Trading Bar 2011 by gli amici di Windjets

ciao capo,
1000 grazie :)


kiuso mef un volo ad alta quota ......, poki dindi per un ottimo gain ......., aspetto un ritraccio......, ma entro settembre potrebbe arrivare a 0,16/0,17......:eek:

sono nel book basso di dia,,.....

il cottone ancora nn rimbalza......

vorrei provare uno sh sul gaz......., ma ho il timore ke il ciclone......, mi f.....tta.

penso di kiudere il latte......1,86 sarebbe ottimo per reversare con poki spicci....

fnc sempre in pft...ovviamente in loss....

silver in loss......, grosso errore entrare sh.......

es in questo momento forte......, si aspettano notizie sulle manovra black......., nn sarà facile...........


vediamo come gira.....

okki aperti ----& stop stretti.......





amen

meridiana fly in w list
 
Prestito obbligazionario Banco Popolare: comunicazioni



19 luglio 2011 ore 13:23
Comunicato stampa Banco Popolare - Banco Popolare Società Cooperativa («Banco Popolare») in qualità di soggetto emittente ai sensi e per gli effetti della comunicazione Consob n. DEM/DME/9053316 dell’8 giugno 2009, in conformità all’art.114, comma 5, D. Lgs. n. 58/1998, secondo le modalità di cui alla Parte III, Titolo II, Capo I della delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche
PREMESSO
Prestito obbligazionario Banco Popolare

1.che Banco Popolare ha emesso e Poste Italiane S.p.A. ha collocato le obbligazioni «Banco Popolare 2011/2017 “TassoMisto Cap&Floor BancoPosta” Serie 1» Cod. ISIN IT0004703317 (di seguito le “Obbligazioni”);
2.che Poste Italiane S.p.A. ha stipulato con Banco Popolare un accordo di collocamento assistito da un meccanismo di sostegno della liquidità e obblighi di riacquisto da parte dell’emittente;
3.che gli intermediari che sostengono la liquidità sono le controparti che hanno concluso con Banco Popolare contratti swap di copertura delle Obbligazioni (di seguito “Price Maker”);
4.che, tra questi, vengono selezionati da Poste Italiane S.p.A. uno o più intermediari che agiscono in qualità di Price Maker grazie ad un accordo di riacquisto con Banca Aletti & C. S.p.A., banca facente parte del Gruppo Bancario Banco Popolare in base al quale quest’ultima si è impegnata a riacquistare le Obbligazioni fino ad una percentuale pari al 14% dell’ammontare collocato al prez o che riflette, in termini di spread di tasso d’interesse, il merito creditizio dell’emittente al momento dell’emissione (di seguito “Price Maker a spread di emis ione”);
5.che gli altri intermediari possono formulare, su indicazione di Poste Italiane S.p.A., prezzi di acquisto a mercato (“Price Maker a mercato”);
6.che i Price Maker a Spread di Emis ione acquistano le Obbligazioni sul mercato alle condizioni di prezzo indicate nel Mandato conferitogli da Poste Italiane S.p.A. e fino alla percentuale sopra indicata nei casi in cui:
(a) il merito creditizio del ‘emittente peggiori rispetto alla data di emis ione delle Obbligazioni; o
(b) il merito creditizio dell’emittente non peggiori rispetto alla data di emissione delle Obbligazioni ma il prezzo formulato dai Price Maker a Mercato sia inferiore a quello formulato dai Price Maker a Spread di Emis ione;
7.che ciascun Price Maker può essere sostituito o affiancato da Poste Italiane S.p.A. durante la vita delle Obbligazioni, da uno o ulteriori Price Maker in base al criterio del miglior prezzo formulato;
COMUNICA
che dal 19 luglio 2011, BNP Paribas e Banca Aletti & C. S.p.A. opereranno sul MOT in ualità di Price Maker a Spread di Emis ione.
Al 15 luglio 2011 il valore del CDS (Credit Default Swap) 1 di Banco Popolare a 5 anni 2 era pari a 562 bps; il medesimo indicatore alla data di emissione delle Obbligazioni era pari a 249 bps.
Sarà cura di Banco Popolare, o dei soggetti dallo stesso incaricati, informare il mercato del raggiungimento per effetto degli acquisti da parte dei Price Maker a Spread di Emis ione, di soglie pari al 25%, 50%, 75% e 10 % del massimo ammontare di Obbligazioni acquistabili alle condizioni di prezzo sopra indicate.
Al raggiungimento, da parte dei Price Maker a Spread di Emis ione, di una quota di Obbligazioni riacquistate pari al massimo ammontare di Obbligazioni acquistabili alle condizioni di prezzo sopra indicate, il prezzo di acquisto formulato sul mercato di quotazione o negoziazione dai Price Maker rifletterà tutte le condizioni di mercato, compreso il merito del credito dell’emittente al momento vigente e potrebbe risultare inferiore rispetto a quello formulato a spread di emis ione.
 
uscito su mef venerdi matley dammi un entrata con lo sl grazie

buon pomeriggio barber,
interessa molto anche a me la meridiana in quanto non ho small in ptf.
In questo momento non ho l'entrata e nemmeno lo stop loss...

