Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
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Germania, sondaggio Gfk su fiducia consumatori sale a 10,1 punti

Il sondaggio dell'istituto Gfk relativo alla fiducia dei consumatori tedeschi per il mese di maggio ha rilevato un aumento, rispetto ad aprile, da 10 a 10,1 punti. Si tratta del più alto livello dall'ottobre del 2001. Gli economisti avevano previsto un aumento a 10,2 punti.
Il sottoindice relativo alle aspettative per il reddito è salito da 53,1 a 55,1 punti. Il sottoindice relativo alla tendenza agli acquisti è sceso da 63 a 58,3 punti e quello relativo alle aspettative per la congiuntura da 36,8 a 35,3 punti.


Redazione Borsainside
 
Rai Way: Ei Towers getta la spugna

Ei Towers (IT0003043418) ha infine rinunciato all'acquisizione di Rai Way (IT0005054967).
La compagnia controllata da Mediaset (IT0001063210) indica in una nota che la Rai ha comunicato lo scorso 16 aprile che non aderirà in alcuna misura alla sua offerta, anche a seguito della modifica apportata.
Tenuto conto che Ei Towers si era dichiarata disponibile ad acquisire una partecipazione di minoranza in Rai Way ove fosse stato raggiunto almeno il 40% del capitale sociale - il suo Consiglio di amministrazione ha preso conseguentemente atto che, "prima ancora dell’inizio del periodo di offerta, non sussistono le condizioni per la prosecuzione della stessa".


Redazione Borsainside
 
Eurozona: L'indice PMI Composite scende a sorpresa a 53,5 punti

Secondo la stima flash di Markit Economics l'indice PMI Composite per la zona euro è calato ad aprile, rispetto a marzo, da 54 a 53,5 punti. Gli economisti avevano previsto un aumento a 54,3 punti.Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita dell'intera attività nella zona euro mentre un valore inferiore indica una contrazione.
L'indice relativo al settore manifatturiero è sceso questo mese, rispetto a marzo, da 52,2 a 51,9 punti. Il consensus era di 52,6 punti.
In calo anche l'indice relativo al settore dei servizi, da 54,2 a 53,7 punti. Gli esperti avevano atteso 54,5 punti.


Redazione Borsainside
 
Istat, retribuzioni ferme a marzo, +1% su anno

A marzo l'indice delle retribuzioni contrattuali orarie è rimasto invariato rispetto al mese precedente e aumentato dell'1% nei confronti dello stesso mese del 2014. Lo ha comunicato oggi l'Istat.Con riferimento ai principali macrosettori, a marzo le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell'1,5% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.
I settori che a marzo presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: telecomunicazioni (3,5%), gomma, plastica e lavorazione minerali non metalliferi (3,3%), energia e petroli e estrazioni minerali (3,0%). Si registrano variazioni nulle nel settore del commercio e in tutti i comparti della pubblica amministrazione.
Complessivamente, nei primi tre mesi del 2015 la retribuzione oraria media è cresciuta dell'1,0% rispetto al corrispondente periodo del 2014.
Alla fine di marzo 2015 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 43,1% degli occupati dipendenti e corrispondono al 39,9% del monte retributivo osservato. Tra i contratti monitorati dall'indagine, nel mese di marzo non sono stati recepiti nuovi accordi e nessuno è scaduto.
Alla fine dello scorso mese la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo è del 56,9% nel totale dell'economia e del 44,4% nel settore privato. L'attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 39,3 mesi per l'insieme dei dipendenti e di 23,7 mesi per quelli del settore privato.


Redazione Borsainside
 
Procter & Gamble: I ricavi calano per il quinto trimestre di fila

Procter & Gamble (US7427181091) ha comunicato oggi che nel terzo trimestre fiscale terminato lo scorso 31 marzo i suoi ricavi sono calati del 7,6% a $18,14 miliardi. Si è trattato del quinto calo trimestrale di fila. Gli analisti avevano previsto $18,5 miliardi. A pesare sul primo produttore al mondo di beni di consumo sono stati l'apprezzamento del dollaro e il calo della domanda per i prodotti per la cura della persona.L'utile di Procter & Gamble è calato lo scorso trimestre del 17,6% a $2,15 miliardi, pari a $0,75. Escluse le voci straordinarie l'utile si è attestato a $0,92 per azione. Il risultato è conforme alle stime del consensus.
Procter & Gamble ha confermato di attendersi per il corrente esercizio un utile adjusted per azione piatto oppure in calo dell'1-3%.
Nel pre-borsa il titolo scende al momento dello 0,5%.


Redazione Borsainside
 
Export extra Ue in crescita anche a marzo, surplus a 3,58 miliardi

L'Istat ha comunicato oggi che le esportazioni verso i paesi extra Ue sono aumentate a marzo del 2,2%.
L'ufficio di statistica osserva che la crescita congiunturale delle esportazioni è sostenuta dall'energia (+19,1%), dai beni di consumo non durevoli (+5,9%) e dai beni intermedi (+2.4%). Le vendite di beni di consumo durevoli (-4,0%) e di beni strumentali (-0,4%) sono invece in flessione.
Su base annua le esportazioni sono aumentate a marzo del 13,2%. L'aumento è condizionato sia da una differenza nei giorni lavorativi (22 a marzo 2015 rispetto a 21 a marzo 2014, per un contributo pari a +1,7 punti percentuali) sia, in misura più rilevante, dal forte incremento dell'export di mezzi di navigazione marittima (per un contributo pari a +2,3 punti percentuali). Anche al netto di questi effetti, la crescita tendenziale delle vendite sui mercati extra Ue risulta ampiamente positiva e particolarmente marcata anche per i prodotti intermedi (+13,1%) e i beni di consumo non durevoli (+11,0%).
Le importazioni dai Paesi extra Ue sono aumentate lo scorso mese, rispetto a febbraio del 4,8%. La crescita congiunturale dell'import è diffusa a tutti i raggruppamenti principali di beni, esclusi i beni strumentali (-0,6%). Gli acquisti di energia (+7,7%) e di beni di consumo (+7,0%) sono in rilevante espansione.
Su base annua le importazioni sono scese del 9%.Al netto della componente energetica (-15,7%), la crescita degli acquisti dai paesi extra Ue è più ampia (+20,5%) e diffusa a tutti i comparti.
A marzo il surplus commerciale si è attestato a €3,58 miliardi, in forte aumento rispetto a quello dello stesso mese dell'anno precedente (€2,7 miliardi). Il surplus nell'interscambio di prodotti non energetici è pari a 6,2 miliardi, rispetto ai 5,9 miliardi di marzo 2014.


Redazione Borsainside
 
Caterpillar batte il consensus nel primo trimestre

Caterpillar (US1491231015) ha comunicato oggi che nel primo trimestre del 2015 il suo utile netto è aumentato del 20,4% a $1,11 miliardi, pari a $1,81 per azione. Escluse le voci straordinarie l'utile del primo produttore al mondo di macchine movimento terra ha ammontato a $1,86 per azione. Il risultato include $0,14 per azione derivanti dalla vendita della quota di Neovia Logistics. Il consensus era di $1,35 per azione.
Caterpillar ha beneficiato lo scorso trimestre della riduzione dei suoi costi e del miglioramento delle vendite nell'America settentrionale. I ricavi sono calati del 4% a $12,7 miliardi. Gli analisti avevano previsto $12,4 miliardi.
Caterpillar ha alzato le stime sul suo utile nel 2015 da $4,60 - $4,75 a $4,70 - $5,00 per azione. La stima sui ricavi è stata confermata a $50 miliardi.
Nel pre-borsa il titolo sale al momento del 3,6%.


Redazione Borsainside
 
USA, richieste sussidi disoccupazione in aumento a 295.000 unità

Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che la scorsa settimana le nuove richieste di sussidi alla disoccupazione (Jobless Claims) sono aumentate negli USA di 1.000 unità a 295.000 unità. Gli economisti avevano previsto un calo a 288.000 unità.
La media mobile delle ultime quattro settimane, che viene considerata più attendibile perchè meno volatile, è salita di 1.750 unità a 284.500 unità.
Il numero delle richieste continuative è salito nella settimana terminata lo scorso 11 aprile a 2,325 milioni unità. Gli esperti avevano atteso un aumento a 2,330 milioni unità.



Redazione Borsainside
 
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