Trading Bar 2011 by gli amici di Windjets (13 lettori)

daniele64

Forumer storico
daniele,

1000 grazie per il lovoro che svolgi quotidianamente.
Ipotizzando una chiusura odierna in area 14700/14800; come vedi la candela su frame mensile?
Lo possiamo chiamare Hammer


ciao Mat secondo me è un hammer bello e buono anche se è rosso ti auguro un buon we ciao
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MATLEY

Forumer storico
aggiornamento:


gli yankee sulla prx candle weekly pagheranno un dazio di almeno un xx%

ti ricordi la storia dell'assicurazione......, nuovo caso danno di 800 liquidato con assegno di 23......, dal mio punto di vista è arrivata alla frutta...... se devi comprare solo g& MI..., CMQ NN ORA...

ps sul supporto 1130/35 c'è in trincea ben......, ma dovrà arretrare se nn vuol perire.....

nn sarebbe male una kiusura weekly xxxx..........., sarà dura..., ma mai dire mai ... si devono avvicinare al precipizio....., , solo così potranno saltare nel vuoto a piedi pari,,,,ovvero i 1100 devono esser infranti con un gap di fuga.....

spera che nn vengano infranti i 437 di spread ....., sopra ci sono altri 113points.

Sono passati parecchi mesi forse + di un anno....., sul 3d c'è scritto......, la grecia non è salvabile....., ci sono poki quazzi...., dovevano creare un nocciolo duro francia ,germania & Italia....,( troppo grossa per fallire), con il resto dell'area soloi satelliti intorno al nocciolo duro...., nn capiscono un quazzo..., con tutti quei soldi sprecati, per effettuare iniezioni di liquidità sui mkt o in stati in dflt......., potevano tranquillamente blindare il nocciolo con un bel sarcofago, ora quello che pensavo è divenuto di difficile applicazione....., il bello che mentre scrivo sono ottimista... mahhhhh.

es molla


amen

:bow:


buon week end a tutti
 

MATLEY

Forumer storico
Molmed: no riflessi da possibile procedimento Fondazione Hsr
MILANO (MF-DJ)--MolMed non puo' subire alcuna ripercussione connessaall'eventuale apertura di procedure concorsuali inerenti la FondazioneCentro San Raffaele del Monte Tabor e il gruppo di societa' da questepartecipate. Lo afferma una nota della societa' di ricerca farmaceutica in relazioneall'evoluzione delle vicende che stanno interessando in questi giorni lafondazione che regge l'ospedale milanese. Per quanto concerne gli assetti proprietari, ricorda ancora la nota, lafondazione detiene una partecipazione del 10,488% nel capitale sociale diMolMed (indirettamente, tramite Science Park Raf), non esercitando quindialcun controllo, ne' influenza dominante sulla stessa. Infine, la posizione creditoria commerciale netta della societa' neiconfronti della fondazione e' assolutamente irrilevante.com/ofb
 

BYE BYE

Forumer attivo
aggiornamento:


gli yankee sulla prx candle weekly pagheranno un dazio di almeno un xx%

ti ricordi la storia dell'assicurazione......, nuovo caso danno di 800 liquidato con assegno di 23......, dal mio punto di vista è arrivata alla frutta...... se devi comprare solo g& MI..., CMQ NN ORA...

ps sul supporto 1130/35 c'è in trincea ben......, ma dovrà arretrare se nn vuol perire.....

nn sarebbe male una kiusura weekly xxxx..........., sarà dura..., ma mai dire mai ... si devono avvicinare al precipizio....., , solo così potranno saltare nel vuoto a piedi pari,,,,ovvero i 1100 devono esser infranti con un gap di fuga.....

spera che nn vengano infranti i 437 di spread ....., sopra ci sono altri 113points.

Sono passati parecchi mesi forse + di un anno....., sul 3d c'è scritto......, la grecia non è salvabile....., ci sono poki quazzi...., dovevano creare un nocciolo duro francia ,germania & Italia....,( troppo grossa per fallire), con il resto dell'area soloi satelliti intorno al nocciolo duro...., nn capiscono un quazzo..., con tutti quei soldi sprecati, per effettuare iniezioni di liquidità sui mkt o in stati in dflt......., potevano tranquillamente blindare il nocciolo con un bel sarcofago, ora quello che pensavo è divenuto di difficile applicazione....., il bello che mentre scrivo sono ottimista... mahhhhh.

es molla


amen

:bow:


buon week end a tutti


Week end in corso....cosa ne diresti di mettere qualche nome e sotituire le xxxx con delle cifre ? Non sono cose da rendere pubbliche ?