aggiornamento il prima possibile

peccato che sei uscito venerdì :wall:
 
Bank of America, trimestre chiuso in perdita

Bank of America ha chiuso il secondo trimestre dell'anno con una perdita di 8,8 miliardi di dollari, o 90 centesimi per azione, in peggioramento rispetto all'utile di 3,1 miliardi di dollari, o 27 centesimi per azione, dello stesso periodo dell'esercizio precedente.
L'utile, depurato dalle componenti di natura non ordinaria, è stato pari a 33 centesimi per azione. Le attese degli analisti prevedevano una perdita di 85 centesimi per azione





Goldman Sachs, attese deluse

La banca ha chiuso il secondo quarter con un utile di 1,09 miliardi di dollari, o 1,87 dollari per azione, in sensibile crescita rispetto ai 613 milioni di dollari, o 78 centesimi per azione, dello stesso periodo dello scorso esercizio. In calo i ricavi, scesi in un anno da 8,84 a 7,28 miliardi di dollari.
Le attese degli analisti indicavano un utile di 2,35 dollari per azione e ricavi pari a 8,19 miliardi di dollari




ocio :cool:
:titanic::titanic::titanic:
 
Prestito obbligazionario Banco Popolare: comunicazioni



19 luglio 2011 ore 13:23
Comunicato stampa Banco Popolare - Banco Popolare Società Cooperativa («Banco Popolare») in qualità di soggetto emittente ai sensi e per gli effetti della comunicazione Consob n. DEM/DME/9053316 dell’8 giugno 2009, in conformità all’art.114, comma 5, D. Lgs. n. 58/1998, secondo le modalità di cui alla Parte III, Titolo II, Capo I della delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche
PREMESSO
Prestito obbligazionario Banco Popolare

1.che Banco Popolare ha emesso e Poste Italiane S.p.A. ha collocato le obbligazioni «Banco Popolare 2011/2017 “TassoMisto Cap&Floor BancoPosta” Serie 1» Cod. ISIN IT0004703317 (di seguito le “Obbligazioni”);
2.che Poste Italiane S.p.A. ha stipulato con Banco Popolare un accordo di collocamento assistito da un meccanismo di sostegno della liquidità e obblighi di riacquisto da parte dell’emittente;
3.che gli intermediari che sostengono la liquidità sono le controparti che hanno concluso con Banco Popolare contratti swap di copertura delle Obbligazioni (di seguito “Price Maker”);
4.che, tra questi, vengono selezionati da Poste Italiane S.p.A. uno o più intermediari che agiscono in qualità di Price Maker grazie ad un accordo di riacquisto con Banca Aletti & C. S.p.A., banca facente parte del Gruppo Bancario Banco Popolare in base al quale quest’ultima si è impegnata a riacquistare le Obbligazioni fino ad una percentuale pari al 14% dell’ammontare collocato al prez o che riflette, in termini di spread di tasso d’interesse, il merito creditizio dell’emittente al momento dell’emissione (di seguito “Price Maker a spread di emis ione”);
5.che gli altri intermediari possono formulare, su indicazione di Poste Italiane S.p.A., prezzi di acquisto a mercato (“Price Maker a mercato”);
6.che i Price Maker a Spread di Emis ione acquistano le Obbligazioni sul mercato alle condizioni di prezzo indicate nel Mandato conferitogli da Poste Italiane S.p.A. e fino alla percentuale sopra indicata nei casi in cui:
(a) il merito creditizio del ‘emittente peggiori rispetto alla data di emis ione delle Obbligazioni; o
(b) il merito creditizio dell’emittente non peggiori rispetto alla data di emissione delle Obbligazioni ma il prezzo formulato dai Price Maker a Mercato sia inferiore a quello formulato dai Price Maker a Spread di Emis ione;
7.che ciascun Price Maker può essere sostituito o affiancato da Poste Italiane S.p.A. durante la vita delle Obbligazioni, da uno o ulteriori Price Maker in base al criterio del miglior prezzo formulato;
COMUNICA
che dal 19 luglio 2011, BNP Paribas e Banca Aletti & C. S.p.A. opereranno sul MOT in ualità di Price Maker a Spread di Emis ione.
Al 15 luglio 2011 il valore del CDS (Credit Default Swap) 1 di Banco Popolare a 5 anni 2 era pari a 562 bps; il medesimo indicatore alla data di emissione delle Obbligazioni era pari a 249 bps.
Sarà cura di Banco Popolare, o dei soggetti dallo stesso incaricati, informare il mercato del raggiungimento per effetto degli acquisti da parte dei Price Maker a Spread di Emis ione, di soglie pari al 25%, 50%, 75% e 10 % del massimo ammontare di Obbligazioni acquistabili alle condizioni di prezzo sopra indicate.
Al raggiungimento, da parte dei Price Maker a Spread di Emis ione, di una quota di Obbligazioni riacquistate pari al massimo ammontare di Obbligazioni acquistabili alle condizioni di prezzo sopra indicate, il prezzo di acquisto formulato sul mercato di quotazione o negoziazione dai Price Maker rifletterà tutte le condizioni di mercato, compreso il merito del credito dell’emittente al momento vigente e potrebbe risultare inferiore rispetto a quello formulato a spread di emis ione.

