Thread Ufficiale Unificato delle Discussioni Politiche Generali

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favorevole a Monti?

  • si

    Votes: 6 27,3%
  • no

    Votes: 14 63,6%
  • indifferente

    Votes: 2 9,1%

  • Total voters
    22




Pelù, nuovo attacco a Renzi: “Bugiardo spudorato, contro di me disinformazia”
Non si ferma lo scontro dopo le parole pronunciate dal cantante sul palco del conc...
Altro...
 




Pelù, nuovo attacco a Renzi: “Bugiardo spudorato, contro di me disinformazia”
Non si ferma lo scontro dopo le parole pronunciate dal cantante sul palco del conc...
Altro...

bravo Pelù che ha i visto i giochi sporchi e non li ha denunciati !! :up: così si fà !
VAI FORZA SEI TUTTI LORO !!

ammenocchè ovviamente i giochi non li abbia visti ma solo immaginati ...
questo cambia tutto :mumble:
VAI FORZA SEI TUTTI LORO !!


oppure se li è 'ricordati' solo adesso che gli viene comodo ...
questo cambia tutto :mumble:
VAI FORZA SEI TUTTI LORO !!



e ancora non si sa se Renzi ci sia almeno passato, dal Forteto ... :wall:
 
Nella guerra fra Cazzari, per ora Renzi non parte benissimo, da Vespa:
Renzi torna poi sui famosi 80 euro: «Non derivano dall’aumento dal 20 al 26% sulle transazioni finanziarie. Ringrazio Berlusconi, non so se sono simpatico ma di sicuro non sono un tassatore. Le uniche che pagano più tasse sono le banche». E sulla copertura per il bonus Irpef strutturale il premier garantisce: «Sono più convinto dei 15 miliardi del prossimo anno che degli 80 euro che già sono in busta paga. Siamo talmente rigorosi e seri che a fine anno saremo molto più vicini all’1%» di crescita Pil «che non allo 0,8».
In un paese che ha il record mondiale di proprietari di immobili e terreni e di conti deposito, raccontare che le uniche a pagare più tasse sono le banche a me pare un emerita idiozia, peraltro pericolosa. In pratica Renzi ha ricordato nel modo peggiore:
Il Micidiale aumento delle sovraaliquote TASI
Il 26% di tasse su qualsiasi rendita finanziaria tranne Titoli di Stato e prodotti postali
l’eliminazione di alcune fondamentali agevolazioni per le tasse sui terreni agricoli
E…. tra poco arriva la riforma del catasto.


Renzi: "Le Uniche a Pagare Più Tasse sono le Banche" (Ehhhhhh?) - Rischio Calcolato
 
Nella guerra fra Cazzari, per ora Renzi non parte benissimo, da Vespa:
Renzi torna poi sui famosi 80 euro: «Non derivano dall’aumento dal 20 al 26% sulle transazioni finanziarie. Ringrazio Berlusconi, non so se sono simpatico ma di sicuro non sono un tassatore. Le uniche che pagano più tasse sono le banche». E sulla copertura per il bonus Irpef strutturale il premier garantisce: «Sono più convinto dei 15 miliardi del prossimo anno che degli 80 euro che già sono in busta paga. Siamo talmente rigorosi e seri che a fine anno saremo molto più vicini all’1%» di crescita Pil «che non allo 0,8».
In un paese che ha il record mondiale di proprietari di immobili e terreni e di conti deposito, raccontare che le uniche a pagare più tasse sono le banche a me pare un emerita idiozia, peraltro pericolosa. In pratica Renzi ha ricordato nel modo peggiore:
Il Micidiale aumento delle sovraaliquote TASI
Il 26% di tasse su qualsiasi rendita finanziaria tranne Titoli di Stato e prodotti postali
l’eliminazione di alcune fondamentali agevolazioni per le tasse sui terreni agricoli
E…. tra poco arriva la riforma del catasto.


Renzi: "Le Uniche a Pagare Più Tasse sono le Banche" (Ehhhhhh?) - Rischio Calcolato


concordo :)

ma non so se Renzi sia stato al Forteto :mumble::mumble:
 
viene quasi da credere che le proposte del M5S siano limitate alla deniograzione di renzi e boldrini :mumble:


nel frattempo, in mancanza delle prove di renzi al forteto, anche questo dubbio cade:
vuoi vedere che più che denigrazione, scopriremo che sono calunnie ?? :eek::eek:
 
30 Aprile: Renzi chiama Putin e fa il gradasso ed ecco puntuale il risultato


Fonti Gazprom: Italia tagliata fuori da South Stream...scaldatevi col bue e l'asinello adesso...

