In linea di massima sono pienamente d'accordo con te quando dici che per valutare l'attendibilità di un TS
"debbono essere vagliati ulteriori elementi che fino ad adesso non sono stati considerati" , e la varianza dei suoi rendimenti è sicuramente un elemento importante che però a mio avviso và considerato come indice di rischiosità del sistema più che come indice della sua attendibilità.
Restando nei termini del problema credo che la
speranza matematica di un TS possa rappresentare un buon indicatore della sua attendibilità. Ovviamente prima bisogna capirsi sul significato che vogliamo attribuire a questo termine. Per speranza matematica possiamo prendere a riferimento il valore espresso dal rendimento atteso di un sistema, che è pari alla differenza tra il totale delle operazioni in profitto e il totale delle operazioni in perdita fratto il numero degli eseguiti.
Questo valore, possibilmente espresso in punti base piuttosto che in valore percentuale, se rimane positivo anche al netto dei costi di intermediazione impliciti ed espliciti, può essere preso per un buon indice di attendibilità del TS.
Ovviamente l'attendibilità dei risultati di un'analisi non possono prescindere dalla significatività dell'analisi stessa, la cui mancanza ne invalida l'assunto di base. Questo vuol dire che pur in presenza di una speranza matematica positiva, se il campione di dati su cui vengono valutate le prestazioni di un TS risulta incompleto o insufficiente, ovvero
non significativo, allora anche l'attendibilità diventa
inattendibile, scusate il gioco di parole.
Per capire meglio la dipendenza dei due termini mi viene in mente l'esempio dei sondaggi. A questo scopo supponiamo che venga posta ad un campione di una determinata popolazione di individui una domanda riguardo le loro preferenze politiche. Se il campione non'è sufficientemente rappresentativo della popolazione diremo che il sondaggio non'è significativo, mentre se la domanda viene posta in modo da non essere capita bene da tutti gli intervistati diremo che il sondaggio non'è attendibile. A questo punto un sondaggio significativo può essere attendibile o non attendibile, ma un sondaggio non significativo non potrà mai essere attendibile, anche se, tornando all'esempio, la domanda è stata compresa correttamente da tutti gli individui che compongono il campione.
La stessa cosa vale per i TS.
Quindi a mio avviso
condizione necessaria e sufficiente perchè si possa parlare di attendibilità di un TS è per forza quella di averne sancito prima la sua significatività. E qui vengono i problemi...
Quando un TS è significativo?
La prima cosa che viene in mente è prendere in prestito dalla statistica la misura dell'errore standard. Basandoci su questo assunto possiamo dire che l'analisi di un TS è significativa quando è stata eseguita su un numero di operazioni di compravendita sufficientemente grande da escludere che i risultati ottenti siano frutto del caso piuttosto che delle qualità del sistema stesso. Per calcolarla ci riferiamo all'errore della rilevazione, uguale all'inverso della radice quadrata del numero di operazioni eseguite dal sistema. In pratica se ad esempio il sistema viene valutato su 25 operazioni l'errore di calcolo sarà del +20%, mentre con 400 operazioni avremo un errore del +5%.
Il problema è che questo metodo non tiene assolutamente conto della frequenza operativa del sistema, ciò significa che se il sistema opera con un
timeframe settimanale vi saranno pochissimi strumenti che hanno uno storico così lungo da ottenere un errore contenuto, viceversa un sistema che opera su un
timeframe di 1 minuto potrebbe generare un numero di eseguiti così alto da generare un errore molto basso in una sola ottava di borsa, producendo comunque un campione scarsamente
significativo.
A questo punto si torna alle valutazioni discrezionali, che come tali si affidano al buon senso dell'analista.
Ovvero si valuta il numero di eseguiti in relazione alla frequenza operativa ed alla
rappresentatività dalle differenti condizioni di mercato in cui il sistema ha operato.
Ma anche in questo caso, pur trattandosi di una valutazione discrezionale, anche i gradi di libertà del sistema, ossia il numero di variabili utilizzate dalle sue regole operative, possono precludere la significatività stessa dell'analisi causa
data mining o peggio
overfitting...
Insomma sembra che la difficoltà di valutazione di un TS per quanto attiene la sua significatività, data l'impossibilità di stabilire dei criteri di valutazione
certi ed assoluti, in una parola scientifici,si risolva in una questione di fede..
o ci credi o non ci credi, così come per tutti gli assunti dell'analisi tecnica classica.
Questo perchè qualsiasi sia l'ampiezza dei dati di analisi questi saranno sempre poco rappresentativi delle condizioni di prezzo future, ma non solo, anche gli stessi risultati potrebbero essere il frutto di un eccessivo adattamento del sistema ai dati storici (
overfitting), e in ultimo anche dei risultati reali, valutati
ex post e non su test eseguiti sui dati storici, possono essere sempre il frutto di una
fortunata combinazione di eventi e non della bontà del sistema stesso
..IMHO.
PS. Io ci credo ma opero esclusivamente attraverso TS di mia creazione..