Il Banco Popolare cambia look. Con banca unica risparmi per oltre 90 mln annui

(18 Luglio 2011 - 08:43)

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Nuovo modello organizzativo per il Banco Popolare che vara in tempi velocissimi la banca unica e abbandona il modello di governante duale. Il Consiglio di Sorveglianza e il Consiglio di Gestione del gruppo veronese hanno approvato venerdì le linee guida del progetto volto alla realizzazione di un nuovo modello che risulterà da un processo di integrazione nel Banco Popolare delle Banche del Territorio: Banca Popolare di Verona – S.Geminiano e S.Prospero, Banca Popolare di Novara, Banca Popolare di Lodi (comprese le già incorporande Banca Popolare di Crema e Banca Popolare di Cremona) e Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno. Il Banco Popolare, rimarca la nota del gruppo guidato da Pier Francesco Saviotti, manterrà la forma giuridica cooperativa, assumerà il ruolo di banca operativa organizzata sulla base di un modello territoriale che prevede la creazione di Divisioni nelle tradizionali aree storiche di presenza e di riferimento per le comunità locali.

La semplificazione dell’assetto operativo del gruppo bancario scaligero consentirà di ottenere benefici economici aggiuntivi a quelli già previsti dal piano industriale 2011-2013/2015 approvato poche settimane fa. Il maggiore impatto sull’utile netto del gruppo delle sinergie previste a regime è stimato in oltre 90 milioni annui, di cui 50 milioni derivanti da minori oneri operativi ed imposte, prevalentemente per riduzione dell’IVA sui servizi infragruppo e della doppia imposizione fiscale sui dividendi infragruppo; 30 milioni associati a minori costi del personale, come effetto della attesa riduzione dell’organico di gruppo pari a 650 persone entro il 2016 tramite incentivazione all’esodo e “raffreddamento” del turnover; 10 milioni derivanti da minori spese amministrative. Il piano Industriale recentemente approvato sarà aggiornato prevedendo come nuovo target economico un utile netto pari a 647 milioni al 2013, in aumento di 44 milioni e pari a 997 milioni nel 2015, in aumento di 67 milioni.

Nel dettaglio il nuovo assetto prevede l'eliminazione di tutte le sovrapposizioni territoriali tra le Divisioni BPV, BPN e BPL. Alla Divisione Banca Popolare di Verona faranno capo circa 560 sportelli dislocati nel Nord-Est (Veneto, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia) ed in Lombardia (Mantova) con un organico di oltre 3.200 addetti; alla Divisione Banca Popolare di Novara faranno capo circa 590 sportelli dislocati nel Nord-Ovest (Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria occidentale), in Lombardia (Milano e Pavia), nel Lazio e nel Sud Italia, con un organico di circa 3.200 addetti; alla Divisione Banca Popolare di Lodi faranno capo circa 580 sportelli prevalentemente dislocati in Lombardia, Liguria orientale, Toscana ed Umbria, con un organico di circa 3.400 addetti; al Credito Bergamasco, che manterrà lo status di società quotata sottoposta al controllo ed alla direzione e coordinamento del Banco Popolare, faranno capo circa 270 sportelli dislocati in Lombardia (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Monza Brianza, Varese) e nel Lazio (Roma), con un organico di oltre 1.600 addetti.

La riorganizzazione in seno non mancherà di avere impatti positivi sui coefficienti patrimoniali. L’ammontare complessivo degli impatti delle sinergie sull’utile netto, tenendo conto di un dividend payout ratio pari al 40%, migliorerà i ratios patrimoniali attesi di circa 10 punti base al 2013 e di ulteriori 10 punti base al 2015. A questi effetti potranno aggiungersi fin dal corrente esercizio benefici, stimati pari a circa 20 punti base, derivanti dalla possibilità di affrancare fiscalmente il valore degli avviamenti e di altre attività immateriali Rispetto alle stime già presentate nel Piano Industriale, il Common Equity Ratio proforma stimato aumenterebbe dal 7,6% al 7,9% al 2013 e dall’8,3% all’8,7% al 2015.

Per quanto concerne la revisione del modello di governance, ai soci sarà sottoposta la proposta di adozione di un sistema di amministrazione e controllo di tipo tradizionale, con istituzione di un Consiglio di amministrazione composto da massimo 24 membri, di cui da un minimo di 3 ad un massimo di 4 (incluso l’amministratore delegato) scelti tra dirigenti del Gruppo. Il Presidente, i due Vice Presidenti, l’Amministratore Delegato e due dei Consiglieri di amministrazione scelti tra i dirigenti del Gruppo faranno parte del Comitato Esecutivo, che sarà quindi composto da 6 membri. Il Collegio Sindacale sarà composto da 5 membri effettivi.
 

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