Buon fine settiamana a tutti.

BYE BYE
 

MATLEY

Forumer storico
Week end in corso....cosa ne diresti di mettere qualche nome e sotituire le xxxx con delle cifre ? Non sono cose da rendere pubbliche ?

Buon fine settiamana a tutti.

BYE BYE

ciao bye,
se le vuole rendere pubbliche la farà di persona.


venerdì 30 settembre 2011

Cinque banche hanno il 96% dei 250.000.000.000.000 di $ in derivati americani



Traduciamo quest'articolo pubblicato da Zero Hedge qualche giorno fa.


CENTINAIA DI TRILIONI DI DOLLARI


A questo ammonta la quantità di cartaccia che il sistema bancario si è inventato e ha fatto crescere a dismisura sino a quello che è oggi.
Ricordiamo che il debito pubblico degli Stati Uniti, questo mostro terribile, ammonta a circa 14,5 Trilioni. Il prodotto interno lordo degli USA vale circa la stessa cifra.
Il nostro terribile debito pubblico ammonta a meno di 2 Trilioni di euro.
Il prodotto interno lordo del Pianeta Terra si aggira sui 62 Trilioni di dollari.
E JPMorgan Chase da sola ha contratti derivati per 78 Trilioni di dollari...









Submitted by Tyler Durden on 09/24/2011


L’ultimo rapporto trimestrale dell’ Office Of the Currency Comptroller è appena uscito e come al solito ci presenta in un formato incisivo, chiaro e molto impressionante il fatto che le 4 banche più grosse negli USA contano nel sistema finanziario per un ammontare di rischio da derivati massicciamente sproporzionato.
Nello specifico, dei 250 Trilioni di dollari in valore nominale lordo in contratti derivati (comprese
Interest Rate, FX, Contratti Equity, Commodity e CDS) delle 25 maggiori banche commerciali (un numero che sale a 333 Trilioni di dollari se guardiamo alle 25 principali Bank Holding Companies) 5 banche da sole (in realtà 4) contano per il 95,9% di tutte le esposizioni sui derivati (la HSBC ha rimpiazzato la Wells nella top 5 delle banche, che con i suoi “soli” 3,9 Trilioni di dollari in esposizione nei derivati è ben distante dalla Goldman, 4° classificata, coi suoi 47,7 Trilioni).


Le top 4:


JPMorgan Chase > 78 Trilioni di esposizione in derivati
Citi Bank > 56 Trilioni di esposizione in derivati
Bank of America > 53 Trilioni di esposizione in derivati
Goldman Sachs > 48 Trilioni di esposizione in derivati


Queste quattro insieme fanno il 94,4 % dell’esposizione totale.


Come da tradizione il cuore dell’esposizione consolidata sono gli Interest Rate swaps ( 204.6 trilioni di dollari ), seguiti dal FX ( 26.5 trilioni di dollari ), i CDS ( 15.2 trilioni di dollari ), e le Equity e le Commodity con 1.6 trilioni di dollari e 1.4 trilioni di dollari rispettivamente.


Ed eccovi servita la definizione di Too Big To Fail, Troppo grosse per crollare: le banche più grosse non solo stanno diventando sempre più grosse ma la loro esposizione al rischio ha raggiunto i massimi di sempre e in crescita di 5,3 Trilioni nel primo trimestre, visto che per generare un penny in più di ritorno devono rischiare sempre di più nel mercato dei derivati.




A questo punto un economista al suo PhD se ne dovrebbe uscire urlando: “Queste sono un sacco di stronzate. Ci sono i netting bilaterali che eliminano quasi totalmente l’esposizione delle banche!”


Vero: questo è esattamente quello che dirà anche la OCC.
Come ci mostra la tabella qui sotto, concordemente col capo regolatore dello spazio dei derivati nel secondo trimestre il netting benefit è ammontato a un quasi record del 90,8 % dell’esposizione lorda, quindi, anche se sembrano massici quei XXX Trilioni di dollari, i numeri sono piuttosto.. piuttosto piccoli, no?




