Trading Bar 2011 by gli amici di Windjets (2 lettori)

MATLEY

Forumer storico
es si è appoggiato la max della scorsa settimana (12/10)...

io continuo a pescare :abbocca:
se quel quazzo di etf short che ho in ptf rompe al ribasso i 31 euro mollo un'altra molotov... minimo odierno 31,1.

mi piacerebbe chiudere 3/4 di fnc in area 5,5
 
Ultima modifica:

Hatiro

Forumer storico
S&P 500 MINI Short NL0009629674

...l'ho trovato e ho visto che non è un etc e mi sembra poco liquido...:-?
non c'è un etc per shortare lo sp500?
 

MATLEY

Forumer storico
la pesca non va malaccio... godiamoci lo short...





in denaro:
mi ass 0,275
m t 0,61
eseguiti entro il 24/10? :-?

sempre e comunque 1000 grazie capo :bow:
 

MATLEY

Forumer storico
Euro, la salvezza viene dalla Cina?

Contro la crisi dell’area Euro, il deus ex machina potrebbe essere la Cina: Pechino avrebbe infatti proposto un piano segreto durante il G20 parigino dello scorso weekend. A svelare l’indiscrezione, le colonne del tabloid inglese Sunday Times, anche se non di vero segreto si tratta, dato che la possibilità di un intervento del Celeste Impero in soccorso dell’affaticato Vecchio continente è nell’aria da molto tempo. Resta solo da definire in cosa consisterebbe l’eventuale aiuto, e quale sarebbe il suo prezzo.

L'offerta cinese

Secondo quanto riportato domenica dal Sunday Times, durante la riunione dei ministri delle finanze di tutto il mondo la delegazione cinese avrebbe presentato un’offerta per salvare l’Euro attraverso investimenti massicci –si parla di un’iniezione di decine di miliardi - in titoli di Stato e infrastrutture. Gli Stati europei probabilmente gradirebbero di più la prima ipotesi, ma è plausibile pensare che siano le infrastrutture a fare più gola ai cinesi, i quali ormai da anni fanno shopping nei porti e negli aeroporti occidentali, veri gangli sensibili per l’entrata delle merci con gli occhi a mandorla. E infatti una delle offerte cinesi di cui si parla nel quotidiano inglese è quella dell’acquisto dell’aeroporto di Atene da parte del colosso cinese Hna, che a giorni concluderà il deal.

Il prezzo dell'aiuto
Ovviamente, i cinesi chiedono adeguate garanzie, e, in cambio del loro aiuto – o meglio, del loro investimento – vogliono la sicurezza che i Paesi dell’Euro sapranno tagliare le spese e ristrutturare i bilanci. “Vogliamo che l’Europa conosca le dimensioni del buco, e che si impegni a non allargarlo”, o la Cina non sarà più disposta a riempirlo: queste sarebbero state le parole di una fonte anonima citata dal tabloid inglese.




risposta: :no::no::no:






EURO

E= eufemismo= eu dal greco parola buona ......,phemeo"bastonata sui denti"
U=unitario
R= rovinoso = deleterio
O= organizzato

erano partiti con sani principi della parola buona, EU=UE......, putroppo non essendo lungimiranti ...., il tutto potrebbe trasformarsi in una bastonata sui denti.


Ricetta per salvarsi le chiappe diventando un paese virtuoso:


PREFAZIONE: Bisogna agire con testa& @@..., +@@.

1) stimolo dell’economia interna…, con una free tax sui redditi nn> 30000€…,per 2 anni, poi si riporterando la tassazione ai livelli attuali …, cmq in modo graduale con ulteriori 3 anni., step by step.
2) Riduzione delle pensioni solo per i redditi netti >2500€ con tetto mx 2500€ per 5 anni….., poi ulteriori 5 anni per riportarli al 60% del valore reale.
3) Taglio netto del 70% sui costi della politica .., che incidono per ben 100mld€ annui.
4) Lotta all’evasione ke costa 150 mld€ annui , recuperando almeno il 30% nel 2012 ,40%nel 2013, il 60% nel 2014.
5) Tassa giornaliera da 300€ a 10000€ per imbarcazioni superiori 10mt per stazionamento nei porti nazionali….., solo quelli che nn battono bandiera Italiana.
6) Ed altro….
7) Tutti a piedi…., nessun benefit per nessuno….
 

MATLEY

Forumer storico
Il G20 dà una scadenza: otto giorni per risolvere la crisi


lg.php


Poco più di una settimana di tempo per risolvere la crisi. E’ il termine massimo emerso dal vertice dei ministri finanziari del G20 riuniti nel week-end a Cannes.
L’appello è stato più deciso che mai: entro il 23 ottobre, data del prossimo vertice europeo, i governi dell'Unione dovranno mettere a punto un piano per la risoluzione della crisi del debito, un'azione concertata per evitare il contagio ad altre economie mondiali.

L'intervento delle nuove potenze emergenti
A chiederlo sono stati soprattutto i ministri delle Finanze dei Paesi extraeuropei, preoccupati che la crisi possa estendersi fino ai Paesi emergenti, finora capaci di mantenere buoni livelli di crescita economica. La richiesta giunta non si distacca da quella espressa informalmente nelle scorse settimane anche dagli Stati Uniti: un aumento della dotazione del fondo salva-Stati Efsf. Un intervento che permetterebbe ai mercati finanziari globali di recuperare la fiducia e di contenere quei rischi sull’economia che “sono divenuti più gravi”, come ha detto nel fine settimana il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde.
E’ stato forse il richiamo necessario per sbloccare l’impasse europea, che negli ultimi mesi ha dato vita a vertici privi di vere decisioni. Al fine di affrontare il summit del 23 ottobre è stata infatti già convocata per venerdì 21 una riunione straordinaria tra i ministri economici dell'Eurozona. Tutti passi preparatori in vista del vertice del G20 in programma per il 3 e il 4 novembre, quando un eventuale piano avrà presumibilmente il benestare di tutte le grandi potenze industriali mondiali.

Le esternazioni di Trichet
Messaggi simili a quelli giunti dal G20 finanziario sono arrivati anche dal presidente uscente della Bce, Jean-Claude Trichet, durante un’intervista alla radio francese Europe 1. Anche Trichet si è soffermato sulla necessità di evitare casi di contagio della crisi, ma riferendosi in particolare alla possibilità che il male possa diffondersi all’interno della stessa Eurozona. Per evitarlo l’attuale numero uno dell’Eurotower ha proposto una riformulazione dei trattati Ue . E anche Trichet, in vista del prossimo vertice europeo, ha invitato i leader europei a intraprendere misure difficili contro la crisi e destinate a difendere le banche.
 

MATLEY

Forumer storico
Wells Fargo, che perde quasi il 6% a 25,13 dollari per azione dopo avere registrato profitti trimestrali inferiori alle attese.


Lowe's Companies, la catena di negozi di articoli per la casa, ha annunciato che, nell’ambito del progetto che prevede la chiusura di 20 punti vendita, nei prossimi mesi taglierà la forza lavoro di 1.950 unità. La società ha inoltre ridotto la stima sulle nuove aperture, che da 30 scende a 10-15 nuovi negozi all’anno. Il titolo nel pre-mercato quota in calo dello 0,4%.

Gannett ha visto i profitti del terzo trimestre 2011 scendere dell'1,6%


L'indice Empire State manufacturing ad ottobre si è attestato a -8,5 punti (-8,8 a settembre). Gli analisti avevano pronosticato -4 punti.



Citigroup: profitti trimestrali migliori delle attese
 

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