Titoli di Stato Italia Titali di Stato - 3D collaterale
- Creatore Discussione slowdown
- Data di Inizio
slowdown
Forumer storico
la convenienza a operare tramite asta piuttosto che direttamente sul mercato , risiede (quasi totalmente) nelle commissioni :
poichè in entrambi i casi SI PAGANO SEMPRE ( pur essendo in larga voga la leggenda metropolitana che via asta non si pagano ... non vero , si chiamano provvigioni ma si pagano) occorre che ciascuno faccia il confronto da quanto costa operare via asta rispetto all'operare direttamente via mercato
molti devono pagare commissioni di intermediaz elevate ( spessissimo 0,5 % , alla posta - mi pare - 0,35 ma andate a controllare ) e a questi conviene operare via asta
il costo di intermediaz via asta , come max (ma tutti , quasi tutti applicano il max ) è
-BOT
0,05% per i titoli con durata pari o inferiore a 80 giorni;
0,10% per i titoli con durata compresa fra 81 e 170 gg;
0,20% per per i buoni con durata compresa fra 171 e 350 gg e
0,30% per quelli con durata pari o superiore a 351 gg.
per gli altri le chiamano provvigioni ...
per i CTZ e' dello 0,20%
- 0,20% per i B.T.P. triennali
- 0,30% per i B.T.P. "quinquennali"
- 0,40% per i BTP “quindicennali”.
- 0,40% per i B.T.P. "trentennali".
- 0,30% per i CCT settennali;
basta confrontare le proprie commissioni di intermediaz con queste (le proprie sono contrattate col proprio intermediario)
per l'altra domanda ... abbi pazienza che prima o poi arrivo
yellow
Forumer attivo
Ansa
Nuovo minimo record per i Bot a tre mesi e un anno.
Nell'asta di oggi hanno toccato un rendimento
lordo rispettivamente 
dell'1,206 (-0,453) e dell'1,374 per cento (-0,466).
L'importo offerto e' stato pari a 4,5 miliardi per i titoli trimestrali e 7,5 miliardi per gli annuali contro richiestepari a 10 miliardi a tre mesi e 11,5 per i Bot a un anno.
Nuovo minimo record per i Bot a tre mesi e un anno.
Nell'asta di oggi hanno toccato un rendimento
lordo rispettivamente dell'1,206 (-0,453) e dell'1,374 per cento (-0,466). L'importo offerto e' stato pari a 4,5 miliardi per i titoli trimestrali e 7,5 miliardi per gli annuali contro richieste
pari a 10 miliardi a tre mesi e 11,5 per i Bot a un anno.
ilfolignate
Forumer storico
Btp in rialzo, spread Bund amplia su avversione rischio a 133 pb
MILANO, 11 febbraio (Reuters) - I titoli di Stato della zona
euro sono in rialzo di oltre un punto, con i futures al massimo
di oltre due settimane dopo che le borse sono rimaste deluse dai
mancati dettagli del piano Usa. Il contratto a marzo sul
decennale di riferimento tedesco ha toccato oggi un picco a
123,86 con un rialzo di 1,51. Il differenziale fra i rendimenti dei titoli di riferimento
italiano e tedesco prosegue intanto il suo ampliamento, sul
rinvigorirsi di una certa avversione al rischio. Dopo un
restringimento a inizio settimana attorno area 110 punti base,
il differenziale fra i tassi dei benchmark italiano e tedesco
sui 10 anni è tornato ad allargarsi e si è mosso stamane
attorno a 125 punti base per salire nel pomeriggio. "Un ampliamento più marcato si è visto nello spread
Germania-Grecia per via delle dichiarazioni sul nuovo 10 anni da
parte del responsabile del debito pubblico" spiega Giuseppe
Maraffino, strategist di Unicredit Mib facendo riferimento alle
parole del responsabile dell'agenzia greca per la gestione del
debito pubblico che ha detto che se le condizioni di mercato
migliorassero, la Grecia potrebbe anticipare entro fine mese il
lancio di un bond decennale. I titoli italiani, dal canto loro, a dire dei trader
sembrano appesantiti dall'alto ammontare che verrà posto in
asta. Ieri il Tesoro ha infatti comunicato che, in occasione
dell'asta di venerdì prossimo, porrà in asta da 5,5 a 8 miliardi
di euro di Btp. "I bond oggi sono stati favoriti sulla scia del rally del
Treasury e sulle parole di King" dice Maraffino. "E l'azionario
è stato deluso dal piano Usa". Il governatore della Banca d'Inghilterra Mervyn King ha
detto che l'istituto centrale dovrà probabilmente allentare
ulteriormente la politica monetaria per rilanciare l'economia
britannica e potrebbe iniziare a comprare titoli di stato a
partire dal mese prossimo.
