Tempo a Milano - Cap. 1

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McDonald's, utile adjusted primo trimestre sopra attese

McDonald's (US5801351017) ha annunciato oggi che nel primo trimestre del 2015 il suo utile netto è calato del 32,6% a $811,5 milioni, pari a $0,84 per azione. A pesare sul colosso del fast food sono stati i costi di ristrutturazione e l'apprezzamento del dollaro. Escluse le voci straordinarie l'utile si è attestato a $1,10 per azione. I ricavi sono calati dell'11% a $5,96 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $1,06 per azione e ricavi di $5,96 miliardi. Il CEO Steve Easterbrook ha annunciato che presenterà il prossimo 4 maggio un piano volto a migliorare la performance del gruppo e ad assicurare una crescita durevole degli utili.
Nel pre-borsa McDonald's sale al momento del 2,4%.


Redazione Borsainside
 
USA, indice prezzi case FHFA +0,7% a febbraio, sopra attese

La FHFA (Federal Housing Finance Agency) ha comunicato oggi che il suo indice relativo ai prezzi delle case unifamiliari (FHFA Housing Price Index) è aumentato a febbraio dello 0,7%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,5%.
Su base annua i prezzi delle case sono cresciuti a febbraio del 5,4%.
Ricordiamo che la FHFA elabora i suoi dati in base ai prezzi delle case il cui acquisto è stato finanziato o garantito da mutui di Fannie Mae e Freddie Mac.


Redazione Borsainside
 
USA, vendite case esistenti +6,1% a marzo, sopra attese

La National Association of Realtors (l'Associazione Agenti Immobiliari degli USA) ha comunicato oggi che le vendite di case esistenti (Existing Home Sales) sono aumentate a marzo del 6,1% a 5,19 milioni di unità. Gli economisti avevano previsto un aumento a 5,05 milioni di unità.
Il dato di febbraio è stato rivisto leggermente al rialzo, da 4,88 a 4,89 milioni di unità.
Il prezzo medio di vendita è aumentato lo scorso mese, da anno ad anno, del 7,8% a $212.100.


Redazione Borsainside
 
Eurozona, calo inaspettato della fiducia dei consumatori

Secondo la stima preliminare della Commissione Europea l'indice relativo alla fiducia dei consumatori è sceso nella zona euro ad aprile, a -4,6 punti da -3,7 punti di marzo. Gli economisti avevano previsto un aumento a -2,5 punti.
L'indice relativo alla fiducia dei consumatori nell'intera Unione Europea è sceso questo mese, rispetto a marzo, da -1,8 a -2,2 punti.


Redazione Borsainside
 
Petrolio: Le scorte USA aumentano per la quindicesima settimana di fila

L'EIA (Energy Information Administration) ha comunicato oggi che le scorte di petrolio (Crude Inventories) sono aumentate la scorsa settimana negli USA di 5,3 milioni di barili a 489 milioni di barili. Si tratta di un nuovo livello record. Gli analisti avevano previsto un aumento di 3,2 milioni di barili. Le scorte di petrolio erano aumentate già nelle quattordici precedenti settimane.Le scorte di benzina sono calate di 2,1 milioni di barili. Gli esperti avevano atteso un calo di 1 milione di barili.
L'EIA ha inoltre comunicato che la scorsa settimana le scorte di distillati sono salite di 0,4 milioni di barili (stime: +1,1 milioni di barili).
Il prezzo del petrolio scende al momento al NYSE dello 0,9%.


Redazione Borsainside
 
Confindustria: La ripresa economica accelererà in primavera

La velocità della ripresa economica accelererà in primavera. Lo afferma Confindustria.Il Csc, il centro studi dell'associazione degli industriali, indica nella "Congiuntura flash" di aprile che l'economia italiana beneficia di "potenti spinte esterne".
Il Csc continua ad attendersi per il primo trimestre una crescita del PIL dello 0,2%. Si tratterebbe della prima crescita da 14 trimestri.
Il Csc osserva che ordini, aspettative e indici anticipatori segnalano un'accelerazione della ripresa in primavera. "Inoltre, l’anticipatore OCSE, in progresso da tre mesi (+0,14% in febbraio), intravede un ulteriore e più forte incremento del PIL nei mesi estivi".
Il Csc avverte tuttavia che è "imperativo, sia per avere spazi di manovra nei conti pubblici sia per innalzare il potenziale del Paese, tenere la barra dritta sulle riforme, che sono la benzina per alimentare la fiducia dei partner e dei mercati finanziari, di nuovo in allerta per il rischioso stallo nelle trattative sulla Grecia".


