Incertezza su evoluzione qualita' del credito
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 15 lug - Riguardo al
patrimonio delle banche il Bollettino osserva che "nel primo
trimestre del 2011 i coefficienti patrimoniali dei cinque
maggiori gruppi sono mediamente cresciuti, per effetto sia
del rafforzamento del capitale sia della riduzione delle
attivita' ponderate per il rischio. Alla fine di marzo il
coefficiente relativo al patrimonio di migliore qualita'
(core tier 1 ratio) era pari, in media, al 7,8% (7,4 alla
fine del 2010); quelli relativi al patrimonio di base (tier
1 ratio) e al patrimonio complessivo (total capital ratio)
si attestavano, rispettivamente, al 9,4 e al 12,9% (9,0 e
12,6 alla fine dello scorso anno). In uno scenario positivo
per il comparto la Banca d'Italia, tuttavia, non nasconde
che "la possibile evoluzione della qualita' del credito nei
prossimi mesi rimane incerta". L'esposizione delle banche
nei confronti dei debitori segnalati per la prima volta in
sofferenza ad aprile e' diminuita rispetto allo stesso
periodo del 2010. Tuttavia, i crediti alle imprese in
difficolta' (incagli e ristrutturate) sono rimasti elevati e
pari al 5,9% dei prestiti. Tra i segnali positivi c'e' anche
l'andamento della raccolta che "ha accelerato
significativamente" all'1,8% sui dodici mesi terminanti in
maggio, nonostante il lieve calo registrato dai primi cinque
gruppi (-0,7 per cento). L'incremento ha riflesso la
dinamica delle emissioni obbligazionarie e dei depositi dei
non residenti, questi ultimi aumentati in connessione con la
ripresa delle transazioni interbancarie".