Titoli & commodities al vaglio 2010 (2 lettori)

FreeWind69

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metiuz

Forumer storico
PDL: OGGI LA REPLICA DI FINI. INCERTEZZA SU STABILITA' GOVERNO (ILPUNTO)
(ASCA) - Roma, 30 lug - La fune si e' spezzata. Ieri seral'Ufficio di presidenza del Pdl ha votato a maggioranza (33voti su 36) un documento di sei cartelle che definisce"incompatibili" le posizioni di Gianfranco Fini conl'appartenenza al Pdl e deferisce ai probiviri del partito ideputati Fabio Granata, Carmelo Briguglio e Italo Bocchino.L'Ufficio di presidenza del Pdl, si legge nel documento,"considera le posizioni dell'onorevole Fini assolutamenteincompatibili con i principi ispiratori del Popolo dellaliberta', con gli impegni assunti con gli elettori e conl'attivita' politica del Popolo della liberta"'. Berlusconi, in una conferenza stampa che ha conclusol'Ufficio di presidenza del Pdl, punta l'indice contro Fini("i litigi erano un prezzo troppo alto") chiedendoneaddirittura le dimissioni dal suo ruolo di presidente dellaCamera perche' "e' venuto meno il suo ruolo di garanzia". Il premier precisa che per raggiungere l'obiettivo delledimissioni i deputati del Pdl prenderanno le iniziative delcaso. La risposta di Fini su questo punto non si e' fattaattendere: "La terza carica dello Stato non e' nelledisponibilita' del presidente del Consiglio. Io non midimetto". Quanto alle ripercussioni della rottura nel Pdl sullastabilita' di governo, Berlusconi ha escluso effetti diretti:"Abbiamo la maggioranza nel paese, un ottimo apprezzamentodel governo e io ho un gradimento oltre il sessanta percento". Il premier avrebbe inoltre intenzione di intervenireal Senato martedi' prossimo con un discorso incentrato suitemi della giustizia che pero' non mancherebbe di delineare icontorni di una nuova fase politica per il Pdl e lamaggioranza. Se ieri e' stata la giornata della verifica della rotturacon l'iniziativa presa dalla maggioranza del Pdl, oggi sara'la giornata delle contromosse di Fini e dei finiani ainiziare dalla conferenza stampa annunciata dal presidentedella Camera. La prima decisione e' quella della formazionedi gruppi autonomi alla Camera e al Senato. I finianisarebbero 34 a Montecitorio e 14 a Palazzo Madama. Resta da verificare l'orientamento politico di Fini e deifiniani che ieri sera, dopo una prima riunione, confermavanola lealta' nei confronti della maggioranza e del programmacon cui il Pdl ha vinto le elezioni. Il che significherebbeche malgrado i numeri di cui dispongono i nuovi gruppiparlamentari la stabilita' della maggioranza sarebbegarantita. La rottura potrebbe trascinare con se' anche alcuniproblemi giuridici. Essendo stato il Pdl cofondato daBerlusconi e Fini, il problema del destino del logo delpartito potrebbe essere posto dai finiani con un ricorso allamagistratura. I berlusconiani assicurano intanto che il logoe' di proprieta' del presidente del Consiglio, ma nei giorniscorsi le stesse fonti non escludevano che Berlusconi potessedar vita a un nuovo partito per evitare qualsiasi contenziosogiuridico. Cio' che accade nel Pdl mobilita l'opposizione. Il Pd haconvocato per questa mattina l'assemblea del gruppo allaCamera con il segretario Pierluigi Bersani per discutere lastrategia da adottare in Aula dopo il divorzio politico traBerlusconi e Fini. Secondo il giudizio di Bersani, "questae' una crisi, Berlusconi venga in Parlamento a riferire". Il segretario del Pd aggiunge che "bisogna essere pronti aogni evenienza". E sulla possibilita' che possano nascerealtre maggioranze sottolinea: "Dipende dall'oggetto di cuisi discute. Se si parla di democrazia parlamentare daristabilire, di legalita' e di temi fondanti, noi non abbiamopregiudiziali". Tra questi temi mette in evidenza la riformadella legge elettorale. Se dovessero essere confermati i numeri dei parlamentariche aderiranno ai due gruppi promossi dai finiani alla Camerae al Senato, la navigazione del governo potrebbe essere piu'difficile di quanto illustrato ieri da Berlusconi. Su ogniprovvedimento messo in cantiere dalla maggioranza il poteredi contrattazione di Fini e dei finiani risulterebbe piu'alto di quanto non sia stato durante la loro permanenza nelPdl. Forse e' stata anche questa constatazione, oltre allanecessita' di prendere tempo per chiarire la situazionevenutasi a creare con la rottura nel Pdl, a consigliare aiberlusconiani di rinviare a settembre il voto alla Camera suldisegno di legge sulle intercettazioni. gar/cam/alf
 

metiuz

Forumer storico
Ciao Metiuz, alla tua domanda rispondo no.
Ho bisogno di liquidità tra qualche giorno così non posso sbilanciarmi...sono incastrato con poca roba sul titolo del Cavaliere...:wall:...ieri mi ha preso un piccolo ordine a 0,535...e sono sull'Allum...:up:...al momento non entro su nulla...poi il venerdì non mi piace...:-o
facciamo finire il mensile/settimanale e in fine settimana si lavora su grafi per capirne un poco di più...
Buona la polenta! Meglio se accompagnata con del buon "pocio" (in dialetto carne e sugo di qualsiaisi tipo)

