Non dimentico mai che il Capo dello Stato è un comunista del PD ......
Non c'è solo la poltrona. Ci sono anche i soldi.
E Giuliano Amato, nel corso della sua vita da boiardo di Stato, non si è mai fatto mancare nè le une (poltrone) nè i secondi (lire prima ed euro oggi).
L'ennesima poltrona che gli si è infilata sotto le chiappe è quella di giudice della Corte costituzionale, gentilmente offertagli ('prego si accomodi') dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Un incarico di prestigio assoluto, che dovrebbe in parte risarcire il caro (carissimo) Giuliano della delusione per aver visto sfumare nella scorsa primavera un (clamoroso) ritorno a Palazzo Chigi.
Ma anche una nuova paccata di denari per un uomo che già sguazza nei soldi che nemmeno Paperon de' Paperoni nella famosa piscina di monete d'oro.
L'incarico alla Consulta "vale" infatti la bellezza di 403.840 euro (lordi) all'anno, pari a 33.583 euro mensili.
Ai quali Amato affianca una pensione da 22mila euro e un vitalizio da 9mila euro al mese.
Per un totale di 64mila euro al mese (lordi, per carità).
Il nuovo incarico, poi, porta con sè anche 3 assistenti, 3 segretarie, telefonino, computer e auto blu.