aspetto con impazienza
l' ennesima porcheria di questa accolita di falliti, ipocriti e cialtroni.
Ecofin: al lavoro su Tobin tax per azioni e derivati
MILANO (MF-DJ)--A un giorno dalla pubblicazione delle previsioni economiche della Commissione europea, i ministri delle Finanze dell'Ue all'Ecofin tornano a parlare della tassa sulle transazioni finanziarie, nota come Tobin tax, dopo oltre un anno di stand-by.
Ieri il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, dopo la riunione dell'Eurogruppo ha annunciato, secondo quanto riportato dal Sole 24 ore, che oggi ci sarà "un accordo definitivo" sulla tassazione voluta da 11 Paesi dell'Ue con una "cooperazione rafforzata" che permette di aggirare l'ostacolo dell'unanimitá necessaria per le decisioni dell'Ue in materia fiscale. Durante l'Eurogruppo, ha aggiunto Padoan, "sono stati fatti importanti progressi verso un
sistema di tassazione che comprenderá titoli azionari e derivati".
Con tutta probabilità la tassa sulle transazioni finanziarie riguarderà infatti, almeno in una prima fase, solo le azioni e alcuni derivati, come proposto ieri dal ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble. "Le opzioni, gli interessi e la situazione dei diversi partecipanti sono così diversi che
in un primo momento possiamo solo avere una tassazione limitata ad azioni e ad alcuni derivati", ha spiegato Schaeuble.
Undici Paesi, tra cui anche Germania, Italia, Francia e Spagna, nel 2012 hanno dichiarato di voler introdurre questa tassazione nel tentativo di recuperare i costi dovuti alla crisi. Tuttavia gli Stati hanno faticato a trovare una risposta comune sui titoli finanziari da tassare e su come evitare un calo delle transazioni sui mercati europei.
Le differenze di posizioni tra i Paesi europei non si limitano all'introduzione della tassa sulle transazioni finanziarie. Germana e Francia infatti sono divise anche sul tema dell'apprezzamento dell'euro. Il sole 24 Ore scrive che secondo il primo ministro francese Manuel Valls, la moneta unica è troppo forte e la Banca centrale europea dovrebbe adottare una politica in grado di deprezzarla. Dall'altra parte invece il portavoce del cancelliere tedesco Angela Merkel, Steffen Seibert, ieri ha difeso l'indipendenza della Bce ritenendo che i politici debbano tacere su questo tema.