Riporto un trafiletto a pag. 17 di Milano Finanza del 06/12/16 a firma Teresa Campo
Mutui, a novembre domanda in crescita del 13%.
Prosegue il trend di crescita del mercato dei mutui, in rialzo da meta' 2013. A novembre le richieste di nuovi mutui e surroghe da parte delle famiglie italiane sono aumentate del 13,2% rispetto allo stesso mese del 2015. E in crescita, per il terzo mese consecutivo, e' risultato anche l'importo medio richiesto, che si e' attestato poco sopra i 125 mila euro. E' quanto emerge dal sistema di informazioni creditizie del Crif, che rileva la juova domanda di mutui casa, fatta di vere istruttorie formali e non di semplici richieste di informazioni o preventivi online. Molteplici le componenti che contribuiscono a sostenere il mercato creditizio; l'aumento delle compravendite di abitazioni (oggi acquistabili a prezzi inferiori rispetto ai livelli pre crisi), la maggiore disponibilita' delle banche ad erogare credito ed i bassi tassi d'interesse, che rendono ancora appetibile la surroga da un mutuo acceso negli anni passati ad uno piu' conveniente. In realta' la componente surroga da diversi mesi sta incidendo sempre di meno sul totale, piu' che compensata tuttavia dall'aumento di finanziamenti finalizzati all'acquisto, tanto che il trend dell'erogato si conferma comunque in crescita. Dall'inizio del 2016 l'aumento delle richieste e' stato invece del 12,7% rispetto allo stesso periodo del 2015, consolidando il progressivo recupero verso i volumi pre crisi. Il saldo resta pero' ancora negativo se paragonato ai massimi del biennio 2009-2010. Come accennato, un altro segnale positivo e' dato dall'aumento dell'importo medio richiesto dagli aspiranti mutuatari, ora a 125.517 euro, il valore piu' elevato dall'inizio di quest'anno e superiore anche alla media del 2015, ferma a 121.000 euro. Si tratta di un valore ancora lontano dalla media del 2009-2011, intorno ai 136.000 euro, ma oggi e' anche decisamente maggiore la quota dei mutui di sostituzione, il cui importo e' mediamente inferiore rispetto a quello dei nuovi finanziamenti.
Sempra che, lentamente, gli italiani stiano tornando al vecchio amore ... il mattone.
ssi
vado a verificare, vuoi mica che sono dalla parte sbagliata e che la mia modesta scatola cranica 
influenzata dal negativo sentiment dilagante abbia ancora una volta "cannato" ... 
Ho provato così a sovrapporre l'andamento dei tassi Usa a 10 anni e del nostro Fib a partire dal 2007. Mi sfugge peraltro quale sia il nesso fra l'aumento dei tassi Usa e l'eventuale disastro italiano, ... io credo che siamo già molto bravi da soli e che pertanto il caos sia in gran parte farina del nostro sacco ... ma vuoi anche vedere che se smettono di pescare i salmoni in Norvegia , 
magari fallisce l'Enel ......
questa volta però ... è diverso è quasi certo che andremo a 12.000 , ma no ... un pò più giù a 6.000 
