MONETARIO - Cosa succede oggi mercoledì 9 giugno
mercoledì 9 giugno 2010 07:34
* Merkel e Sarkozy hanno inviato una lettera congiunta a Barroso dicendo che la Commissione UE deve accelerare gli sforzi per introdurre un maggiori controlli sui Cds dei titoli di stato e sulle vendite allo scoperto. La Commissione inoltre - secondo la lettera - dovrebbe guardare alla possibilità di proibire a livello europeo le vendite allo scoperto 'naked' su tutte o alcune azioni e sui titoli di stato e Cds sovrani. Infine la Commissione dovrebbe analizzare un'armonizzazione dei termini di ammissibilità per il clearing e la consegna dei titoli.
* Un'attenzione particolare si riserverà oggi all'esito delle aste, in una settimana particolarmente intensa dal punto di vista dell'offerta. Ieri Vienna ha collocato 1,5 miliardi di euro dei titoli 2018 e 2021 in offerta e l'Olanda ha posto in asta i suoi titoli. Oggi, fra i periferici, tocca al Portogallo che offre in asta 1-1,5 miliardi di euro dei titoli 2010 e 2013; giovedì tocca a Madrid che mira a collocare il suo Bono triennale; mentre venerdì è il turno dei Btp.
* A Berlino si tiene la conferenza Cdu sulla crisi. Sono previsti interventi Merkel, Schaeuble, Weber, Zoellick. Il ministro delle Finanze tedesco lunedì ha detto che il tasso di cambio dell'euro mostra la necessità di prendere provvedimenti, di adottare strumenti più efficaci e di modificare i trattati esistenti.
* A Vienna inizia riunione Institute of International Finance (Iif), termina venerdì. Attesa la partecipazione di Trichet, Nowotny, Ackermann, Proll.
* Ieri due esponenti della Fed hanno esposto opposti segnali circa la direzione dei tassi di interesse, mettendo in luce il crescente diverbio all'interno della banca centrale. Charles Evans della Fed di Chicago ha detto che l'elevata disoccupazione e la bassa inflazione giustifcano la politica di tenere i tassi a questo livello molto basso. Invece Thomas Hoenig, della Fed di Kansas City, ha detto che i tassi andrebbero alzati subito, portandoli all'1% entro l'estate dall'attuale livello vicino allo zero.
* In Giappone gli ordini per macchinari di aprile sono saliti del 4,0%, più delle attese di un +1,0% suggerendo che consistenti esportazioni verso l'Asia aiuteranno le imprese ad aumentare gradualmente le spese capitali.
* Il greggio passa di mano sulle piazze asiatiche poco sopra i 72 dollari al barile dopo che i dati di ieri di Api che hanno mostrato un calo delle scorte più consistente delle attese. Intorno alle 7,30 il contratto a luglio sul Nymex è in rialzo di 21 cent a 72,20 dollari, la stessa scadenza sul Brent cede invece 11 cent a 72,19 dollari.
* I Tresuries Usa ieri hanno chiuso in calo, con gli investitori che hanno ridotto le posizioni rifigio per prepararsi alle aste di questa settimana per un totale di 70 miliardi di dollari. Il decennale benchmark ha chiuso a 102-21/32 in calo di 11/32 per un rendiemnto del 3,186%.