Thread Ufficiale Unificato delle Discussioni Politiche Generali

  • Creatore Discussione Creatore Discussione gisi
  • Data di Inizio Data di Inizio

favorevole a Monti?

  • si

    Votes: 6 27,3%
  • no

    Votes: 14 63,6%
  • indifferente

    Votes: 2 9,1%

  • Total voters
    22
compagnia delle opere o delle tru............? ..

Corsi fantasma: rinviato a giudizio dirigente bergamasco della CdO

author.gif
Redazione
date.gif
01 febbraio 2011
folder.gif
Bergamo, Top News

La Guardia di Finanza

BERGAMO — C’è anche il bergamasco Guglielmo Alessio, membro del direttivo e del comitato esecutivo della Compagnia delle Opere di Bergamo, fra le dieci persone rinviate a giudizio dalla Procura di Padova per presunti corsi di formazione gonfiati. Lo ha deciso il giudice delle udienza preliminare Vincenzo Sgubbi, dopo tre ore di camera di consiglio.
Nonostante le eccezioni sollevate dalle difese, il gup padovano ha respinto le richieste e fissato la prima udienza per l’11 marzo 2011. Ad affrontare il processo per l’accusa di truffa aggravata ai danni di Stato e Ue per il conseguimento di erogazioni pubbliche, oltre ad Alessio saranno: Fabio Di Nuzzo, Federico Pendin, Paola Bertoldo, Simone Zanon, Andrea Gastaldo, Luca Castagnetti, Massimo Nicolini, Alberto Raffaelli e Graziano Debellini, 55enne ex presidente della Compagnia delle Opere del Nordest.
Bergamasco doc e deus ex machina dell’attuale CdO della nostra provincia, Alessio è una delle figure più importanti e di spessore nella nostra provincia per il movimento che si rifà a Don Giussani. Fra i più rilevanti firmatari della petizione “Sì alle intercettazioni”, apparsa sul sito dell’Italia dei valori di Antonio Di Pietro, Alessio negli anni scorsi è stato anche presidente della Compagnia dello Opere di Bergamo.
Ma tornando all’inchiesta di Padova, secondo l’accusa, sostenuta dal pubblico ministero Vartan Giacomelli, gli imputati, attraverso l’interposizione fittizia di una serie di società, avrebbero creato una rendicontazione contabile che faceva lievitare i costi, almeno sulla carta, per ottenere maggiori finanziamenti da Stato, Regione (ieri assente in aula pur essendo parte offesa) e Unione Europea. Le società, affiliate alla CdO, riunite in un pool chiamato “Cosmi”, avrebbero incassato, grazie a fatturazioni e giustificativi ritenuti di facciata, finanziamenti per oltre 560 mila euro. Soldi che poi, tramite l’intervento di società terze, sarebbero stati dirottati altrove.
Nel proprio decreto, il gup ha sottolineato più volte che la decisione di disporre il rinvio a giudizio non rappresenta una sentenza definitiva ma è solo un passaggio per l’accertamento dei fatti.
L’inchiesta ha preso il via nell’ottobre del 2007, quando uno degli addetti alla rendicontazione dei progetti comunitari, in rotta con il network di cooperative cielline per una causa di lavoro, ha deciso di svelare alle forze dell’Ordine il funzionamento del metodo di acquisizione dei finanziamenti comunitari da parte del gruppo della CdO.
L’uomo ha fatto pervenire un dettagliatissimo esposto al Nucleo tributario della Guardia di Finanza, coordinato dal maggiore Antonio Manfredi, nel quale denunciava le tecniche del presunto sistema “Cosmi”. Accolta la soffiata, il pm Antonella Toniolo – primo dei tre sostituti che si sono succeduti nella conduzione di questa indagine – ha mandato le Fiamme Gialle a perquisire la sede dei Magazzini Generali, una delle società della galassia “Cosmi”. E lì i finanzieri hanno sequestrato centinaia di documenti, fatturazioni e pezze giustificative.
Poi è stata la volta delle testimonianze dei collaboratori delle società di formazione, che hanno confermato di non aver mai lavorato ai progetti della CdO che erano stati finanziati con i fondi pubblici.
Gli imputati si dicono innocenti. Quella della magistratura sarebbe, a loro dire, una decisione figlia della cultura alla De Magistris e non ci sarebbero mai stati corsi fantasma. Le accuse ora saranno oggetto di una dura battaglia in tribunale.

-
bergamo sera . com
 
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

qui si discute sulla perquisizione aL GIORNALE
che ha pubblicato una questione di 30 anni fa
riguardante la Bocassini
che sta indagando sul bunga bunga delle minorenni con Berlusconi


tale notizia era riservata e verteva su una questione del CSM e la Bocassini

il punto è
CHI al CSM è venuto meno al suo dovere di segretezza


e poi IL GIORNALE per attaccare un giudice ha solo la possibilità di rivangare un innamoramento della Bocassini in giovane età?

deve essere proprio disperato per non avere materiale per infagare una persona


SIAMO STUFI DI UN GIORNALISMO MERDOSO COME QUESTO!
 
bhe ma in questo caso le notizie sono state date quindi mi pare che la questione sia "sul metodo" con cui si è venuti in possesso delle notizie e non sul fatto che siano state pubblicate.

