Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Non per polemica Gil ma solo per obiettività.
Riaffermo che crudeltà vennero senz' altro effettuate ma:


1) La Repubblica ha avuto appena ora queste notizie? Non mi pare
dal momento che i fatti narrati sono molto vecchi. Allora ?

2) Quel giornalista-scrittore James Bacque, canadese, siamo sicuri
dell' esattezza di quanto scritto? Aveva accesso ai dati, si presume
riservati, degli americani? Strano.

3) Egli afferma che tra il milione di morti c' erano anche donne, vecchi e
bambini. Addirittura! Gli americani sarebbero andati per le case a
prelevare le donne ed i vecchi e negli asili ad acciuffare i mascalzoni
bimbi tedeschi. Poi ammette, smentendo quanto scritto prima, che
forse Eisenhower non era del tutto al corrente.

4) E c' era pure il Papa di mezzo. Sapeva e taceva. Aguzzino pure lui
e quindi complice degli assassini!

5) Lo scrittore afferma che lo sterminio, del milione compresi donne e
bambini però, fu maggiore delle perdite della Wehrmacht sul fronte
occidentale dal 1940 fino al 1945. Mamma mia!


Io non ho nè mai vorrò avere i paraocchi ma tutta questa storia sa di
film hollywoodiano dell' orrore. Non mi convince neanche che certa
stampa si sia ricordata proprio adesso della faccenda.

Non mi convince neanche che proprio di questi tempi da alcune
parti viene fatta passare l' idea che alcuni stati notoriamente
a regime tirannico siano delle pecorelle accerchiate dal lupo americano.

Sarò pronto a ricredermi di fronte a prove certe inoppugnabili.

Fabio, questo è addirittura l'Huffingtonpost...
Gli altri Lager: quando i tedeschi vennero internati nei campi di concentramento inglesi e statunitensi | Daniele Scalea
 

Ho capito Gil,
Daniele Scalea si rivela già più obiettivo.
Sulle dimensioni della tragedia va più cauto.
Ha ragione che non conta solo il numero delle vittime
ma l' atrocità in se.

Quello che non mi piace è riportare a galla ora quella storia.

Nel 1933 Hitler andò al potere sull' onda del successo per essersi
scagliato contro i vincitori della prima guerra mondiale, rei a suo dire
(in parte aveva anche ragione) di aver imposto alla Germania condizioni
impietose.

Ora qualcuno riesuma la storia dei tedeschi vittime di atrocità per
qualche scopo?

La domanda non è fuori luogo sapendo chi comanda oggi in Europa.
 
Eurostoxx50:
 

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Mercati USA: L'agenda della prossima settimana (8-12 settembre)


La prossima settimana a Wall Street sarà povera di appuntamenti macroeconomici. Gli indicatori di maggior rilievo sono in programma giovedì e venerdì: richieste di sussidi alla disoccupazione, vendite al dettaglio e indice Michigan.Sul fronte societario non sono attese trimestrali che potrebbero dare grandi impulsi all'intero mercato.


Lunedì 8 settembre
Macroeconomia
Crediti al consumo - luglio (ore 21:00) - Previsioni: $17,8 miliardi
Trimestrali
Campbell Soup, FuelCell Energy, Pep Boys- Manny Moe & Jack

Martedì 9 settembre

Macroeconomia
Posti di lavoro vacanti - luglio (ore 16:00)
Trimestrali
SAIC, Krispy Kreme Doughnuts, Palo Alto Networks, Barnes & Noble

Mercoledì 10 settembre

Macroeconomia
Indice MBA sulle richieste di mutui - settimana terminata il 06.09 (ore 13:00)
Scorte di petrolio - settimana terminata il 06.09 (ore 16:30)
Trimestrali
Manchester Unitede, Vera Bradley, Men’s Wearhouse

Giovedì 11 settembre
Macroeconomia
Richieste di sussidi alla disoccupazione - settimana terminata il 06.09 (ore 14:30) - Previsioni: 300.000
Scorte di gas naturale - settimana terminata il 06.09 (ore 16:30)
Bilancio del Tesoro - agosto (ore 20:00)
Trimestrali
lululemon athletic, Kroger Company

Venerdì 12 settembre
Macroeconomia
Prezzi alle importazioni - agosto (ore: 14:30)
Prezzi alle esportazioni - agosto (ore: 14:30)
Vendite al dettaglio - agosto (ore 14:30) - Previsioni: 0,6%
Indice Michigan - settembre (ore 15:55) - Previsioni: 83,5 punti
Scorte delle imprese - luglio (ore 16:00) - Previsioni: 0,4%
Trimestrali
Darden Restaurants




