Tempo a Milano - Cap. 1

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Germania: Gli ordinativi all'industria crollano ad agosto

Gli ordinativi all'industria sono calati ad agosto in Germania, la prima economia della zona euro, del 5,7%. Si è tratatto del più calo dal 2009 ovvero dai tempi della crisi finanziaria. Gli economisti avevano atteso un calo del 2,3%.
Il dato di luglio è stato rivisto al rialzo, da +4,6% a +4,9%.
Gli ordinativi interni sono calati ad agosto del 2% e quelli esteri dell'8,4%. Gli ordinativi da parte dei Paesi che fanno parte dell'Eurozona sono scesi del 5,7%.


Redazione Borsainside
 
Eurozona, ripresa modesta, rischi al ribasso

Nel terzo trimestre, l'attività economica nell'Eurozona registrerà una ripresa modesta, frenata dalle tensioni geopolitiche che penalizzeranno il clima di fiducia degli investitori e, nonostante il deprezzamento del cambio, le esportazioni. Lo affermano nel loro Economic Outlook Istat, Insee e Ifo.
Gli uffici di statistica di Italia, Francia e Germania si attendono che il PIL della zona euro crescerà dello 0,2% nel terzo e nel quarto trimestre per poi accelerare marginalmente nei primi tre mesi del 2015 (+0,3%). Istat, Insee e Ifo sottolineano tuttavia che questo risultato medio nasconde andamenti eterogenei tra le economie dei diversi Paesi.
Il progressivo miglioramento della domanda interna dovrebbe costitutire il principale fattore trainante della ripresa. Gli investimenti fissi lordi dovrebbero tornare inoltre a crescere stimolati dalle migliorate condizioni di liquidità, dal più basso costo del capitale e dalla necessità di ricostituire la capacità produttiva persa a causa della crisi finanziaria. Le prospettive per i consumi privati rimangono moderatamente positive e in linea con una graduale ripresa del mercato del lavoro.
Sotto l'ipotesi che il prezzo del petrolio si stabilizzi a $97 al barile e che il tasso di cambio euro-dollaro fluttui attorno a 1,28, l'inflazione totale dovrebbe crescere solo marginalmente nei prossimi due trimestri. Per l'intero 2014 gli uffici di statistica prevedono un aumento del PIL dello 0,8% e dei prezzi al consumo dello 0,5%.
Istat, Insee e Ifo avvertono che i principali rischi associati a questo scenario sono al ribasso e includono una ripresa inferiore alle attese degli investimenti e un incremento del risparmio delle famiglie a scopo di deleveraging. A questi fattori di rischio interni si aggiungerebbero l'indebolimento della domanda estera da parte delle economie emergenti, in particolare Asia e America Latina, e un inasprimento delle tensioni geopolitiche internazionali nell'Europa dell'Est in Iraq e Siria.


Redazione Borsainside
 
Entrate tributarie in lieve calo nei primi 8 mesi, gettito IVA +3,2%

Nei primi otto mesi del 2014 le entrate tributarie erariali hanno ammontato a 266.060 milioni di euro, in leggero calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-0,4%, pari a -1.050 milioni di euro). Lo ha comunicato il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF - Ministero dell'Economia e delle Finanze).
Il gettito complessivo delle imposte dirette è stato pari a 142.603 milioni di euro, con una diminuzione del 3,5% (-5.158 milioni di euro) rispetto ai primi otto mesi dello scorso anno. Il gettito delle imposte indirette è invece aumentato nel periodo del 3,4% a 123.457 milioni di euro (+4.108 milioni di euro).
Le imposte dirette

Per quanto riguarda le imposte dirette l'IRPEF ha registrato una leggera variazione negativa dello 0,8% (-928 milioni di euro). L'IRES ha mostrato un calo del 18,7% (-3.531 milioni di euro), essenzialmente riconducibile ai minori versamenti a saldo 2013 e in acconto 2014, effettuati da banche e assicurazioni a seguito dell’incremento della misura dell’acconto 2013 fissato, per questi contribuenti, al 130% dal D.L. n. 133 del 30 novembre 2013.
Da segnalare la forte crescita del gettito derivante dalle ritenute sugli utili distribuiti dalle persone giuridiche (+110,7% pari a +465 milioni di euro) per effetto, sia dell’incremento dei dividendi distribuiti nel 2014, sia delle modifiche alla tassazione dei redditi di natura finanziaria.
Le imposte indirette

Sul fronte delle imposte indirette il gettito IVA è cresciuto del 3,2% (+2.159 milioni di euro). In particolare - spiega il MEF - continua l’andamento positivo dell’IVA sugli scambi interni in aumento del 4,1% (+2.431 milioni di euro).
L’imposta di bollo è scesa e del 3,9% (-248 milioni di euro), per effetto della variazione negativa di 695 milioni di euro dell’imposta speciale sulle attività finanziarie scudate dovuta al passaggio dell’aliquota di imposta dal 13,5 per mille per il 2013 al 4 per mille a decorrere dal 2014. Considerando esclusivamente le altre componenti dell’imposta di bollo, si evidenzia invece una crescita dell’8,3% (+452 milioni di euro).
Tra le altre imposte indirette si segnala l’incremento del gettito dell’accisa sui prodotti energetici (oli minerali) pari al 6,8% (+1.017 milioni di euro), principalmente per effetto dell’abolizione della riserva destinata alle regioni a statuto ordinario, che dal mese di dicembre 2013 viene contabilizzata tra le imposte erariali. Cresce il gettito dell’accisa sul gas naturale per combustione del 18,6% (+451 milioni di euro) e quello dell’accisa sull’energia elettrica e addizionali pari a 18,2% (+277 milioni di euro).
Le altre entrate

Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una lieve crescita dello 0,5% (+36 milioni di euro).
La lotta all'evasione fiscale ha registrato ulteriori progressi. Il gettito relativo alle entrate tributarie derivanti dall’attività di accertamento e controllo è cresciuto del 14,2% (+681 milioni di euro).


Redazione Borsainside
 
Buongiorno a tutti :):)
Ciao FA sulla colonna di DX scegliere i titoli con piu' alta percentuale al numeratore ( = trend piu' al rialzo) e in mod1 long e puntare su di essi.Mentre sulla colonna in alto a SX verificare il loro percorso giornaliero affinche' non ci siano variazioni.
Auguro a te e a tutti gli amici una serena giornata:):up:;)

Ciao V.
lo completo.

1) Ok se preferisci il long;
2) Sarebbe meglio non fare distinzioni tra long e short ma cogliere
le migliori opportunità;
3) Penso che intendi verificare successivamente nel giornalino se
la scelta "già" fatta è sempre valida o se MOD1 ha cambiato
segnale. OK.


Quindi riassumo i titoli in bussola.

Prima parte:
- In long = da preferire Coffee perchè ha la % di gain più alta;
- ma anche Naturalgas è interessante in quanto nel semaforo
del giornalino presenta la "V" che significa che la variazione
(in questo caso positiva) è appena avvenuta;
- inoltre tutti hanno la % in verde che significa una variazione
in aumento rispetto alla bussola di una settimana fa;

seconda parte (tutti in short):
ho iniziato con i titoli meno interessanti in quanto la % gain è
scritta in rosso, quindi si è ridotta;

terza parte (tutti in short):
ci sono i titoli migliori per chi preferisce shortare in quanto
la % è verde, quindi in aumento.

Altre domande?
 
se è per questo Veronesi ha anche detto che gli inceneritori non fanno venire il cancro, prenderei con le molle le affermazioni pubbliche di questo soggetto. A proposito di OGM, leggiti la sostanza del prossimo trattato internazionale di libero scambio con gli USA (TTIP). Io sto già imparando a coltivare ;)



questa mi sa un pò di microchip installati nel braccio dagli americani :D

No perchè gli yankee sono quelli più bersagliati.
 
Grifo104;4044509[SIZE=3 ha scritto:
]Germania: Gli ordinativi all'industria crollano ad agosto[/SIZE]

Gli ordinativi all'industria sono calati ad agosto in Germania, la prima economia della zona euro, del 5,7%. Si è tratatto del più calo dal 2009 ovvero dai tempi della crisi finanziaria. Gli economisti avevano atteso un calo del 2,3%.
Il dato di luglio è stato rivisto al rialzo, da +4,6% a +4,9%.
Gli ordinativi interni sono calati ad agosto del 2% e quelli esteri dell'8,4%. Gli ordinativi da parte dei Paesi che fanno parte dell'Eurozona sono scesi del 5,7%.


Redazione Borsainside


Chi la fa se l' aspetti. :up:
Sieg HEIL :bow:
 
Eurozona, ripresa modesta, rischi al ribasso

Nel terzo trimestre, l'attività economica nell'Eurozona registrerà una ripresa modesta, frenata dalle tensioni geopolitiche che penalizzeranno il clima di fiducia degli investitori e, nonostante il deprezzamento del cambio, le esportazioni. Lo affermano nel loro Economic Outlook Istat, Insee e Ifo.
Gli uffici di statistica di Italia, Francia e Germania si attendono che il PIL della zona euro crescerà dello 0,2% nel terzo e nel quarto trimestre per poi accelerare marginalmente nei primi tre mesi del 2015 (+0,3%). Istat, Insee e Ifo sottolineano tuttavia che questo risultato medio nasconde andamenti eterogenei tra le economie dei diversi Paesi.

Redazione Borsainside

Nel dialetto triestino:

" i fa i mone per no pagar el dazio,"

Tradotto: dicono stupidate per "tirare a campa' " .
 
Buongiorno a tutti :):)
Ciao FA ti ringrazio per le tue precisazioni.Le leggero' attentamente oggi pomeriggio o stasera in quanto oggi saro' fuori casa quasi tutto il giorno.Auguro a te e a tutti gli amici una serena giornata:):up:;)
 
DAX – ADX / ADM – TS – Livelli Intraday per il 07/10/2014


Average Daily Movement – Intraday Levels
entrata su close candela oraria… se superato il livello indicato

 
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