Tempo a Milano - Cap. 2

ASIA BIZZARRA

0 guadagni nel 2016

niente rally

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Mps: ore di attesa per 'verdetto' Consob, banca pronta con l'aumento privato - FOCUS

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 15 dic - Tarda il 'verdetto' Consob sul Monte dei Paschi mentre la Banca e' pronta a far partire da domani l'aumento di capitale. La Commissione e' riunita e probabilmente la decisione sara' presa in tarda serata e comunicata dalla banca domattina, prima della riapertura del mercato. Il nodo e' il supplemento del prospetto che deve riaprire la conversione volontaria dei subordinati di Siena, il cui ammontare in circolazione e' cresciuto a 4,5 miliardi con l'inserimento del titolo Fresh, il bond emesso nel 2008 per finanziare l'acquisto di Antonveneta. Dalla prima offerta la banca ha ricevuto adesioni per poco piu' di un miliardo. Ne restano quindi circa 3,5 miliardi in circolazione di cui due miliardi del bond decennale, venduto al retail nel 2008, sempre per l'operazione Antonveneta. La riapertura dell'offerta, secondo fonti finanziarie interpellate da Radiocor Plus, e' importante sia per sollecitare il retail ma anche per il potenziale contributo aggiuntivo atteso dagli istituzionali. A differenza dalla prima offerta, infatti, e' venuto meno il consorzio di garanzia delle banche per sostenere l'aumento di capitale di Rocca Salimbeni. Questo cambiamento di scenario rende piu' difficile l'esecuzione dell'operazione con capitali privati e per i bondholder istituzionali dei subordinati che non avevano aderito alla prima offerta continuare a mantenere i titoli senesi diventerebbe ancora piu' rischioso: avrebbero molto di piu' da perdere nello scenario di conversione obbligatoria, derivante dall'intervento pubblico e dalla conseguente attivazione del burden sharing.

Ggz

(RADIOCOR) 15-12-16
 
Grecia: Banca centrale, Pil +2,5% in 2017 e +3% in 2018, verso uscita da crisi

Definitivamente: Niente fermi questo progresso (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 16 dic - Il Pil della Grecia crescera' del 2,5% nel 2017 e del 3% nel 2018 dopo lo 0,1% atteso nel 2016. Lo prevede la Banca centrale greca nel suo ultimo report. "I progressi sul programma" di salvataggio "hanno portato benefici in termini di liquidita' e di fiducia che si riflettono negli incoraggianti dati del Pil nel terzo trimestre 2016, nei positivi sviluppi dei conti pubblici e nei risultati del sistema bancario", si legge nel report. "La prospettiva e' quella di una ripresa economica e della definitiva uscita dalla crisi. In nessun caso questo progresso deve essere arrestato", conclude.

bab

(RADIOCOR) 16-12-16


Anche la Grecia risente dell'ottimismo imperante.
 
Grecia: Banca centrale, Atene rispetti impegni presi per salvataggio

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 16 dic - La Grecia deve mantenere i suoi impegni se vuole mettere fine a una controversia che rischia di farla arretrare rispetto agli sforzi di messa in sicurezza del debito. Atene e i suoi creditori internazionali - tra cui Fmi ed Eurozona - stanno discutendo per chiudere l'ultima revisione del piano di salvataggio da 86 miliardi in prestiti. L'Europa ha sospeso gli aiuti dopo la decisione del governo greco di varare misure di sostegno sociale. "La Banca centrale fa appello ai partner e alle istituzioni cosi' come al governo greco affinche', con pragmatismo e flessibilita', mettano da parte le questioni che possono ostacolare l'esecuzione del programma e si concentrino su quanto e' stato concordato, in modo tale che la revisione possa essere conclusa prima possibile".

bab

(RADIOCOR) 16-12-16


Ad un certo punto c'e' il brusco risveglio.
 
Snai – Rimborso anticipato bond con scadenza 2018

L’operatore nazionale nel settore dei giochi e delle scommesse comunica che è stato completato interamente il rimborso anticipato delle Obbligazioni Esistenti non aderenti all’offerta di riacquisto. Il rimborso è avvenuto attraverso l’utilizzo dei proventi derivanti dall’emissione dei nuovi prestiti obbligazionari senior garantiti di ammontare pari a 570 milioni e scadenza 2021 e a seguito del completamento dell’offerta di riacquisto delle obbligazioni senior garantite e subordinate in scadenza nel 2018.
 
Usa: Cina cede a Giappone titolo di primo detentore Treasury americani

Pechino aveva T-bond per 1.120 mld a ottobre,Tokyo per 1.130 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 16 dic - La Cina non e' piu' il maggiore detentore di debito americano: il Paese asiatico ha ceduto lo scettro al Giappone, dopo avere speso ampia parte delle proprie riserve in valuta straniera per difendere lo yuan. Stando ai dati del dipartimento al Tesoro americano, i titoli di stato statunitensi detenuti da Pechino sono calati di 41,3 miliardi a 1.120 miliardi di dollari in ottobre, l'ultimo mese per cui sono disponibili i dati. E' stato il sesto ribasso mensile consecutivo. I T-bond in mano al Giappone, pur se a loro volta in calo di 4,5 miliardi, erano pari a 1.130 miliardi. "La vendita cinese e' sbalorditiva", ha detto Thomas Simons, economista di Jefferies. Le riserve in valuta straniera cinesi, la maggior parte delle quali e' investita in titoli di Stato americano, sono calate di circa un quarto dall'inizio del 2014 a poco piu' di 3.000 miliardi, appunto anche a causa della scelta della Banca centrale cinese di vendere dollari per sostenere lo yuan, che ha perso piu' del 15% contro il biglietto verde nello stesso periodo. Stando ai dati del Tesoro americano, Cina e Giappone catalizzano il 37% di debito totale per 6.000 miliardi in mano a investitori stranieri, una cifra in calo di 116 miliardi.

A24-Red

(RADIOCOR) 16-12-16
 

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