Gazprom-Hosts-Meeting-on-South-Stream-Offshore-Section-Russ.jpg


(INFORMARE) - Dopo il colloquio telefonico tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il presidente russo Vladimir Putin, con al centro della conversazione i rapporti bilaterali tra Italia e Russia e la delicata situazione ucraina, speravamo comunque di cavarcela. Il nostro giovane bamboccio aveva fatto il gradasso chiedendo a Putin un impegno sostenuto a dare seguito concreto agli accordi di Ginevra, ma speravamo che il Premier russo ci graziasse. Si era trattato in fondo del primo contatto tra Renzi e Putin da quando il ragazzotto italiano è in carica e magari il perdono di cotanta imbecillità ci poteva anche stare. E invece no ...
Secondo indiscrezioni della stampa internazionale, l'Italia è stata tagliata fuori dal South Stream, il gasdotto destinato a portare il gas russo direttamente nel nostro Paese.
Gazprom e il colosso austriaco Omv hanno in effetti firmato un memorandum sulla realizzazione della sezione austriaca del gasdotto South Stream. Lo ha comunicato una nota di Omv. Nel comunicato si specifica che il braccio del gasdotto che dovrebbe raggiungere in futuro l'Austria «via Mar Nero, Bulgaria, Serbia, Ungheria», con terminal a Baumgarten, avrà una capacità di 32 miliardi di metri cubi all'anno di gas naturale.Le indiscrezioni non sono certo di fonte poco attendibile, sono infatti quelle dell'agenzia Reuters. La quale a sua volta cita fonti vicine a Gazprom secondo le quali il colosso russo avrebbe abbandonato i piani per costruire una sezione del suo controverso gasdotto in Italia.
Il piano di Gazprom e Omv è quello di ottenere «tutti i permessi necessari alla costruzione» dell'opera «entro la fine del 2015», continua la nota, che riporta anche le parole del Ceo di Gazprom, Alexey Miller. Miller ha ricordato che, grazie all'accordo intergovernativo firmato da Austria e Russia nell'aprile del 2010, esiste già una «solida base di diritto internazionale» che permette la realizzazione del progetto in Austria. Le prime consegne di gas sono previste per il 2017, la piena operatività della parte austriaca di South Stream entro il gennaio 2018.

Grazie al buon magliaro fiorentino ci attende un futuro da terzo mondo, intanto continuiamo a pensare agli ottanta euro....
 
sempre ignoto se Renzi sia stato al Forteto

ma adesso sempre più chiaro come il M5S sia molto più preoccupato della politica di Renzi / Boldrini che di Berlusconi / Salvini

:mumble::mumble::mumble:

interessante, Watson :)
 
Lo studioso Dal Bosco: “Collegamenti tra delitti del Mostro di Firenze e Forteto”

Letteratura e Libri, NEWS mercoledì, 14, maggio, 2014
fiesoli.jpg

di Domenico Rosa


14 magg – Il giovane studioso Roberto Dal Bosco sarà a Firenze il prossimo martedì 20 maggio alle ore 17 all’Auditorium della Regione in via Cavour, 4 per la presentazione del libro Il Forteto: destino e catastrofe del cattocomunismo (Settecolori) di Stefano Borselli con la prefazione di Stefano Mugnai e i contributi di Armando Ermini e Piero Vassallo. Interverranno: Stefano Borselli, curatore del volume; Giovanni Donzelli, Capo Gruppo di FdI alla Regione Toscana; Stefano Mugnai, Presidente della Commissione regionale d’inchiesta su “Il Forteto”; Sergio Pietracito, una delle vittime de “Il Forteto”; Caterina Coralli, Capo gruppo uscente di FdI al Comune di Vicchio e il giornalista Pucci Cipriani Direttore di “Controrivoluzione”. Presiederà e modereà l’incontro l’Avv. Ascanio Ruschi, Presidente della Comunione Tradizionale.
A Roberto Dal Bosco, scrittore e studioso vicentino, autore tra l’altro, dell’opera “Incubo a cinque stelle: Grillo , Casaleggio e la cultura della Morte” (Fede e Cultura), rivolgiamo alcune domande:


Dunque il Forteto è la catastrofe del cattocomunismo e del donmilanmeuccismo?
“Il caso Forteto non è solo la catastrofe del catto-comunismo. E’ un buco nero che sconvolge la realtà italiana in profondità…In questi decenni abbiamo visto a quali abiezioni si sia arrivati al Forteto. Stupri pedofili, pseudo – incesti, pratiche zoofile, l’ordine dell’omofilia obbligatoria e il divieto della procreazione: tutto questo emerge dai verbali. Penso alle povere vittime, il dolore che viene da questo “abisso” è un danno immane. Eppure questa non è la fine dell’incubo.”


In che senso?
“La vera domanda è: perché nessuno ha fatto nulla? Perché anzi, tutti quei politici, magistrati, amministratori si sono mostrati con il guru Fiesoli dopo le condanne? Come è possibile che Fiesoli avesse tutte quelle coperture? Come è possibile che si inviti una persona sotto processo per pedofilia presentare il TEDx a Palazzo Vecchio?… C’è qualcosa che non si spiega… L’idea – mi rendo conto, tutta da provare – è che il Forteto possa essere stato qualcosa in più di una semplice comunità di recupero. Molti misteri di fatto sono finiti per incrociarsi lì. Nell’aprile del 2006 “La Nazione” titolava: “Un detenuto racconta di una super Loggia massonica e pedofila che avrebbe ordinato di compiere gli omicidi di Firenze”. Si dava conto che le indagini per i delitti del Mostro stavano lambendo una comunità, ma il nome del Forteto esce raramente”.