Redazione Borsainside
 
Alibaba verso la più grande IPO della storia

Alibaba ha fornito ulteriori dettagli riguardo alla sua IPO. Il colosso cinese del commercio elettronico intende offrire agli investitori circa 320,1 milioni di azioni in una forchetta di prezzo tra $60 e $66 l'una.In questo modo il collocamento in borsa di Alibaba potrebbe superare tutti i record. A $66 per azione la IPO avrebbe infatti un volume di $21,1 miliardi e supererebbe quella di Visa (US92826C8394), finora la più importante nella storia di Wall Street. L'operatore di carte di credito aveva raccolto nel 2008 circa $19,7 miliardi.
Ma non è tutto. In caso di esercizio integrale dell'opzione di over-allotment Alibaba potrebbe raccogliere $24,3 miliardi e sorpasserebbe il record mondiale di $22,1 miliardi di Agricultural Bank of China (CNE100000Q43).
Alibaba inizierà il road show domani. Lo sbarco al NYSE con il ticker BABA potrebbe avvenire il 18 o il 19 settembre. Visto che le azioni complessive di Alibaba sono 2,465 miliardi, il gruppo potrebbe raggiungere al momento del suo collocamento in borsa una valutazione di $162,7 miliardi. Nel settore di Internet solamente Google (US38259P5089) e Facebook (US30303M1027) hanno una capitalizzazione maggiore.
Da notare è che Alibaba stessa non raccoglierà fondi attraverso la sua IPO. A vendere saranno i maggiori azionisti. Softbank (JP3436100006) ridurrà la sua partecipazione dal 34,1% al 32,4%, Yahoo! (US9843321061) dal 22,4% al 16,3% e Jack Ma, fondatore e CEO del gruppo, dall'8,8% al 7,8%.


Redazione Borsainside
 
Ho capito Gil,
Daniele Scalea si rivela già più obiettivo.
Sulle dimensioni della tragedia va più cauto.
Ha ragione che non conta solo il numero delle vittime
ma l' atrocità in se.

Quello che non mi piace è riportare a galla ora quella storia.

Nel 1933 Hitler andò al potere sull' onda del successo per essersi
scagliato contro i vincitori della prima guerra mondiale, rei a suo dire
(in parte aveva anche ragione) di aver imposto alla Germania condizioni
impietose.

Ora qualcuno riesuma la storia dei tedeschi vittime di atrocità per
qualche scopo?

La domanda non è fuori luogo sapendo chi comanda oggi in Europa.

è solo l'anniversario di Hiroshima e Nagasaki che richiama una riflessione più ampia proprio per dimostrare che il senso di libertà americano è un valore imprescindibile
la libertà va difesa ogni giorno, proprio quando ci sono in giro mostri come quelli dell'Isis, senza dare loro la grande opportunità di dimostrare che gli occidentali sono succubi dell'impero americano e non ne riconoscono i crimini

riconosciamo i crimini e affermiamo il modello di libertà individuale, di diritto del cittadino prima di ogni stato o religione

e...BUONA DOMENICA !
 
Le guerre ci saranno sempre, è un business troppo grande......A me fanno schifo tutti......Americani, Russi, Nazisti, Cinesi e musulmani integralisti vari...
Che cambia se i genocidi li hanno fatti tutti quanti?In guerra hanno torto entrambi le parti per come la vedo io....
Ma la politica internazionale? Aereo abbattuto in ucraina ne avete più sentito?
Isis fa come gli pare...arriveranno in Europa faranno attentati e così Obamone avrà l'alibi per continuare le sue missioni di pace...
Putin? Mandassero una task force di Seals a prelevarlo...
L'India?I marò?

Bah...tutte parole e tempo perso, noi non contiamo una ceppa......

Sbarco in Normandia, migliaia di soldati mandati al macello con la prima ondata solo per depistare e studiare le mosse dei nazisti.....

Con la pace non ci si guadagna..........e se io fossi un papa andrei al confine in terra santa e direi: sparatemi.

Le persone sono lobotomizzate e vivono nel proprio orticello sperando che nessuno je lo toccherà mai........

Gli americani hanno un Ego troppo grande che li acceca......i Russi devono dimostrare che non ce l'hanno piccolo e si alleano con i cinesi che si ce l'hanno piccolo ma non l'arsenale...

L'Africa è un continente dove invece possono tutti morire...non interessa ai politicanti se di ebola o di guerre o di fame....

Concludo che è un mondo di cacca punto e basta...e se bastasse lo sforzo di una sola persona per cambiarlo lo farei volentieri ma non è così....io sono un numero come tutti quanti..........magari sono il numero 14229733187255798314 in questa Terra...

Non credo esista un paradiso od un inferno causa la mia mancanza di fede ma spero che i politici che permettono, hanno permesso e permetteranno che si versi sangue di innocenti possano bruciare in qualche posto un giorno...
 
la libertà va difesa ogni giorno, proprio quando ci sono in giro mostri come quelli dell'Isis, senza dare loro la grande opportunità di dimostrare che gli occidentali sono succubi dell'impero americano e non ne riconoscono i crimini
riconosciamo i crimini e affermiamo il modello di libertà individuale, di diritto del cittadino prima di ogni stato o religione

In questo mondo non si è nemmeno liberi di pensare un qualcosa di diverso dalla maggioranza della popolazione...

L'unica libertà che sempre avremo è nella nostra mente e l'unica vera libertà l'ho sempre valorizzata nei seguenti versi del Canto I del purgatorio della Divina Commedia:

« Or ti piaccia gradir la sua venuta:
libertà va cercando, ch'è sì cara,
come sa chi per lei vita rifiuta
. »
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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