BUONA DOMANDA IN ASTA BOT Le aste dei Bot stamane hanno ricevuto una buona domanda e
hanno registrato risultati in linea con il mercato. "Le aste sono state tranquille come non si vedeva da tanto
tempo. Sono uscite in linea col mercato. I rendimenti sono stati
molto bassi in termini assoluti, ma sono buoni relativamente al
mercato. Si registra inoltre una buona domanda, specie per il 3
mesi" ha detto un trader che si occupa di buoni ordinari del
Tesoro. Stamane sono stati collocati 4,5 miliardi del Bot 15 maggio
2009 e 7,5 miliardi del 15 febbraio 2010. I rendimenti,
rispettivamente a 1,206% e 1,374% sono risultati ai minimi
storici, dalla creazione di questi strumenti finanziari alla
fine degli anni '70. "La domanda è stata buona, specie per il 3 mesi" ha detto il
trader. Il bid-to-cover è risultato pari a 2,23 per il 3 mesi e a
1,528 per il 12 mesi. Giornata di aste anche per la Germania, che ha collocato
oggi al 3,28% (dal precedente 3,12) 4,209 miliardi su 6 miliardi
offerti del suo bund decennale gennaio 2019 con cedola 3,75%. La
Bundesbank ha trattenuto i rimanenti 1,791 mld. Il rapporto
domanda/offerta è stato di 1,2 contro l'1,3 dell'asta a inizio
gennaio.
============================ ORE 17,30 ====================== PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND MARZO FGBLc1 123,70 (+1,35)
BTP 2 ANNI (FEB 11) <IT2YT=TT> 102,99 (+0,08) 2,194%
BTP 10 ANNI (MAR 19) <IT10YT=TT> 100,31 (+0,17) 4,511%
BTP 30 ANNI (AGO 39) <IT30YT=RR> 97,00 (+0,10) 5,264%
======================== SPREAD (PB) ======================= CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 41 44
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 87 84
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 133 117
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 146 140
BTP 2/10 ANNI 231,7 --
BTP 10/30 ANNI 75,3 75,0
==============================================================
MILANO, 11 febbraio (Reuters) - I titoli di Stato della zona
euro sono in rialzo di oltre un punto, con i futures al massimo
di oltre due settimane dopo che le borse sono rimaste deluse dai
mancati dettagli del piano Usa. Il contratto a marzo sul
decennale di riferimento tedesco ha toccato oggi un picco a
123,86 con un rialzo di 1,51. Il differenziale fra i rendimenti dei titoli di riferimento
italiano e tedesco prosegue intanto il suo ampliamento, sul
rinvigorirsi di una certa avversione al rischio. Dopo un
restringimento a inizio settimana attorno area 110 punti base,
il differenziale fra i tassi dei benchmark italiano e tedesco
sui 10 anni è tornato ad allargarsi e si è mosso stamane
attorno a 125 punti base per salire nel pomeriggio. "Un ampliamento più marcato si è visto nello spread
Germania-Grecia per via delle dichiarazioni sul nuovo 10 anni da
parte del responsabile del debito pubblico" spiega Giuseppe
Maraffino, strategist di Unicredit Mib facendo riferimento alle
parole del responsabile dell'agenzia greca per la gestione del
debito pubblico che ha detto che se le condizioni di mercato
migliorassero, la Grecia potrebbe anticipare entro fine mese il
lancio di un bond decennale. I titoli italiani, dal canto loro, a dire dei trader
sembrano appesantiti dall'alto ammontare che verrà posto in
asta. Ieri il Tesoro ha infatti comunicato che, in occasione
dell'asta di venerdì prossimo, porrà in asta da 5,5 a 8 miliardi
di euro di Btp. "I bond oggi sono stati favoriti sulla scia del rally del
Treasury e sulle parole di King" dice Maraffino. "E l'azionario
è stato deluso dal piano Usa". Il governatore della Banca d'Inghilterra Mervyn King ha
detto che l'istituto centrale dovrà probabilmente allentare
ulteriormente la politica monetaria per rilanciare l'economia
britannica e potrebbe iniziare a comprare titoli di stato a
partire dal mese prossimo.
