Petrolio debole ad inizio settimana, giovedì la riunione dell'OPEC
Il
prezzo del petrolio ha aperto la settimana debole. Il
future sul
WTI con scadenza luglio perde al
NYMEX lo 0,3% a $49,20 al barile. Il future sul
Brent con scadenza luglio scende all'
ICE dello 0,5% a $49,09 al barile.
Sulle quotazioni del petrolio pesa soprattutto la forza del
dollaro. Il biglietto verde si è apprezzato questa mattina ulteriormente dopo che
Janet Yellen, il numero uno della
Fed, ha indicato venerdì scorso che un rialzo dei
tassi potrebbe essere appropriato nei prossimi mesi. Se il dollaro si apprezza le materie prime denominate nella moneta statunitense, come il petrolio, diventano meno appetibili per chi possiede altre divise.
I volumi di scambio saranno oggi sicuramente bassi a causa della giornata festiva negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
I riflettori del mercato petrolifero saranno puntati questa settimana sulla riunione dell’
OPEC, in programma giovedì. Sono molti i temi caldi sul tavolo dei membri del cartello: le azioni di sabotaggio in
Nigeria, la grave crisi in
Venezuela e l’aumento delle
esportazioni dell’Iran dopo la fine delle sanzioni internazionali. Si tratterà anche della prima riunione dell’OPEC del nuovo ministro saudita del Petrolio,
Khalid al-Falih. Quest’ultimo ha sostituito di recente il carismatico
Ali al-Naimi, che per vent’anni ha elaborato le strategie energetiche di Riad.
Redazione Borsainside