Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Wall Street parte poco sopra la parità, Dow Jones +0,1%


I principali indici statunitensi hanno aperto oggi in leggero rialzo. Il Dow Jones guadagna al momento lo 0,1% e il Nasdaq Composite lo 0,2%.

Le spese per consumi sono aumentati negli Stati Uniti ad aprile dell'1%. Si è trattato del più forte aumento dall'agosto del 2009. La notizia ha incrementato l’aspettativa di Wall Street che la Fed alzerà presto i suoi tassi.

Estratto da Borsainside
 
USA: Il Chicago PMI scende a sorpresa sotto 50 punti


Il Chicago PMI è sceso a maggio, rispetto ad aprile, da 50,4 a 49,3 punti. Gli economisti avevano atteso un aumento a 50,9 punti.

Ricordiamo che un valore al di sopra di 50 punti segnala una crescita dell'attività manifatturiera nella zona di Chicago mentre un valore inferiore indica una contrazione.

Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è sceso da 51 a 48,8 punti, quello relativo alla produzione da 54 a 47,4 punti, quello relativo ai prezzi pagati da 56,9 a 56,5 punti e quello relativo alle scorte di magazzino da 49,6 a 37,9 punti.

Il sottoindice relativo all’occupazione è salito da 47,5 a 48,3 punti e quello relativo al portafoglio ordini da 38,7 a 47,7 punti. Il sottoindice alle consegne è rimasto stabile a 57,8 punti.

Redazione Borsainside
 
Borsa: Veneto Banca risveglia timori su istituti, -0,7% Milano a meta' seduta

Piazza Affari la peggiore con Banco giu'. Debole resto Europa (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 31 mag - La vicenda dell'aumento di capitale di Veneto Banca risveglia i malumori sui bancari quotati e spinge Milano ad essere la piu' penalizzata tra i listini europei. Al giro di boa di meta' seduta, il Ftse Mib scivola dello 0,58% mentre Parigi, Francoforte e Madrid mantengono la flessione contenuta allo 0,3%. Niente scosse dai prezzi al consumo dell'Eurozona di maggio che hanno riportato un calo dello 0,1% (-0,2% ad aprile) e quindi confermando la fase di deflazione: il dato rilasciato da Eurostat e' in linea con i pronostici della vigilia. A Milano focus sulle banche visto che, dopo il caso della Popolare di Vicenza, si va verso un aumento di capitale di Veneto Banca con largo intervento del fondo Atlante e un rischio concreto di non riuscire a collocare in Borsa i titoli di Montebelluna. Sul listino ne fa le spese Banco Popolare (-4,2%), il prossimo istituto a raccogliere risorse sul mercato, ma anche Bper (-3,2%) e Ubi (-2,9%) che nei giorni scorsi erano indicate come possibili "cavaliere bianco" per Veneto Banca. Giu' anche Bpm (-2,7%). Giu' Unicredit (-2,6%): per gli analisti di Equita, l'aumento di capitale e' la soluzione preferibile per rafforzare il patrimonio visto che sia la cessione di asset sia una storica fusione con Mediobanca avrebbero alte controindicazioni

Spicca in positivo A2a (+1,5%), ai massimi da sei mesi e in rally da +8% in sette sedute. Riscatto per Cnh (+1,4%) dopo la debolezza legata alla possibile sanzione Ue ai costruttori di camion per presunti accordi sui prezzi. Stabile Poste Italiane (+0,1%) in attesa del Consiglio dei ministri sul collocamento di un'altra tranche di azioni del Tesoro. Fuori dal Ftse Mib denaro su Pininfarina (+9%) all'indomani della formalizzazione del passaggio della maggioranza a Mahindra. Bene Carige (+2,7%) dopo il varo da parte del cda delle linee guida del piano industriale da sottoporre alla Bce

In attesa dei dati americani su redditi e spese delle famiglie e sulla fiducia dei consumatori, l'euro/dollaro resta appena sopra quota 1,11 a 1,1165. Petrolio in calo di mezzo punto percentuale: sia il Wti sia il Brent viaggiano a 49,4 dollari al barile.

Fon

(RADIOCOR) 31-05-16
 
Mib ora:
Cambiato poco malgrado lo scivolone.
Rimane flat come prima.

Mib-TSI-Ora.GIF
 
USA: Il Chicago PMI scende a sorpresa sotto 50 punti


Il Chicago PMI è sceso a maggio, rispetto ad aprile, da 50,4 a 49,3 punti. Gli economisti avevano atteso un aumento a 50,9 punti.

Ricordiamo che un valore al di sopra di 50 punti segnala una crescita dell'attività manifatturiera nella zona di Chicago mentre un valore inferiore indica una contrazione.

Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è sceso da 51 a 48,8 punti, quello relativo alla produzione da 54 a 47,4 punti, quello relativo ai prezzi pagati da 56,9 a 56,5 punti e quello relativo alle scorte di magazzino da 49,6 a 37,9 punti.

Il sottoindice relativo all’occupazione è salito da 47,5 a 48,3 punti e quello relativo al portafoglio ordini da 38,7 a 47,7 punti. Il sottoindice alle consegne è rimasto stabile a 57,8 punti.

Redazione Borsainside
 
USA, inatteso calo della fiducia dei consumatori a maggio


Il Conference Board ha comunicato oggi che il suo indice che misura la fiducia dei consumatori (Consumer Confidence Index) è sceso a maggio a 92,6 punti. Gli economisti avevano atteso un aumento a 92,6 punti.

Il dato di aprile è stato rivisto al rialzo, da 94,2 a 94,7 punti.

Il sottoindice relativo alla situazione attuale è sceso da 117,1 a 112,9 punti e quello alle aspettative da 79,7 a 79 punti.

Redazione Borsainside
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto