Fed: Beige Book, l'economia USa continua a crescere, pressioni sui salari
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 02 set - Un mercato del lavoro con disoccupazione in calo e dove sta diventando piu' difficile trovare determinate tipologie di personale ha determinato un "aumento delle pressioni sui salari" americani quest'estate. Ma un rallentamento della crescita in Asia minaccia le aziende degli Stati Uniti, dove comunque l'attivita' economica "ha continuato ad espandersi" a un passo "modesto" o "moderato". E' questa la fotografia dello stato di salute dell'America scattata dal Beige Book, il rapporto che la Federal Reserve pubblica ogni sei settimane e che in questo caso riguarda il periodo tra luglio e meta' agosto (giusto prima delle tensioni sui mercati scattate con la svalutazione dello yuan decisa dalla Cina l'11 del mese scorso). Frutto dell'analisi condotta nei 12 distretti in cui opera la banca centrale americana, il documento sembra implicare che la Fed sia ottimista su un aumento dell'inflazione, dall'aprile 2012 al di sotto del target annuale del 2% fissato dalla banca centrale statunitense. Si tratta di una condizione chiave per una possibile stretta monetaria. Rispetto al Beige Book di luglio infatti c'e' stato un miglioramento: allora si diceva che "molti" distretti avevano notato soltanto una "modesta pressione sui salari"; oggi invece si legge che "vari" distretti hanno riferito un "aumento delle pressioni sui salari a causa di un mercato del lavoro piu' ristretto". Non resta che aspettare il rapporto sull'occupazione di agosto che il governo americano diffondera' venerdi' per vedere se davvero le aziende americane stanno continuando ad assumere a passo spedito, cosa che potrebbe convincere la Fed ad alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2006 nella sua riunione dei prossimi 16 e 17 settembre. In quell'occasione il governatore Janet Yellen terra' una conferenza stampa dopo il meeting da cui verranno annunciate non solo possibili decisioni di politica monetaria ma anche aggiornamenti sulle stime economiche. La Fed si aspetta che la gran parte dei settori continui a crescere "al passo visto recentemente". C'e' poi un rafforzamento del settore immobiliare: "Le vendite di case esistenti e i prestiti residenziali sono ampiamente migliorati con i prezzi delle case in rialzo in molte aree", osserva il Beige Book. Anche l'immobiliare commerciale e' stato "generalmente positivo". Le condizioni del settore energetico invece sono "stabili o in declino", colpa di prezzi energetici in calo che hanno frenato la domanda di macchinari. Il dollaro forte cosi' come un rallentamento dell'Asia hanno spinto al ribasso i prezzi alle importazioni come l'acciaio, rendendo i beni prodotti in Usa meno competitivi.
A24-Spa
(RADIOCOR) 02-09-15