Ocse: crescita area rallenta ancora, Pil II trimestre +0,3%
Su base annua +1,6%, il minimo da quasi tre anni (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 25 ago - Nuovo rallentamento della crescita nell'area Ocse. Nel secondo trimestre l'incremento del Pil e' stato dello 0,3% da +0,4% nel trimestre precedente. Su base annua, cioe' rispetto allo stesso trimestre del 2015, la crescita risulta dell'1,6%, il livello minimo dal terzo trimestre 2013. Come segnala l'Ocse sulla base di dati provvisori, la crescita e' rallentata nella maggior parte dei Paesi del G7, con l'eccezione del Regno Unito (ma pre-Brexit) e degli Stati Uniti, dove la dinamica dell'economia nel secondo trimestre ha registrato un'accelerazione a +0,6% e +0,3% rispettivamente da +0,4% e +0,2% nel primo trimestre. Resta molto volatile l'andamento del Giappone, che ha segnato una crescita zero nel trimestre dopo +0,5% nei precedenti tre mesi. La crescita zero e' tuttavia registrata anche in Francia (dopo +0,7%) e Italia (dopo +0,3%). Ha tirato il freno pure la locomotiva Germania (+0,4% da +0,7%). Nell'insieme la zona euro decelera a +0,3% da +0,6% nel primo trimestre. Minore il rallentamento a carico dell'Unione Europea (+0,4% da +0,5%). Su base annuale il Pil dell'area Ocse (che riunisce i 34 Paesi piu' industrializzati) ha segnato la quarta flessione trimestrale consecutiva. Tra i Paesi del G7, la Gran Bretagna si aggiudica la palma della crescita annuale piu' sostenuta (+2,2%), mentre il Giappone e' il fanalino di coda (+0,6%). L'Italia e' penultima con +0,7%. Non brillano neppure gli Usa con il tasso di crescita piu' basso da tre anni a questa parte (+1,2%). La Germania segna +1,7% e la Francia +1,4%. Per l'area euro la crescita su base annua e' dell'1,6% e per l'Unione Europea dell'1,8%.
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(RADIOCOR) 25-08-16