Ciao carissimo....concordo pienamente...;)
 

windjets

33341822731 cabala



vediamo un attimo come siamo messi ....,
1) vix segnale entrato
2)note prossimo con la rottura 124 negando l'ipotetico H&S
3) $index....., deve rompere 83,5 ....., in ritardo
4)$$$$ crude kiusura weekly sotto i 76$


solo quando si verifikeranno i suddetti eventi......, allora si :titanic::titanic::titanic:

dei 4 solo 1 ha dato il segnale.


si potrebbe anticipare con un piccola entrata..., solo...,:help: se il dash scende sotto 5874.
 

cismax

Forumer storico
....andrebbe interpretato in relazione al crb ...che dovrebbe fare minimo su massimo del 30ennale ...ma crb cresce a palla e 30ennale fa altrettanto

........sinceramente penso menta il decennale ed il 30ennale ...e che a breve scatti un aumento dei tassi di sconto a breve termine ...quindi il rendimento resta già alto e le quotazioni salgono perchè ne fanno incetta

...okkio alla firma ...sono elucubrazioni che probabilmente farebbero impallidire un vero macroeconimista

...in us per i tassi dicono: 3 salite ed 1 caduta ...3 salite!
saranno contenti quelli che hanno le obbligaizoni CMS 10-2 che vedranno schiacciarsi i rendimenti...:specchio:
 

cismax

Forumer storico
attenzione max, grande attenzione alla regola numero uno:
se qualcuno ha la stessa impressione di matley significa che canna di brutto
è riportata su tutti libri di at :-o
:lol::lol:tranquillo, quella l'ho tenuta 10 minuti, forse meno, il tempo di rimbalzare per lo spazio della candela rossa di apertura del future...+150 punti circa...buttali via
 

MATLEY

Forumer storico
PIL pro dollaro?

La price action recente nel mercato FX indica che gli investitori hanno una netta propensione a vendere USD. Chi li può biasimare?

Articolo a cura di FXCM.IT

La price action recente nel mercato FX indica che gli investitori hanno una netta propensione a vendere USD. Chi li può biasimare? La maggior parte delle uscite macroeconomiche mostrano una debolezza prolungata nell’economia USA, la Fed rimane con il suo out look “insolitamente incerto” e il greenback rimane indietro rispetto al ciclo di rialzi di tassi avviatesi in altre parti del mondo (pure in Canada, che solitamente ha un’economia strettamente legata a quella degli USA). Nonostante un report leggermente migliore delle attese sui Jobless Claims ieri, il dollaro ha di fatto perso terreno contro le major e abbiam visto un nuovo minimo da 2 mesi a questa parte contro l’euro, un minimo da 5 mesi a questa parte contro la Sterlina e un minimo da 6 mesi a questa parte contro il franco svizzero. Oggi possiamo forse aspettarci ulteriore debolezza del dollaro visto che le uscite macroeconomiche di oggi non dovrebbero esaltare. Oggi esce il Pil 2° trimestre, il Chicago PMI e l’indice di fiducia del Michigan. La crescita economica dovrebbe moderare lievemente e quindi mancare anche se di poco le attese del mercato (attualmente ad un +2,5%). Il secondo trimestre è stato particolarmente difficile per i consumatori, visto che le spese per consumi sono scese 2 mesi di fila. Ricordiamo che più del 70% del Pil USA è basato sulla spesa per consumi e quindi le vendite al dettaglio bruttine sono un chiaro indicatore delle difficoltà che il Pil avrà. Allo stesso tempo, a Maggio il deficit della bilancia commerciale ha raggiunto il massimo da 18 mesi a questa parte. Tutto questo ci fa pensare che il Pil di oggi (Economic Calendar | DailyFX Forex Events Calendar per l’ora precisa) incrementerà la pressione sul greenback. Ricordiamo anche le parole recenti del membro della Fed, Bullard, che dice “il rischio è che gli USA cadano in una sorta di ambiente deflazionario in stile Giappone nei prossimi anni”. Oggi occhio anche ai flussi di portfolio manager di fine mese, che dovranno ribilanciare le proprie esposizioni. Passando all’euro, siamo finalmente riusciti a sostenere 1,3000 sulla base di un tasso di disoccupazione in calo al 7,6% e condizioni lievemente migliori dall’economia trainante dell’area euro, la Germania. Sorprendentemente la spesa per consumi si mantiene stabilmente in crescita. La sterlina pure ha proseguito nel rafforzamento contro il dollaro nonostante il mercato immobiliare non sia al top della forma. La settimana ventura avrà tanti dati macro UK quindi occhio ad un cable in possibile rotta verso 1,58. La price action dello Yen, infine, mostra un quadro titubante tra gli investitori, che non stanno agendo in chiara modalità “risk-on/risk-off”, bensì in modalità “sicurezza solo quando serve”. I rialzi nei tassi di interesse in alcuni paesi sta complicando il quadro e quindi lo Yen potrebbe anche comportarsi per qualche giorno in base ai fondamentali propri: vendite al dettaglio a rialzo continuo da gennaio sostenuti da stimoli governativi che non spariranno fino a settembre, esportazioni comunque sostenute e quindi un po’ di fiducia anche a oriente.

