Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011) (18 lettori)

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GlobalMacro

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azz... dai tuoi interventi non l'avrei detto.
Posso chiederti che percentuale di portafoglio hai sui titoli di stato ITA?

Per un po' sono stato assente dai forum per vari motivi, comunque se mi cerchi nel FOL troverai che sono specializzato in Junk Bonds e purtroppo l'Italia adesso, nonostante la striminzita A è di fatto junk.
La percentuale è alta, circa il 30%, ma se si mette male non ho nessuna difficoltà a vendere in perdita e andare da un'altra parte.

Aggiungo, nel '92-95 ero quasi ALL-IN, adesso sono molto meno ottimista.

Il senso dei miei interventi è che i tds italiani sono investimenti speculativi e vanno trattati come tali, per cui chi non è abituato e pensa che siano titoli da consigliare alle vedove dovrebbe andare altrove.
 
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ottimista 2011

forza magico torino
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tutto questo manicomio lo hanno creato loro ora noi piangiamo le conseguenze che sia dannati per tutta la vita americani schifosi
 

reno

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Il Cavaliere si dice contrario ad un eventuale abbassamento della soglia dell’utilizzo dei contanti a cui starebbe pensando il Governo Monti. L’ex premier lo dice chiaramente dal palco: «Per il futuro nostro e dei nostri figli abbiamo il dovere di continuare a combattere e ritengo di non usare un termine alto e retorico quando dico che dobbiamo continuare a combattere per la nostra libertà che è il primo dei diritti». In particolare, per Berlusconi, va contro la libertà «una norma che dice che tu puoi pagare in contanti fino a 200-300 euro, tutto il resto deve essere verificabile. In questa norma - scandisce dal palco - c’è insito il pericolo reale di uno Stato di Polizia tributaria che sarebbe esattamente il contrario di quello Stto in cui noi vogliamo continuare a vivere».

Alla faccia della lotta all'evasione. Chissà se applaudiva anche Giovanardi che ha organizzato il convegno.
 
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belindo

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Il Cavaliere si dice contrario ad un eventuale abbassamento della soglia dell’utilizzo dei contanti a cui starebbe pensando il Governo Monti. L’ex premier lo dice chiaramente dal palco: «Per il futuro nostro e dei nostri figli abbiamo il dovere di continuare a combattere e ritengo di non usare un termine alto e retorico quando dico che dobbiamo continuare a combattere per la nostra libertà che è il primo dei diritti». In particolare, per Berlusconi, va contro la libertà «una norma che dice che tu puoi pagare in contanti fino a 200-300 euro, tutto il resto deve essere verificabile. In questa norma - scandisce dal palco - c’è insito il pericolo reale di uno Stato di Polizia tributaria che sarebbe esattamente il contrario di quello Stto in cui noi vogliamo continuare a vivere».

Alla faccia della lotta all'evasione. Chissà se applaudiva anche Giovanardi che ha organizzato il convegno.

Ovviamente io concordo sulla stretta, ma sarebbe ottimo anche 100 euro;)
Direi "riforma" a costo zero, ma con che vantaggi? penso enormi per il recupero dell'evasione.
 

GlobalMacro

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Riporto dal thread greco la dichiarazione di Lucrezia Reichlin, che è attualmente nel board Unicredit, professoressa a Londra (London Business School), è stata responsabile dell'ufficio studi della BCE.
Il tono mi sembra preoccupato ed è ancora più allarmante, vista la persona.


La Bce intervenga con più forza sui mercati
Lucrezia Reichlin

Corriere della Sera, 26 novembre 2011

L' indipendenza della Banca centrale europea (Bce) è un principio fondamentale che garantisce i cittadini contro la possibilità che pressioni politiche la inducano a creare inflazione. È giusto quindi che Angela Merkel l'abbia difeso nel corso della riunione a Strasburgo con Mario Monti e Nicolas Sarkozy, escludendo dall'ordine del giorno la Bce. Tuttavia, la domanda da porsi non è se la Bce debba salvare l'Italia o
altri Paesi «peccatori» ma se la sua politica sia in linea con il suo mandato.

………
È lecito chiedersi se questo non sia in contraddizione con il principio della politica monetaria unica. La risposta non è semplice. Da un lato una banca centrale non deve agire in modo da illudere il mercato che non ci sia rischio Paese quando questo c'è: una tale politica ucciderebbe ogni incentivo per i governi a mettere in atto il risanamento del bilancio. Dall'altro, per perseguire la stabilità dei prezzi in tutti i Paesi, la banca centrale deve far sì che il meccanismo di trasmissione dal tasso a breve ai tassi effettivi sia omogeneo. Se il fattore rischio riflettesse un reale problema di solvibilità per alcuni Stati, la Bce si troverebbe a far fronte ad un dilemma. Ma se quest'ultimo fosse distorto in quanto causato da un attacco speculativo dei mercati alla cui origine c'è un problema di liquidità e non di solvibilità, il da farsi è chiaro. Francoforte deve intervenire per adempiere al suo mandato di stabilità dei prezzi, cioè non per salvare gli Stati, ma per far funzionare la politica monetaria.

