piuttosto hai aperto un altro argomento, più attinente secondo me alla efficacia e consistenza di un TS
il mio piano di lavoro non è programmabile, e quindi non automatizzabile, di questo ne sono certo...
si compone di così tante variabili e condizioni che occorrerebbe un super mega pc... una sua applicazione concreta potrebbe avvenire scomponendolo in diversi sotto-TS, ognuno con una propria identità e autonomia... pur con qualche piccola variazione rispetto al piano nel suo complesso, verrebbero eseguite tante operazioni, anche contrarie, il cui risultato sarebbe grosso modo quello dell'unico listato, ma con una massa di eseguiti in più, e con una conseguente maggiore incidenza dei costi commissionali...
fino a qualche tempo fa, riuscivo a stare anche 7/8 ore davanti al monitor... oggi, vuoi che preferisco dedicare la mattina alla palestra, vuoi la fatica agli occhi, vuoi la stanchezza da logorio del trading intraday, mi sono imposto di stare al pc non più di 3/4 ore... di qui la necessità di elaborare un piano di lavoro che mi permetta di produrre mediamente del gain, operando in qualsiasi orario della giornata...
trovo del tutto inefficienti e incosistenti i sistemi che basanoi loro risultati su poche operazioni... se non sono al pc? o se pur essendo davanti al monitor, il mercato mi salta l'ordine?
estremizzando, sempre, per spiegarmi meglio:
1) ipotizzando un sistema sempre in gain
è meglio un sistema che fa 10 operazioni da 100 punti...
oppure un sistema che fa 1 operazione da 900 punti, e 9 operazioni da 10 punti? se salto l'operazione da 900 punti?
2) ipotizziamo adesso un sistema misto di gain e loss e che alla fine produce un profit, e sempre estremizzando
è meglio un sistema che fa il 50% di operazioni in gain, e 50% in loss...
oppure un sistema che fa 1 operazione in gain e 9 in loss? se salto l'unica operazione in gain?
b serata a tutti, a domani