Ma la perquisita fu la giornalista....

Se vuoi dare addosso a qualcuno dai addosso al colpevole nn alla giornalista.

Eppoi: perquisizione intima addirittura... :down:

Ma sono imazziti?!

E' perfino troppo semplice chiedere come mai nn si fa la stessa cosa con l' altra metà .. le fughe di notizie sono all' ordine dell' ora e nn del giorno ... detto questo NON è un discorso di colore politico, no davvero: è il PRINCIPIO cardine di una democrazia la libertà di stampa.

:)
 
Ma la perquisita fu la giornalista....

Se vuoi dare addosso a qualcuno dai addosso al colpevole nn alla giornalista.

Eppoi: perquisizione intima addirittura... :down:

Ma sono imazziti?!

E' perfino troppo semplice chiedere come mai nn si fa la stessa cosa con l' altra metà .. le fughe di notizie sono all' ordine dell' ora e nn del giorno ... detto questo NON è un discorso di colore politico, no davvero: è il PRINCIPIO cardine di una democrazia la libertà di stampa.

:)

sul fatto che il controllo non sia da entrambe le parti mi trovi d'accordo.
 
Ma la perquisita fu la giornalista....

Se vuoi dare addosso a qualcuno dai addosso al colpevole nn alla giornalista.

Eppoi: perquisizione intima addirittura... :down:

Ma sono imazziti?!

E' perfino troppo semplice chiedere come mai nn si fa la stessa cosa con l' altra metà .. le fughe di notizie sono all' ordine dell' ora e nn del giorno ... detto questo NON è un discorso di colore politico, no davvero: è il PRINCIPIO cardine di una democrazia la libertà di stampa.

:)
le perquisizioni sono standard
sono così da almeno 100 anni


che doveno cambiare solo per i DESTRI?
 
con la scusa del federalismo il Pdl e la Lega Nord stanno aumenta

Federalismo: Pd, dopo tagli piu' tasse per tutti Dowjones
ROMA (MF-DJ)--"Ora e' chiaro: con la scusa del federalismo il Pdl, la Lega Nord di Bossi e Calderoli stanno aumentando le tasse, in particolare per artigiani e commercianti, loro si' oggetto secondo il testo del decreto Calderoli di una vera imposta patrimoniale. Cresceranno le addizionali comunali. Cresceranno le imposte sui patrimoni dei piccoli imprenditori".
Lo dichiara in una nota Davide Zoggia, responsabile Enti locali del Pd, sottolineando che "questo non e' federalismo, e' lo scaricamento sulle spalle dei cittadini dei tagli di spesa decisi a pioggia da Tremonti nei confronti dei Comuni e riversati da questi sulle spalle dei contribuenti italiani. Questo non e' federalismo, questa e' una furbata per non far vedere che e' lo Stato, governato da Berlusconi, che mette le mani nelle tasche della gente". com/gug
(END) Dow Jones Newswires
February 02, 2011 05:37 ET (10:37 GMT)
 
e CAPEZZOLONE con il VELINO sparge Menzogne
[ci sono le veline per il bunga bunga e a desso c'è pure il VelinO ....ohhhhhhhhhhh]


Pd: Capezzone, partito di tasse e giustizialismo Dowjones
ROMA (MF-DJ)--"Pierluigi Bersani, Enrico Letta, i loro colleghi dell'attuale vertice del Pd possono sbracciarsi quanto vogliono (tardivamente e inefficacemente) per prendere le distanze dalle ipotesi di patrimoniale che tanto piacciono a sinistra. Ma resta il punto di un Pd che appare ed e' (e appare perche' lo e') il partito delle tasse, del giustizialismo e dell'antiberlusconismo. Su questi presupposti, il Pd e la sinistra italiana possono prepararsi ad altri lunghi anni all'opposizione". Lo dichiara in una nota Daniele Capezzone, portavoce del Pdl. com/gug
(END) Dow Jones Newswires
February 02, 2011 05:34 ET (10:34 GMT)
 
come dire
il governo destrolesto
aumenta le tasse agli onesti lavoratori

le diminuisce ai disonesti evasori con condoni fiscali a gògò


ed accusa il pd!


che io sappia
almeno controllate

con i tre governi di berlusconi è raddoppiato
mentre
è restato inalterato con il governo D'Alema
è diminuito con i governo Prodi


l'unico che ha diminuito la tassazione con l'alleggerimento del cuneo fiscale è stato il governo Prodi
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto