Fed: minute, governatori divisi su opportunita' aumento tassi a giugno
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 apr - I governatori della Fed erano divisi in occasione dell'ultima riunione del consiglio sull'opportunita' di varare un primo aumento dei tassi di interesse gia' a giugno. Lo si evince dalla minute dell'ultima riunione del Fomc pubblicate oggi dalla banca centrale americana. Togliendo la parola "paziente" dal comunicato, si legge nelle minute, i governatori hanno voluto fornirsi di maggiore flessibilita' per poter decidere sul costo del denaro a ogni prossimo meeting ma l'eliminazione della parola non vuole fornire un timing circa quando il primo aumento dei tassi dal 2006 potrebbe arrivare. Mentre alcuni governatori, nel corso dell'ultima riunione del 17-18 marzo, si sono espressi a favore di un primo aumento dei tassi a giugno, altri hanno espresso l'opinione che "la caduta dei prezzi dell'energia e dell'apprezzamento del dollaro potrebbero continuare a pesare sull'inflazione a breve termine", il che indurrebbe a posticipare i tempi della manovra. Solo due governatori hanno indicato di non ritenere utile alzare i tassi prima del 2016. Sul fronte dell'analisi macroeconomica, i governatori hanno preso nota dei segnali di consolidamento della crescita nell'eurozona mentre hanno preso nota dell'"ulteriore rallentamento" in Cina e Canada. Proprio il rafforzamento del dollaro ha peraltro indotto la Fed a rivedere al ribasso le stime di crescita del pil nel medio periodo in quanto alcuni governatori temono che il rafforzamento del dollaro possa impattare in qualche misura export e crescita. In definitiva, tuttavia, i governatori concordano che gli aumenti dei tassi di interesse potrebbero iniziare prima che si vedano recuperi significativi nell'inflazione al consumo o nelle retribuzioni e la maggior parte di essi ritiene che la fase di normalizzazione della politica monetaria avverra' a ritmo "piuttosto graduale".
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(RADIOCOR) 08-04-15