… Falso.
Il problema col netting bilaterale è che è basato su un presupposto grandemente fallace e cioè che in un collasso ordinato tutti i contratti derivati saranno onorati dalle banche di emissione (in questo caso la company che ha venduto la protezione, e che chi ha comprato la protezione spera compenserà la protezione che a sua volta il compratore ha già venduto).


Il miglior esempio di come il vizio di fondo dietro il netting bilaterale abbia quasi distrutto il sistema è l’AIG: la compagnia di assicurazioni è stata ad ore di distanza dal rendere carta straccia trilioni di contratti derivati quando è stata sul punto di implodere, lasciando tutti quelli che avevano comprato la protezione di quella società in braghe di tela, una contingenza che solo la Goldman ha salvato comprando protezione dalla AIG.


Il caso Lehman insegna che se va bene si recuperano 20 cent per ogni dollaro.
E no, neanche la risoluzione di Frank Dodd potrebbe farci niente per evitare un epico collasso del sistema.


...


Infine vi presentiamo l’esposizione per prodotto delle più grosse banche commerciali.
In particolare vogliamo favi notare che mentre la maggior parte delle banche hanno la parte preponderante della loro esposizione in derivati in IR swaps “plain vanilla” (che in media contano per più dell’80% del totale) Morgan Stanley, e nello specifico la sua banca commerciale con sede nello Utah, Morgan Stanley Bank NA, ha quasi esclusivamente un’esposizione legata coi ben più rischiosi contratti ForEx, per il 98,3 % del suo totale di 1,793 Trilioni.


Per una banca che non ha i guard-rail dei depositi e che ha una massiccia esposizione in banche Europee, anche pensando che altre varie banche si muoverebbero a salvare la Morgan Stanley, il fatto potrebbe forse fare alzare qualche sopracciglio …




 

MATLEY

Forumer storico
mha....
ho voglia di long :eek:




Morgan Stanley CDS Curve Inverts As Risk Highest Since Q4 2008



We have been discussing US (and European) financial risk for some time (especially recently with regard MS exposure to French banks). Since we published that article, we have seen incredible shifts in MS CDS and bonds even as stocks appear to shrug of some of the reality of the situation. An excellent article on Bloomberg last evening pointed out that not only was MS CDS at rather extreme levels, it was quietly as risky (if not more so) than many of the European banks that are making the headlines. Not only is MS CDS its highest since its spike highs in Q4 2008, the curve is inverted with 1Y risk trading 500/550 against 5Y risk at 455/470 which strongly suggests jump risk (or counterparty risk) is being aggressively hedged. With over $4.5bn of debt maturing in Q4 (which we have been pointing out for months - TLGP issues) and the increasingly binary nature of any outcomes, it seems the only real buyer of any MS debt are basis traders as the difference between bond spreads and CDS has halved in the last few weeks.


The only time that CDS for Morgan Stanley was higher was during the middle of the crisis when they spiked massively higher - the situation is becoming increasingly binary.
20110930_MSbasis_0.gif

And the spread between bonds (which are trading wider - cheaper than) and CDS is falling (an upwards bias in the basis chart above) as basis traders (remember we discussed these traders in yesterday's closing market snapshot) step in to scoop up with 100-150bps differential. However, bond liquidity can disappear very quickly when outcomes are so uncertain (see Q4 2008 Q1 2009) and ask Boaz Weinstein - so don't be left holding that bag.
 

MARK68

Nuovo forumer
Ciao Matley, speriamo nella tenuta dell'hammer postato da Daniele e non in un salto nel vuoto a piedi pari :D
Ti auguro buona domenica Ciao
 

MATLEY

Forumer storico
Ciao Matley, speriamo nella tenuta dell'hammer postato da Daniele e non in un salto nel vuoto a piedi pari :D
Ti auguro buona domenica Ciao

ciao mark,
sinceramente ho quell'ordine su MI in attesa di eseguito...
non vorrei partissero senza avermi fato salire a bordo...

magari a piedi pari no... ma un saltino in area 1055 ...:rolleyes:
una sveltina da 10 min... una shdw veloce fu frame orario:D
 

MATLEY

Forumer storico
capo:
che quazzo è lo spedy bonus?
Scommetto la tua @ di legno che il valore dei sottostanti sarà inferiore :rolleyes:

Nuovi Speedy Bonus

Speedy02_.jpg





Se il 22 dicembre prossimo l'azione sottostante non ha perso più del 25% rispetto al valore del 22 settembre, l'investitore riceve un bonus, anche del 15%.