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EurUsd - grafico 10 min

Finalmente l’euro ha deciso di spostarsi dalla situazione di stabilità grafica fornendoci occasione di poter vedere qualche nuovo spunto interessante per quest’ultima giornata di trading della settimana.
Dopo quattro giorni di lateralità e grande incertezza, nei pressi di 1.30 figura, i prezzi hanno subito un’accelerazione a rialzo ieri mattina con il superamento di 1.3030-1.3040 ed il raggiungimento del massimo dello scorso maggio a 1.3105. Questo conferma il primo obiettivo di medio-lungo periodo (ricorderete il 38.2% di ritracciamento di Fibonacci del movimento compreso fra 1.5140 e 1.1880 di cui parliamo da tempo) aprendo le porte, ovviamente con un movimento di conferma rialzista oltre il massimo di ieri, sino al successivo obiettivo di 1.35 figura. Questo scenario positivo per l’euro si fonda sulla tenuta del supporto dinamico passante oggi nei pressi di 1.2950. Osservando un grafico più nel breve, un dieci minuti per esempio, possiamo vedere come il re-test, nella notte, di 1.3040 possa mettere in condizione i prezzi di giungere proprio sul massimo di ieri.
La ripresa dell’euro corrisponde ad un indebolimento del tasso di cambio UsdJpy. Successivamente al test del massimo, due giorni fa, a 88.05 la tendenza di discesa ha condotto i prezzi verso la parte bassa del canale indicato da qualche giorno. 86.30 risulterà anche le prossime ore il supporto da oltrepassare per andare a completare la discesa verso il minimo storico relativo di 84.90. Nel breve possiamo trovare una resistenza alla salita a 87 figura e 87.20.
La discesa di UsdJpy ha condotto il cambio EurJpy oltre il supporto chiave di 113.30. I prezzi non si sono allontanati troppo per cui consideriamo ancora questo come livello di svolta e ripresa della tendenza rialzista. 112.30 è il supporto di giornata.
Anche il dollaro australiano, al pari della moneta unica, ha mostrato un movimento di ripresa nei confronti del biglietto verde. Per cercare di approfittare di questo movimento di ripresa del cambio vediamo come molto interessante i livello di supporto di 0.8970. 70 punti al di sopra invece troviamo la resistenza di giornata (0.9040).
Il cable dopo lo strappo rialzista da inizio settimana ha trovato una zona di equilibrio vicino ai massimi di 1.5660. Non manca molto all’obiettivo di 1.5750-1.58 da cui poi ci si potrebbe attendere una ripresa parziale del dollaro.
Niente da fare per il cambio GbpJpy. L’illusione di una ripresa più strutturale è stata allontanata dal ritorno dei prezzi all’interno dei livelli noti da qualche settimana. Ricordiamo che il range mantenuto dal cambio da inizio giungo andava da 130.50 sino a 135.90: probabilmente questi livelli avranno ancora un’importanza per le prossime evoluzioni.
Concludiamo con il cambio EurChf, dove 1.3750-1.38 ha dimostrato di poter essere il punto di svolta, la tenuta successivamente al primo tentativo di rottura. Consideriamo questo come importante livello di resistenza del movimento di ripresa della moneta unica, guidato dalla trendline che per i prossimi giorni fornisce un supporto a 1.3440.
 

BARONE

Alea iacta est
Ciao carissimo....concordo pienamente...;)

Ciao Metiuz, siamo tutti curiosi di vedere come chiude oggi eh???
Non ci capisco una mazza...gov che sembrano disegnare figure :down:...se ho ben capito sti grafici...indici belli indecisi...sta a vedere che anche se non c'è uno straccio di sereno all'orizzonte...van :up: anche in agosto...:eek:
 

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