BUONA DOMANDA IN ASTA BOT Le aste dei Bot stamane hanno ricevuto una buona domanda e
hanno registrato risultati in linea con il mercato. "Le aste sono state tranquille come non si vedeva da tanto
tempo. Sono uscite in linea col mercato. I rendimenti sono stati
molto bassi in termini assoluti, ma sono buoni relativamente al
mercato. Si registra inoltre una buona domanda, specie per il 3
mesi" ha detto un trader che si occupa di buoni ordinari del
Tesoro. Stamane sono stati collocati 4,5 miliardi del Bot 15 maggio
2009 e 7,5 miliardi del 15 febbraio 2010. I rendimenti,
rispettivamente a 1,206% e 1,374% sono risultati ai minimi
storici, dalla creazione di questi strumenti finanziari alla
fine degli anni '70. "La domanda è stata buona, specie per il 3 mesi" ha detto il
trader. Il bid-to-cover è risultato pari a 2,23 per il 3 mesi e a
1,528 per il 12 mesi. Giornata di aste anche per la Germania, che ha collocato
oggi al 3,28% (dal precedente 3,12) 4,209 miliardi su 6 miliardi
offerti del suo bund decennale gennaio 2019 con cedola 3,75%. La
Bundesbank ha trattenuto i rimanenti 1,791 mld. Il rapporto
domanda/offerta è stato di 1,2 contro l'1,3 dell'asta a inizio
gennaio.
============================ ORE 17,30 ====================== PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND MARZO FGBLc1 123,70 (+1,35)
BTP 2 ANNI (FEB 11) <IT2YT=TT> 102,99 (+0,08) 2,194%
BTP 10 ANNI (MAR 19) <IT10YT=TT> 100,31 (+0,17) 4,511%
BTP 30 ANNI (AGO 39) <IT30YT=RR> 97,00 (+0,10) 5,264%
======================== SPREAD (PB) ======================= CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 41 44
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 87 84
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 133 117
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 146 140
BTP 2/10 ANNI 231,7 --
BTP 10/30 ANNI 75,3 75,0
==============================================================
yellow
Forumer attivo
Italiani brava gente
, e Tremonti coglie la palla al volo :
12.02.09 16:38 - Asta supplementare Bot annuali: collocati titoli per 750 mln
MILANO (MF-DJ)--Nell'odierna asta supplementare, riservata agli operatori specialisti, di Bot 16 feb 2009-15 feb 2010 sono stati collocati titoli per 750 mln euro. La domanda e' stata di oltre 2,873 mld. L'importo in circolazione e' di 8,25 mld.
P.S In Germania invece l'asta odierna di Bund non ha ricevuto/totalizzato richieste sufficienti
per l'importo di 6 MLD EUR in asta,
la Bundesbank ha acquistato l'inoptato.
, e Tremonti coglie la palla al volo :12.02.09 16:38 - Asta supplementare Bot annuali: collocati titoli per 750 mln
MILANO (MF-DJ)--Nell'odierna asta supplementare, riservata agli operatori specialisti, di Bot 16 feb 2009-15 feb 2010 sono stati collocati titoli per 750 mln euro. La domanda e' stata di oltre 2,873 mld. L'importo in circolazione e' di 8,25 mld.
P.S In Germania invece l'asta odierna di Bund non ha ricevuto/totalizzato richieste sufficienti
per l'importo di 6 MLD EUR in asta,
la Bundesbank ha acquistato l'inoptato.
ilfolignate
Forumer storico
Italiani brava gente
12.02.09 16:38 - Asta supplementare Bot annuali: collocati titoli per 750 mln
MILANO (MF-DJ)--Nell'odierna asta supplementare, riservata agli operatori specialisti, di Bot 16 feb 2009-15 feb 2010 sono stati collocati titoli per 750 mln euro. La domanda e' stata di oltre 2,873 mld. L'importo in circolazione e' di 8,25 mld.
P.S In Germania invece l'asta odierna di Bund non ha ricevuto/totalizzato richieste sufficienti
per l'importo di 6 MLD EUR in asta,
la Bundesbank ha acquistato l'inoptato.
