Eh beh, se non si raddrizza la schiena ..ora....siamo persi. Guardate che è per il futuro dei nostri figli e nipoti.
Rimozione. È questa la parola d'ordine dei giornaloni italiani il giorno dopo la mattanza di Bruxelles.
Se un alieno precipitasse stamattina con il suo disco volante davanti a una delle nostre edicole non capirebbe un accidenti di quello che sta succedendo in Europa. Penserebbe che martedì a Bruxelles non c'è stato uno dei più feroci attacchi all'Europa dal 1945 a oggi, ma al massimo un grande incidente ferroviario. Un terremoto. Un maxi tamponamento fra Tir. Una catastrofe dovuta al caso o a qualche imprevedibile fenomeno naturale. Perché le cronache della tragedia che ha lasciato a terra più di trenta corpi innocenti è lunare. E caratterizzata da un (pessimo) comune denominatore: la rimozione della parola islam. Nelle prime quattordici pagine che la Repubblica dedica alla strage, non compare nemmeno una volta, né in un titolo, né in un sommario.