Redazione Borsainside
 
Facebook, aumento spese pesa su utile primo trimestre

Facebook (US30303M1027) ha annunciato oggi che nel primo trimestre del 2015 il suo utile è calato del 20,3% a $512 milioni, pari a $0,18 per azione. A pesare è stato il forte aumento delle spese. Escluse le voci straordinarie l'utile ha ammontato a $0,42 per azione, da $0,35 per azione nello stesso periodo del 2014. I ricavi sono aumentati del 42% a $3,54 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $0,40 per azione e ricavi di $3,56 miliardi.
A frenare la crescita del social network è stata la forza del dollaro. Escluse le oscillazioni dei tassi di cambio i ricavi sarebbero aumentati del 49%.
I ricavi derivanti dalla pubblicità sono aumentati lo scorso trimestre del 46% $3,32 miliardi (+55% a tassi di cambio costanti). La quota dei ricavi pubblicitari generata nel mobile è cresciuta al 73% dal 69% del trimestre precedente e dal 59% dello stesso periodo del 2014.
Gli utenti mensili attivi erano al 31 marzo 1,44 miliardi, in crescita del 13% su base annua. Gli utenti mensili attivi da dispositivi mobili sono cresciuti del 24% a 1,25 miliardi.
Nel dopo-borsa il titolo scende al momento del 2,1%.


Redazione Borsainside
 
Texas Instruments, trimestrale e outlook deludono, il titolo crolla

Texas Instruments (US8825081040) ha annunciato una trimestrale che ha deluso le attese di Wall Street. Il gigante dei semiconduttori ha aumentato nel primo trimestre l'utile del 35% a $656 milioni, pari a $0,61 per azione. I ricavi si sono attestati a $3,15 miliardi. Gli analisti avevano previsto un utile di $0,62 per azione e ricavi di $3,2 miliardi. A frenare la crescita di Texas Instruments è stata la debole domanda per i suoi chip per comunicazioni mobili e PC. Il gruppo texano ha avvertito di non attendersi un miglioramento della situazione nei due segmenti.
Per il corrente trimestre Texas Instruments prevede ricavi di $3,12 - $3,38 miliardi ed un utile di $0,60 - $0,70 per azione. Gli esperti delle banche d'affari avevano previsto ricavi di $3,44 miliardi ed un utile di $0,73 per azione.
Nel dopo-borsa il titolo scende al momento del 6,4%.


Redazione Borsainside
 
Cina, HSBC: Il PMI manifatturiero scende ai minimi da 12 mesi

HSBC ha comunicato oggi che in base alle sue stime preliminari l'indice PMI per la Cina è sceso ad aprile, rispetto a marzo, da 49,6 a 49,2 punti. Si tratta del più basso livello da 12 mesi. Gli economisti avevano previsto un indice invariato a 49,6 punti.Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita dell'attività manifatturiera mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini, un indicatore dell'attività futura, è sceso a 49,2 punti, ovvero ai minimi da 12 mesi. Anche il sottoindice relativo alla produzione è calato ma è rimasto sopra 50 punti. I sottoindici relativi ai prezzi hanno accelerato la loro contrazione indicando un aumento delle pressioni deflazionistiche.
Il sottoindice relativo ai nuovi ordini per esportazioni ha registrato una crescita per la prima volta da tre mesi. Il sottoindice relativo all'occupazione è salito ma rimasto sotto 50 punti.


Redazione Borsainside
 
Maxi perdita per Petrobras, pesa scandalo per corruzione

Petroleo Brasileiro (BRPETRACNPR6) ha annunciato di aver chiuso il 2014 con una perdita di BRL 21,6 miliardi (circa €6,7 miliardi). Lo scandalo della corruzione che ha travolto il gruppo petrolifero è costato BRL 6,2 miliardi (€1,9 miliardi). A pesare sono stati inoltre il calo dei prezzi del petrolio e il declino della domanda di prodotti petrolchimici. Nel 2013 Petrobras aveva registrato un utile di BRL 23,6 miliardi (€7,3 miliardi). Lo scandalo delle tangenti pagate da Petrobras ha scosso l'intero Brasile. Una quarantina di persone tra imprenditori, funzionari ed esponenti politici del Partito dei lavoratori, quello della presidente Dilma Rousseff, sono finite sotto inchiesta. A febbraio il CEO Maria das Graças Foster e altri cinque alti dirigenti erano stati costretti a dare le dimissioni. I risultati per il 2014 sono stati pubblicati solo oggi perchè i revisori di PricewaterhouseCoopers (PwC) avevano rifiutato di certificarli in attesa di maggiore chiarezza.
Nel solo quarto trimestre Petrobras ha registrato una perdita di BRL 26,6 miliardi (€8,25 miliardi) a seguito di una maxi-svalutazione di BRL 50,8 miliardi (15,75 miliardi).
Petrobras non verserà dividendi per il 2014. Il nuovo CEO Aldemir Bendine ha inoltre annunciato che gli investimenti saranno ridotti nel 2016 del 37% e che un nuovo piano industriale sarà presentato tra circa 30 giorni.


Redazione Borsainside
 
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