Intanto oggi sta succedendo una cosa che non riesco a capire, sarò niubbo??? Forse! Mentre il nostro trentennale sta stornando, contrariamente a quanto successo fino a ieri, stanno scendendo anche i CCT!!! Qualcuno può spiegarlo? Non si accettano risposte ovvie (?) sul "rischio paese"!!
ilfolignate
Forumer storico
Btp chiudono al rialzo, spread allarga fino a 140 pb,domani aste
MILANO, 12 febbraio (Reuters) - Sono ancora le borse, con i
loro segni negativi, a portare al rialzo il mercato
obbligazionario nel pomeriggio, mentre una lettura migliore
delle attese delle vendite al dettaglio Usa impallidiva al
confronto. Gli investitori, che nutrono dubbi sull'efficacia del piano
di Obama per il rilancio dell'economia Usa, preferiscono uscire
dalle borse e rifugiarsi sull'obbligazionario. Il trend, che continua da ieri, ha fatto ampliare ancor più
il differenziale tra rendimenti di titolo periferici e quelli
dei bund. Particolarmente penalizzata è stata la Grecia, che ha
visto lo spread tra decennali ampliarsi di 40 punti base in due
giorni, 25 da ieri, soprattutto dopo l'ipotesi di anticipare a
febbraio l'emissione del decennale programmato per marzo, dopo
aver appena emesso un tre anni, il che è stato visto con
inquietudine dagli investitori. Ma anche lo spread italiano non ne è stato immune. In questo
caso pesa anche l'arrivo delle aste a medio lungo, in agenda
domani per un quantitativo massimo non trascurabile di 8
miliardi di euro. Il decennale italiano ha così perso terreno rispetto al suo
concorrente tedesco e lo spread tra Btp marzo 2019 e Bund
gennaio 2019 è arrivato a 140 pb nel pomeriggio da 132 della
chiusura di ieri sera dopo un balzo dal 117 del giorno
precedente, pur lontano dal suo massimo dall'introduzione
dell'euro di 170 pb toccato lo scorso 22 gennaio. Il Tesoro offre domani in asta da 3 a 3,5 mld della tranche
del Btp 15/12/2013, cedola 3,75% e da 1,5 a 2,5 mld dell'ottava
tranche del Btp 1/8/2023, cedola 4,75%, entrambi on-the-run. Inoltre offrirà da 1 a 2 mld per la 14ma tranche del Btp
1/8/2021 cedola 3,75% e la 34ma tranche del Btp 1/11/2029,
cedola 5,25%, out-the-run. I dealer dicono che complessivamente le aste avranno tutte
una buona richiesta. Da notare in particolare che il Btp 2029,
che era già stato riaperto a gennaio, "è stato molto richiesto
dalla clientela retail anche al Mot, attirata dalla buona
cedola". Qualche vendita è stata vista sul 2023, mentre una
buona tenuta ha avuto il 5 anni.
============================ ORE 17,20 ====================== PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND MARZO FGBLc1 124,69 (+0,91)
BTP 2 ANNI (FEB 11) <IT2YT=TT> 103,14 (+0,15) 2,191%
BTP 10 ANNI (MAR 19) <IT10YT=TT> 100,43 (+0,12) 4,495%
BTP 30 ANNI (AGO 39) <IT30YT=RR> 96,50 (-0,54) 5,299%
======================== SPREAD (PB) ======================= CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 28 41
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 84 87
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 139 133
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 153 146
BTP 2/10 ANNI 230,4 231,7
BTP 10/30 ANNI 80,4 75,3
==============================================================
MILANO, 12 febbraio (Reuters) - Sono ancora le borse, con i
loro segni negativi, a portare al rialzo il mercato
obbligazionario nel pomeriggio, mentre una lettura migliore
delle attese delle vendite al dettaglio Usa impallidiva al
confronto. Gli investitori, che nutrono dubbi sull'efficacia del piano
di Obama per il rilancio dell'economia Usa, preferiscono uscire
dalle borse e rifugiarsi sull'obbligazionario. Il trend, che continua da ieri, ha fatto ampliare ancor più
il differenziale tra rendimenti di titolo periferici e quelli
dei bund. Particolarmente penalizzata è stata la Grecia, che ha
visto lo spread tra decennali ampliarsi di 40 punti base in due
giorni, 25 da ieri, soprattutto dopo l'ipotesi di anticipare a
febbraio l'emissione del decennale programmato per marzo, dopo
aver appena emesso un tre anni, il che è stato visto con
inquietudine dagli investitori. Ma anche lo spread italiano non ne è stato immune. In questo
caso pesa anche l'arrivo delle aste a medio lungo, in agenda
domani per un quantitativo massimo non trascurabile di 8
miliardi di euro. Il decennale italiano ha così perso terreno rispetto al suo
concorrente tedesco e lo spread tra Btp marzo 2019 e Bund
gennaio 2019 è arrivato a 140 pb nel pomeriggio da 132 della
chiusura di ieri sera dopo un balzo dal 117 del giorno
precedente, pur lontano dal suo massimo dall'introduzione
dell'euro di 170 pb toccato lo scorso 22 gennaio. Il Tesoro offre domani in asta da 3 a 3,5 mld della tranche
del Btp 15/12/2013, cedola 3,75% e da 1,5 a 2,5 mld dell'ottava
tranche del Btp 1/8/2023, cedola 4,75%, entrambi on-the-run. Inoltre offrirà da 1 a 2 mld per la 14ma tranche del Btp
1/8/2021 cedola 3,75% e la 34ma tranche del Btp 1/11/2029,
cedola 5,25%, out-the-run. I dealer dicono che complessivamente le aste avranno tutte
una buona richiesta. Da notare in particolare che il Btp 2029,
che era già stato riaperto a gennaio, "è stato molto richiesto
dalla clientela retail anche al Mot, attirata dalla buona
cedola". Qualche vendita è stata vista sul 2023, mentre una
buona tenuta ha avuto il 5 anni.
