Euro sprofonda ai minimi da un anno contro dollaro
In questo caso si aprirebbe uno scenario inedito, perché
sarebbe decisamente più difficoltoso reperire i fondi e le
possibili ripercussioni sarebbero decisamente maggiori rispetto
al caso-Grecia. Sempre oggi Fitch e Moody's hanno smentito di
voler abbassare il merito di credito spagnolo. La giornata si
è caratterizzata anche per la debolezza delle commodity
currencies, penalizzate dal Pmi cinese ai minimi da sei mesi e
dall'intonazione generale delle materie prime, indebolite
dall'incertezza generale. Discorso a parte merita il dollaro
australiano, appesantito dalle dichiarazioni rese a margine
della riunione della Reserve Bank che ha decretato
l'innalzamento del costo del denaro al 4,5%. La RBA ha definito
lattuale livello dei tassi vicino alla media, mettendo
quindi fine, per ora, alla politica restrittiva. L'aud/usd è
quindi sceso dell'1,7% a 0,9107. Chi ci guadagna è il
dollaro, che vede il dollar index (misura dell´andamento del
greenback contro un basket composto dalle sei maggiori valute)
salire dell'1,09% a 83,165; il biglietto verde è stato favorito
dalle tensioni sui mercati e dai dati macro (oggi +1,3% degli
ordini all'industria a marzo) che ogni giorno avvallano la
ripresa della prima economia del pianeta. Milano,
Finanza.com