22.09.2011
Le quotazioni del mercato azionario hanno registrato pesanti perdite nell’anno in corso: l’Eurostoxx 50, indice delle maggiori azioni europee, è giù di quasi il 30%, mentre l’S&P 500, benchmark americano, è sceso del 10%. In particolare, i timori sulla sostenibilità del debito delle economie industrializzate hanno punito particolarmente le banche, detentrici di grandi quantità di titoli di Stato ed ancora oggi impegnate in un dispendioso processo di ristrutturazione e riduzione del bilancio avviato nel 2008. Basti pensare a UniCredit che ha perso il 70% del suo valore da inizio anno (fonte Bloomberg al 22.09.2011), ed è ai minimi da marzo 2009. Altre banche invece, Barclays, Bank of America, Intesa SanPaolo e Citigroup, hanno registrato ribassi nell’ordine del 50% nell’ultimo anno.

Secondo la maggior parte degli analisti (i target sono ben superiori alle quotazioni attuali: su UniCredit ad esempio la valutazione media è pari a 1,35 Euro (fonte Bloomberg al 22.09.2011). Fuori dal settore bancario, in Italia Fiat ha perso quasi metà del proprio valore sulla base della contrazione del settore e dei timori sull’integrazione con Chrysler.

“Abbiamo cercato e voluto subito quotare - spiega Nicola Francia, Responsabile Strumenti quotati Italia - degli strumenti che consentissero agli investitori privati di trarre vantaggio dall'attuale incertezza e alta volatilità di mercato. I nuovi Speedy Bonus Certificates, in soli tre mesi, permettono il rimborso del capitale e un rendimento che arriva fino al 15% (è il caso di quello su UniCredit), indipendentemente dal rialzo o ribasso del sottostante, purchè questo a scadenza non sia sceso di oltre il 25% rispetto ai livelli registrati alla data di emissione, il 22 settembre. Sottolineo che la rilevazione viene fatta a scadenza e non nel corso della durata dello strumento, aumentando così le probabilità dell'avverarsi della condizione bonus.”

Nel caso invece in cui il sottostante registri una perdita superiore al 25% del valore iniziale, scendendo quindi sotto la barriera, il rimborso a scadenza è ridotto in misura pari alla perdita registrata dal sottostante stesso. Quindi se l'azione avesse perso il 30%, il Certificato verrebbe rimborsato a 700 Euro.

Gli Speedy Bonus Certificates di RBS sono quotati dal 26 settembre in Borsa Italiana (mercato Sedex) al prezzo cadauno di 1000 Euro (investimento minimo). Sono acquistabili/rivendibili presso la banca di fiducia (sportello, Internet, telefono, promotore). La tassazione è al 12,5%. L’emittente è RBS Plc (rating S&P A+, Moodys Aa3).





Codice ISIN
Azione sottostante
ScadenzaBonus
Valore iniziale
(al 22.09.2011)

Barriera
GB00B6HZ0988Bank of America
22.12.2011 8% 6,06 4,54GB00B6HZ0B00 Barclays 22.12.2011 12% 138,85 104,14GB00B6HZ0871Citigroup 22.12.2011 5% 23,96 17,97GB00B6HZ0764Fiat 22.12.2011 5,5% 3,856 2,892GB00B6HZ0C17Intesa SanPaolo 22.12.2011 10,5% 0,9525 0,7144GB00B6HZ0D24UnitCredit 22.12.2011 15% 0,6505 0,4879



Esempio di Speedy Bonus su UniCredit: bonus del 15% purchè il 22.12 l'azione chiuda con un valore superiore a 0,4879


Prima dell'investimento leggere attentamente il Base Prospectus e i Final Terms, scaricabili nella sezione "Documenti" dei singoli strumenti

The Royal Bank of Scotland plc è un rappresentante autorizzato di The Royal Bank of Scotland N.V. in alcune giurisdizioni.
 

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