============================ ORE 17,20 ====================== PREZZI VAR. RENDIMENTO
FUTURES BUND MARZO FGBLc1 124,69 (+0,91)
BTP 2 ANNI (FEB 11) <IT2YT=TT> 103,14 (+0,15) 2,191%
BTP 10 ANNI (MAR 19) <IT10YT=TT> 100,43 (+0,12) 4,495%
BTP 30 ANNI (AGO 39) <IT30YT=RR> 96,50 (-0,54) 5,299%
======================== SPREAD (PB) ======================= CHIUSURA PRECEDENTE
TREASURY/BUND 10 ANNI YLDS5 28 41
BTP/BUND 2 ANNI YLDS3 84 87
BTP/BUND 10 ANNI YLDS5 139 133
BTP/BUND 30 ANNI YLDS7 153 146
BTP 2/10 ANNI 230,4 231,7
BTP 10/30 ANNI 80,4 75,3
==============================================================
serious sam
Nuovo forumer
Semplicemente, come hai già fatto notare, il responsabile è l'allargamento dello spread (oggi 140pb) col bund.
Potrebbe essere un dato "pilotato" anche in vista delle prossime aste di btp medio lunghi.
Se dovessero andare bene credo che lo spread debba di nuovo tendere al restringimento e con ciò è probabile la nuova risalita dei cct.
serious sam
Nuovo forumer
Approfitto del thread per porre una questione di breve:
Credete che il mercato stia già scontando il prossimo taglio della bce di marzo (0,50) oppure ci sarà ancora spazio per una diminuzione dei rendimenti dei bot (già al minimo storico dell'1,2 netto annuo) e di conseguenza di tutti i tassi a breve?
Nel secondo caso, con i tassi all'1% netto sui bot (e strumenti correlati come btp a breve, pct, cct(cedole), tassi di c/c, ecc.) quale sarà il destino dei prezzi(rendimenti) dei btp lunghi?
Potrà reggere una situazione in cui il loro rendimento è del 4/500% più alto dei titoli a breve?
O sarà una differenza troppo allettante, considerando che parliamo sempre di Titoli che godono di garanzia statale e che le alternative sarebbero ridotte al lumicino?
Al contrario farei molta attenzione ai bond corporate (soprattutto a quelli non bancari) perchè il loro rendimento non prezza adeguatamente la profondità della crisi in atto ed il rischio di default societario che aumenterà notevolmente nel 2009.
Credete che il mercato stia già scontando il prossimo taglio della bce di marzo (0,50) oppure ci sarà ancora spazio per una diminuzione dei rendimenti dei bot (già al minimo storico dell'1,2 netto annuo) e di conseguenza di tutti i tassi a breve?
Nel secondo caso, con i tassi all'1% netto sui bot (e strumenti correlati come btp a breve, pct, cct(cedole), tassi di c/c, ecc.) quale sarà il destino dei prezzi(rendimenti) dei btp lunghi?
Potrà reggere una situazione in cui il loro rendimento è del 4/500% più alto dei titoli a breve?
O sarà una differenza troppo allettante, considerando che parliamo sempre di Titoli che godono di garanzia statale e che le alternative sarebbero ridotte al lumicino?
Al contrario farei molta attenzione ai bond corporate (soprattutto a quelli non bancari) perchè il loro rendimento non prezza adeguatamente la profondità della crisi in atto ed il rischio di default societario che aumenterà notevolmente nel 2009.
Similar threads