Un collegamento tra il Forteto e i delitti del “Mostro”…ho capito bene?
Ripeto. l’idea è tutta da provare. Comunque il p.m. Giuliano Mignini parlò di un documento secretato per il quale al Forteto avvenivano orge sataniche, con ampia affluenza di VIP …mi rendo conto che pare fiction horror di basso livello , ma potrebbe esservi una logica politica in fondo a questa storia. La stessa che alimenta i sospetti su Marc Dutroux…


Sta parlando del “mostro di Marcinelle”?
Precisamente. Marc Dutroux, quello che lei chiama il “mostro di Marcinelle”, era il noto pedofilo assassino che sconvolse il mondo quando vennero ritrovati nel suo giardino alcuni cadaveri di bambini. Come Fiesoli, Dutroux agì indisturbato per anni, anche quando era già finito nel radar delle forze dell’ordine: riuscì anche a fuggire da un furgone-cellulare quando era agli arresti. Quel che si dice è che l’impunità di Dutroux fosse dovuta al suo ruolo di procacciatore di “carne fresca” per alcuni potentati che gravitano intorno alla UE in quella che con Firenze è detta essere la città più massonica d’Europa, Bruxelles.
Oltre all’aspetto rituale che puo’ avere l’abominio dello stupro pedofilo – siamo in piena gnosi , nell’”antinomismo”, nel tantrismo demoniaco – c’è anche una logica meramente politica: se hai partecipato a questi festini, sarai ricattabile per sempre, quindi membro affidabile di quell’élite sino alla morte. E’ un’iniziazione e al contempo un sistema di ricatto: la pedofilia come strumento politico. Il caso del “Mostro di Marcinelle” ha toccato anche il premier belga, l’omosessuale dichiaratamente massone Elio De Rupo, a cui qualcuno chiede talvolta di chiarire i suoi rapporti con Dutroux. C’è il Mostro di Marcinelle, c’è il Mostro del Forteto, nell’attesa di capire se vi sia qui anche il Mostro di Firenze. La Massoneria pare entrare in ognuno di questi casi. Piero Vassallo che reputo il più grande filosofo cattolico vivente, ha delineato perfettamente, nel libro di Borselli, la radice gnostica del caso Forteto. Va delineato inoltre che si tratta di una ulteriore insorgenza di uno spirito oscuro sui colli fiorentini in questi due ultimi secoli. Nell’Ottocento l’antropologo americano Leland scrisse: “Aradia il Vangelo delle Streghe” a Firenze. Si tratta di uno scritto dettatogli da una strega che lo rese partecipe di quella che lei chiamava la “vecchia religione”, e cioè la stregoneria. Il libro divenne strumentale nella costruzione della neo-stregoneria odierna chiamata WICCA, ora diffusissima negli Stati Uniti e perfino in Europa…


Insomma tutto partì da Firenze…
La terra più bella d’Italia, che mostra un lato ferale e oscuro. E’ quello che, forse, percepì De Sade, quando entrò a Firenze, eccitato dall’idea che quella fosse stata un tempo una terra vulcanica. E’ un assioma noto: il demonio si accanisce sempre sulle cose baciate da Dio…


Allora possiamo considerare il Forteto come una vera e propria “setta”?
Tutto da studiare. Secondo una tipologia creata dallo psichiatra americano Robert Jay Lifton, puoi definire un culto come apocalittico quando è presente una triade di caratteri. Il primo: il guru diventa oggetto di adorazione maggiore rispetto ai princìpi religiosi, che egli puo’ trasgredire senza dare scandalo. Secondo vi debbono essere elementi di Thought reform, cioè “riforma del pensiero”, di indottrinamento continuo, rituali programmati di autocritica con la confessione dei propri errori. Terzo, sfruttamento dei seguaci da parte del leader. Al Forteto abbiamo tutta la triade soddisfatta. Fiesoli fa ciò che vuole, vi sono estenuanti rituali, confessione pubblica. Lo sfruttamento è tale che vengono fatti lavorare indefessamente anche bambini più piccoli. Tutto questo sotto lo sguardo dei sindacati, del Partito ex comunista, della magistratura, degli assistenti sociali, dei sacerdoti, di intellettuali rinomati di cui ancora parleremo…


Maltrattamenti al Forteto, tra i testi Rosy Bindi e Massimo D’Alema
Appello Cgil di Firenze: “Comprate i prodotti del Forteto”
 
possiamo fare come forum una colletta, e comprare un biglietto a Renzi per il Forteto?

vorrei tanto tanto che questo thread avesse un significato purchessia ...:rolleyes:
 

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