Tempo a Milano - Cap. 1

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Eurozona: L'attività economica accelera, massimi da quasi quattro anni

Secondo la stima flash di Markit Economics l'indice PMI Composite per la zona euro è aumentato a marzo, rispetto a febbraio, da 53,3 a 54,1 punti. Si tratta del più livello da quasi quattro anni. Gli economisti avevano previsto un aumento a 53,3 punti.Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita dell'intera attività nella zona euro mentre un valore inferiore indica una contrazione.
L'indice relativo al settore manifatturiero è salito questo mese, rispetto a febbraio, da 51 a 51,9 punti. Il consensus era di 51,6 punti.
L'indice relativo al settore dei servizi è salito da 53,7 a 54,3 punti. Gli esperti avevano atteso 53,9 punti.


Redazione Borsainside
 
Istat, retribuzioni invariate a febbraio, +1% su anno

A febbraio l'indice delle retribuzioni contrattuali orarie è rimasto invariato rispetto al mese precedente e aumentato dell'1% nei confronti dello stesso mese del 2014. Lo ha comunicato oggi l'Istat.Con riferimento ai principali macrosettori, a novembre le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell'1,5% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.
I settori che a febbraio presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: telecomunicazioni (3,5%), gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi (3,3%), energia e petroli e estrazioni minerali (3,0%). Si registrano variazioni nulle nel settore del commercio e in tutti i comparti della pubblica amministrazione.
Complessivamente, nei primi due mesi del 2015 la retribuzione oraria media è cresciuta dell'1% rispetto al corrispondente periodo del 2014.
Alla fine di febbraio 2015 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 43,1% degli occupati dipendenti e corrispondono al 39,9% del monte retributivo osservato. Tra i contratti monitorati dall'indagine Istat, nel mese di febbraio non sono stati recepiti nuovi accordi e nessuno è scaduto.
Alla fine dello scorso mese la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo è del 56,9% nel totale dell'economia e del 44,4% nel settore privato. L'attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 38,3 mesi per l'insieme dei dipendenti e di 22,7 mesi per quelli del settore privato.


Redazione Borsainside
 
Regno Unito, inflazione invariata a febbraio, nuovo minimo storico

L'inflazione ha toccato nel Regno Unito un nuovo minimo storico. I prezzi al consumo hanno registrato a febbraio una varialzione nulla. Si tratta del più basso livello dal 1989, ovvero da quando il dato ha iniziato ad essere elaborato. Gli economisti avevano previsto un rallentamento allo 0,1%, dallo 0,3% di gennaio.Su base mensile i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3%, dal -0,9% del mese precedente. Il dato è conforme alle previsioni degli esperti.
A seguito dei dati sull'inflazione la sterlina si è indebolita. Il cambio sterlina-dollaro è sceso fino a 1,4920.


Redazione Borsainside
 
USA: Primo aumento dei prezzi al consumo da quattro mesi

Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che l'indice dei prezzi al consumo (CPI, Consumer Price Index) è aumentato dello 0,2%, dal -0,7% di gennaio. Si è trattato del primo aumento da quattro mesi. Il dato è conforme alle previsioni degli economisti. Da anno ad anno il CPI ha registrato lo scorso mese una variazione nulla.Il CPI core, l'indice depurato dalle più volatili variazioni dei prezzi di cibo ed energia, è salito a febbraio dello 0,2%. Gli esperti avevano previsto un aumento dello 0,1%. Su base annua il CPI core è aumentato dell'1,7%.
Ricordiamo che la Federal Reserve tollera, non ufficialmente, un aumento dell'inflazione su base annua tra l'1% ed il 2%.


Redazione Borsainside


Inflazione Usa inverte il trend. Che la Yellen lo avesse messo gia' in conto ?
 
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USA, indice prezzi case FHFA +0,3% a gennaio, sotto attese

La FHFA (Federal Housing Finance Agency) ha comunicato oggi che il suo indice relativo ai prezzi delle case unifamiliari (FHFA Housing Price Index) è aumentato a gennaio dello 0,3%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,5%.
Il dato di dicembre è stato rivisto al ribasso, da +0,8% a +0,7%.
Su base annua i prezzi delle case sono cresciuti a gennaio del 5,1%.
Ricordiamo che la FHFA elabora i suoi dati in base ai prezzi delle case il cui acquisto è stato finanziato o garantito da mutui di Fannie Mae e Freddie Mac.


