fino a qualche anno fa si andava in banca e venivano proposti btp, cct e altri prodotti senza evidenziare problematiche legate alla duration, ai tassi, al prezzo etc.:lo si sottoscriveva al collocamento e poi ciao fino alla scadenza.
Volendo si può fare anche ora, eh ...
Anche se per avere BTP e CCT di solito bisogna litigare
Il tread educational a cui mi hai rimandato l'ho letto con interesse più volte tuttavia, a livello pratico, mi sorgono delle domande a cui solo voi potete rispondere. Infatti la mia idea di comprare il fiat 9% era nata da una valutazione resa possibile da quello che ho imparato leggendo il vs forum: grazie ai vs insegnamenti avrei acquistato un prodotto (con tutti i rischi del caso)che mi avrebbe reso in pochi giorni più di 1000 eu.
grazie
E' qui che casca l'asino (senza riferimento alla tua persona, of course) e molti finiscono per farsi male.
Sei sicuro che dopo l'acquisto avresti continuato a seguire le quotazioni del titolo, e che vedendolo a 106 pochi giorni dopo l'avresti venduto?
Fra l'altro ora quota 108...
Ma magari, tra due mesi escono brutte voci sull'emittente e torna a 102
Se non erro i btp convengono in una proiezione di discesa dei tassi di mercato, avendo loro un comportamento inverso.
Mentre in una proiezione di salita dei tassi di mercato (come presumo ci sarà) il btp avremmo una riduzione del suo valore nominale.
CORREGETEMI SE SBAGLIO .. STO' STUDIANDO!!
Il valore nominale è quello ed è fisso lungo tutta la vita del titolo, per i BTP pari a 1000€.
Quello che può cambiare è il valore di mercato, espresso in % del valor nominale.
E' corretto dire che, con tassi in discesa, i titoli TF danno buone soddisfazioni, perché il mercato si accontenta di rendimenti progressivamente inferiori, portando il valore di mercato a salire.
Viceversa quando i tassi salgono... il mercato chiede di più, di conseguenza il prezzo cala (il 4% che ieri era allettante, oggi diventa insufficiente)
Però non è l'unico fattore da considerare: se ci sono dubbi sulla tenuta dell'emittente, il valore di mercato del titolo può anche precipitare (s'è visto negli ultimi mesi). Viceversa, se le condizioni dell'emittente migliorano, i titoli emessi diventano "più pregiati" e aumentano di prezzo.
Poi c'è l'inflazione di mezzo, con le sue dinamiche.
Poi i tassi... bisogna vedere quali: a breve, a lunga, a lunghissima?
Insomma, i fattori sono molteplici e non sempre vanno nella stessa direzione. Per questo l'unica è studiare...