelli attuali di prezzo e non si può escludere una quale manovra Opec per sostenerli se rimanessero bassi ancora a lungo”.
Il principale rischio al rialzo per lo scenario degli analisti di Mps Capital Services è quello geopolitico mentre al ribasso è il ritorno in grande stile sul mercato dell’Iran. "In assenza di danni significativi, o percezioni di rischio in tal senso, alla produzione mediorientale, il rialzo massimo del Brent nella seconda parte dell’anno potrebbe essere limitato all’area dei 65 dollari al barile”.
La view è condivisa solo in parte dagli esperti di Goldman Sachs i quali prevedono che "l’eccesso di forniture permanga anche fino al quarto trimestre del 2016”. Il riaggiustamento, inoltre, riguarderebbe soprattutto il Wti a causa della riduzione dell’estrazione di petrolio da fracking. Nel complesso la previsione di Goldman Sachs non esclude la possibilità che prima di vedere una qualche reazione sui prezzi del barile si tocchi quota 20 dollari.


P.S.
Ricordiamoci per le prossime rilevazioni delle scorte Usa che gli States, dopo l'annullamento del divieto di esportazione di oil e gas da parte del Congresso Usa, sono diventati esportatori di greggio allo stesso livello dell'Arabia Saudita. Di conseguenza le scorte Usa MOLTO probabilmente inizieranno a ripiegare anche massicciamente dai massimi ... influenzando positivamente il prezzo. A mio avviso e' molto probabile che i minimi del periodo li abbiamo gia' toccati. Come sempre ... parere personale.

 

[Grifo104]

CHART of the CENTURY: un mondo fatto di CARTA | IntermarketAndMore

Gia' postato ma credo faccia bene ricordare che dalla crisi si esce grazie ad un pesante deleveraging che PER FORZA AVRA' (e secondo me ha gia') effetti sui mercati. Il tutto accompagnato magari ad un New Deal infrastrutturale a stelle e striscie. Cosa ne pensate ?

 

[wasabi79]

ma con le feste questo thread è diventato di rialzisti?

Tutti più buoni?

Wasabi no!

 

[Grifo104]

CHART of the CENTURY: un mondo fatto di CARTA | IntermarketAndMore

Gia' postato ma credo faccia bene ricordare che dalla crisi si esce grazie ad un pesante deleveraging che PER FORZA AVRA' (e secondo me ha gia') effetti sui mercati. Il tutto accompagnato magari ad un New Deal infrastrutturale a stelle e striscie. Cosa ne pensate ?

Scherzi Star Was ... ti sembra il post di un rialzista ?


P.S.
Che lo sforzo sia con te !!! Eheheheh ...

 

[wasabi79]

Scherzi Star Was ... ti sembra il post di un rialzista ?


P.S.
Che lo sforzo sia con te !!! Eheheheh ...

Se se, come vi abbandono un po leggo un sacco di view più moderate...
Dai, comunque non parlavo di questa tua ultima, ma in generale.....
Comunque c'è un'aria diversa o sbaglio?
Percepisco anche io come se si stesse cristallizzando il pensiero che le cose vanno, andranno e si sale oramai ancora...Non lo so, la quiete viene sempre prima della tempesta...

Dico che anche se caleranno ancora con piccoli slots le commodities son da comprare...

La Cina ha detto si al secondo genito legale, quindi ora il PIL accelererà...

 

[gilles1]

buongiorno cari amichetti
Asia mista con Cina in profondo rosso, Shangai -2,5
metalli belli rossi
crudo rosso
neuro rossiccio

 

[gilles1]

DOW 1 ANNO BUTTATO

con rendimento = 0

male per l'investitore

il trader invece ha avuto:

- 2 ottimi trade UP in ottobre 2014 e ottobre 2015

- 1 ottimo trade down in agosto 2015