Redazione Borsainside
 
USA: L'indice PMI manifatturiero sale a marzo a 55,3 punti

Secondo la stima flash di Markit Economics l'indice PMI manifatturiero per gli Stati Uniti è aumentato a marzo, rispetto a febbraio, da 55,1 a 55,3 punti. Si tratta del più alto livello da ottobre. Gli economisti avevano atteso un calo a 54,9 punti.Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita dell'attività manifatturiera mentre un valore inferiore indica una contrazione.
La produzione nel settore manifatturiero ha accelerato a marzo ulteriormente e raggiunto i massimi livelli da settembre. Anche i sottoindici relativi ai nuovi ordini e all'occupazione sono aumentati rispetto a febbraio.


Redazione Borsainside
 
USA: Le vendite di nuove case balzano a febbraio a 539.000 unità

Il Dipartimento del Commercio ha comunicato oggi che le vendite di nuove case (New Home Sales) sono aumentate negli USA a febbraio del 7,8% a 539.000 unità. Gli economisti avevano atteso un calo a 465.000 unità.
Il dato di gennaio è stato rivisto al rialzo, da 481.000 a 500.000 unità.
Il prezzo medio di vendita è aumentato a febbraio, da anno ad anno, del 2,6% a $275.500.


Redazione Borsainside
 
USA: L'indice della Fed di Richmond affonda a -8 punti

L'indice della Federal Reserve di Richmond è sceso a marzo, rispetto a febbraio, da 0 a -8 punti. Gli economisti avevano atteso un aumento a 2 punti.
Ricordiamo che un indice superiore allo zero segnala una crescita dell'attività manifatturiera nell'area di Richmond mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini è sceso da -2 a -13 punti, quello relativo alle consegne da -1 a 13 punti e quello relativo al portafoglio ordini è sceso da -10 a -12 punti. Il sottoindice relativo ai salari è rimasto invariato a 8 punti, quello relativo all'occupazione è salito da 4 a 6 punti.


Redazione Borsainside
 
Tesoro: Arriva l'ottavo BTP Italia, emissione dal 13 aprile

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha comunicato che da lunedì 13 a giovedì 16 aprile 2015 si terrà la prossima emissione del BTP Italia, il titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale pensato per il risparmiatore individuale.
Come già accaduto nelle ultime due emissioni, il titolo sarà collocato sul mercato, attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana, in due fasi: la prima fase, da lunedì 13 a mercoledì 15 aprile (tre giorni che potranno essere ridotti a due in caso di chiusura anticipata) sarà riservata ai risparmiatori individuali ed altri affini, mentre la seconda fase, che si svolgerà nella sola mattinata del 16 aprile, sarà riservata agli investitori istituzionali.
Come nell’ultima emissione, per gli investitori istituzionali il collocamento potrebbe prevedere un riparto, nel caso in cui il totale degli ordini ricevuti risulti superiore all’offerta finale stabilita dal MEF. Al contrario, per la clientela dei piccoli risparmiatori ed altri affini non sarà applicato alcun tetto massimo, assicurando la completa soddisfazione degli ordini, come in tutte le precedenti emissioni.
Nella prossima emissione i BTP Italia offerti avranno una durata pari a 8 anni, a differenza di quelle precedenti che avevano durata più breve. Il MEF spiega che questa scelta risponde all’esigenza emersa nell’attuale contesto di mercato da parte degli investitori di disporre di uno strumento che offra protezione verso l’inflazione domestica con un orizzonte temporale più lungo.
Per il resto, il titolo continuerà a presentare le stesse caratteristiche finanziarie di quelli già proposti a partire dal 2012: cedole semestrali indicizzate al FOI (Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi), a cui si aggiunge il pagamento del recupero dell’inflazione maturata nel semestre (con la previsione di un floor in caso di deflazione), rimborso unico a scadenza e Premio Fedeltà per chi acquista all'emissione durante la fase del collocamento dedicata ai risparmiatori individuali ed altri affini e conserva il titolo fino a scadenza.
Il tasso reale annuo minimo garantito per questa nuova emissione sarà comunicato al pubblico il giorno venerdì 10 aprile 2015.
Questa è l’ottava emissione da quando i BTP Italia furono lanciati per la prima volta nel marzo 2012. Nelle sette passate emissioni, i BTP Italia sono stati sottoscritti per un ammontare complessivo di oltre 94 miliardi di euro.


Redazione Borsainside
 
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