In pratica è difficile distinguere tra solvibilità e liquidità, ma la posta in gioco è troppo alta per poter peccare per il timore di sbagliare. Per ragioni di politica monetaria e per adempiere al suo mandato la Bce dovrebbe darsi un obbiettivo quantitativo sugli spread e programmare gli interventi di acquisto di titoli di Stato e le operazioni di liquidità alle banche necessarie per raggiungere questo obbiettivo. L'annuncio di tale obbiettivo avrebbe un effetto rassicurante per i mercati e darebbe lo spazio ai nuovi governi dell'Europa per mettere in atto le riforme strutturali necessarie a navigare verso una rotta più virtuosa nel lungo periodo. Farlo non significa rinnegare il mandato, ma, al contrario, perseguirlo.



forse è stato già postato, l'ho ridotto, secondo mostra gli estremi di un intervento possibile della Bce in barba ai tedeschi, altrimenti che banca centrale dell'EURO sarebbe, se fossimo sull'orlo del baratro, ad un millimetro dalla caduta, Draghi ha il dovere e il diritto di sparare, altrimenti, venendo meno l'europa e la sua moneta, noi , la grecia , il portogallo etc,avremmo il diritto di pagare il debito estero in Nuove lire, banale ma chiaro, la germania rischia di perdere la III guerra mondiale consecutiva
 
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reno

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Ovviamente io concordo sulla stretta, ma sarebbe ottimo anche 100 euro;)
Direi "riforma" a costo zero, ma con che vantaggi? penso enormi per il recupero dell'evasione.

Sarei d'accordo anche sui 100 euro Belindo. In Italia non c'è mai stata la volontà di combattere seriamente l'evasione. In Francia, per dire, si pagano conti di pochi spiccioli con la carta, l'evasione pare assente anche perchè hanno la possibilità di detrarre parecchie spese.
 

belindo

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Riporto dal thread greco la dichiarazione di Lucrezia Reichlin, che è attualmente nel board Unicredit, professoressa a Londra (London Business School), è stata responsabile dell'ufficio studi della BCE.
Il tono mi sembra preoccupato ed è ancora più allarmante, vista la persona.

Diciamo che siamo alla stretta finale, da qui al 9 Dicembre dovremmo capire che strada prendere:
1- la BCE come ben descritto nell'articolo sopra si mette a stampare moneta per comprare debito sovrano, magari abbassando anche i tassi sotto 1% e non dando più una remunerazione accettabile per i depositi "obbligando" il sitema bancario a fare credito a imprese e famiglie
2-Merkosy riescono a far firmare il loro accordo bilaterale ad alcuni stati membri che si vedrebbero perdere nell'eventualità di problemi economici la sovranità sul controllo delle finanze, magari con in cambio per questi paesi l'emissione di Eurobond

Direi che le linee si stanno dipanando, il problema è che se nel primo caso tutti i paesi sono tutelati in egual misura, nel secondo se uno stato non ederisce al Merkosy-Party come fa a sistemare le prorpie finanze in caso di problemi :-? ...........esce dall'Euro.
 

belindo

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Sarei d'accordo anche sui 100 euro Belindo. In Italia non c'è mai stata la volontà di combattere seriamente l'evasione. In Francia, per dire, si pagano conti di pochi spiccioli con la carta, l'evasione pare assente anche perchè hanno la possibilità di detrarre parecchie spese.

Ma è prorpio li che bisogna agire!
Io penso che il problema dell'evazione sia dato anche dal fatto che il nostro ordinamento la consente, mentre con dei semplici accogimenti come la limitazione del contante e con un aumento anche forte dell'IVA ma dando la possibilità di detrarre molte più spese e magari inasprendo le pene e facendole scontare veramente, il problema sarebbe dimezzato.
 

sboom69

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Ovviamente io concordo sulla stretta, ma sarebbe ottimo anche 100 euro;)
Direi "riforma" a costo zero, ma con che vantaggi? penso enormi per il recupero dell'evasione.
se per una volta sola, una, fossimo un po tedeschi,giapponesi e svizzeri, e si portasse questo limite a ZERO, ovviamente con un ottimo supporto tecnologico, assistanza e semplificazione per gli anziani, costo bassssissimo per il bancomat ed assegni in un solo colpo si eliminerebbe
evasione fiscale, spaccio di droghe, prostituzione, tangenti, pizzo alle mafie, pensateci bene, so che è forte ma nel giro di un anno spread a -200, maggiori entrate fiscali per 60-80 mld in 10 anni dimezziamo il debito e poi abbassi le tasse...vabbe mi sveglio subito :(
 
Stato
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