partiamo dalla cosa importante, dove va doncraudio?
se devo guardare i danni provocati dai cosiddetti professionisti della politica direi che la carfagna è il male minore, i più grandi truffatori arrivano in giacca e cravatta

rimango sorpreso però che faccia più post un topic sulla carfagna che uno sul mps, è normale questo per te?
Doncraudio andava a cena con la sottoscritta, che era gia' pronta vestita e pettinata da un pezzo...
Per il resto, evidentemente parlo arabo. In questo paese c'e' una cricca di potere - una cupola - che definire politica e' fuorviante: Bisignani e' un politico? Letta e' un politico? D'Alema e' un politico? Geronzi e' un politico? Uno come Marco Simeon e' un politico? Scajola e' un politico? De Benedetti e' un politico? Colaninno e' un politico? Il cardinal Bertone e' un politico? E ho nominato un po' a casaccio quelli che mi vengono in mente, ma probabilmente dovrei salire ancora piu' in alto per trovare i nomi veramente importanti... E' una cricca compattata da una rete di relazioni e di interessi principalmente economici strettissima, che unisce anche gente che sulla carta sta su fronti opposti, e questa compattezza emerge scopertamente in talune situazioni emergenziali, come si e' visto in parlamento nel corso dell'ultimo anno, in cui il lupo e l'agnello si sono pacificamente abbeverati allo stesso ruscello e hanno votato le stesse leggi e gli stessi espropri di massa.
Bene, questa gentaglia piazza nei ministeri, nelle banche, nelle universita', nelle asl, nei consigli regionali, provinciali e comunali, ai vertici delle aziende municipalizzate, delle poste, delle grandi aziende di azionariato statale, dovunque insomma si gestiscano interessi e si maneggino soldi - possibilmente pubblici - mezze se.ghe di propria fiducia -parenti, amici, leccacùlo, mign.otte, scagnozzi trom.bati alle elezioni, boiardi di stato buoni per tutte le stagioni, collezionisti di poltrone, etc.- che devono garantirle la tutela dei suoi interessi (gli appalti, le tangenti, i finanziamenti di favore, i soldi grossi, insomma), e per il resto sono lasciati liberi di dare sfogo con le briciole alla propria grufolante avidita' e alla propria incapacita'. E' un metodo consolidato di gestione del potere che presiede e determina il percorso che la classe politica segue nel suo formarsi: se non hai la fortuna di nascere figlio di Berlusconi, di Geronzi, di Agnelli, di Colaninno, di Ligresti - vale a dire: se non sei classe dirigente per diritto divino - cominci da piccolo a leccare cùli di politici o prelati locali e cosi', di cùlo in cùlo, sali sempre piu' su fino a diventare il leccacùlo di riferimento di qualcuno che conta davvero. A quel punto diverrai una mezza sega a capo di una municipalizzata, di una regione, di una grande citta', di un ministero, del coni o di qualcos'altro: se poi sei molto bravo cesserai di essere uno che lecca cùli e diventerai quello a cui tutti lo leccano. A quel punto conoscerai un sacco di gente, avrai un sacco di clientes che attendono pazienti alla tua porta, controllerai voti, sarai l'ospite d'onore in tutti i salotti esclusivi. E non sarai piu' - qualora tu ti fossi mai illuso di esserlo - un uomo di destra o di sinistra: non avrai piu' tempo, e da un bel pezzo, per certe str.onzate...