tommy271
Forumer storico
Btp chiude in rialzo, bene periferia, accordo su Irlanda vicino
venerdì 19 novembre 2010 17:26
MILANO, 19 novembre (Reuters) - Le indiscrezioni sul
possibile annuncio del piano salva-Irlanda la settima prossima
sostengono le quotazioni del debito periferico e dei Btp, che
chiudono la seduta in rialzo.
Dopo una mattinata incolore, nel pomeriggio lo spread
Italia-Germania arriva a stringere fin di oltre 10 punti base
rispetto ai massimi della mattinata. Bene soprattutto il tratto
lungo della curva italiana.
"La prospettiva di un accordo nero su bianco dà sicuramente
sostegno alla periferia nel breve; sul lungo sono meno convinto"
spiega un operatore.
Secondo un trader milanese "anche l'approvazione senza
problemi della finanziaria alla Camera ha supportato il debito
italiano".
Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund decennali
risale nelle ultime ore della seduta chiudendo, su piattaforma
Tradeweb IT10YT=TWEB DE10YT=TWEB, in area 155-156 punti
base, comunque sotto i 160 della chiusura di ieri.
"Le notizie sul fronte bancario irlandese hanno alla fine
favorito un po' di ritracciamento" porsegue il trader. "Ad ogni
modo il movimento di curva si è confermato di flattening, il
lungo è andato bene, mentre il breve è sostanzialmente rimasto
al palo" .
Allied Irish Bank (ALBK.I: Quotazione) ha reso noto di voler portare il
proprio aumento di capitale a 6,6 miliardi di euro, dai 5,4
inizialmente previsti.
PIANO IRLANDA LA PROSSIMA SETTIMANA
Sono iniziati stamane a Dublino i colloqui tra il governo
irlandese e la delegazione di Ue, Bce e Fmi. Secondo fonti Ue
l'accordo sarà probabilmente annunciato nella prima parte della
settimana prossima, contestualmente o subito dopo - hanno
spiegato le fonti - alla presentazione del piano di austerità
dell'esecutivo.
Il ministro per gli affari europei Pat Carey ha anticipato
che la manovra - 15 miliardi di euro in quattro anni - verrà
resa pubblica nei primi giorni della prossima settimana, prima
della tornata di elezioni suppletive che si terrà giovedì.
Lo spread irlandese sul decennale IE10YT=TWEB
DE10YT=TWEB, termina la seduta attorno ai 565 punti base,
invariato rispetto ai ieri, dopo aver inizialmente stretto.
Secondo fonti Reuters, il piano pro-Irlanda potrebbe
oscillare tra 45 e 90 miliardi di euro a seconda che il sostegno
sia rivolto solo al settore bancario oppure anche al debito
pubblico del paese.
Da più parti si sottolinea comunque come l'eventuale accordo
non metta al riparo la zona euro da una crisi finanziaria che
potrebbe ugualmente propagarsi.
"Finchè i fondamentali non migliorano l'Irlanda e gli altri
paesi rimarranno sotto pressione" spiega Daniel Gros, numero uno
del Centre of European Policy Studies. "Il problema è che
attualmente nessun problema è in fase di risoluzione, sembra che
la zona euro non faccia altro che passare da una crisi
all'altra".
venerdì 19 novembre 2010 17:26
MILANO, 19 novembre (Reuters) - Le indiscrezioni sul
possibile annuncio del piano salva-Irlanda la settima prossima
sostengono le quotazioni del debito periferico e dei Btp, che
chiudono la seduta in rialzo.
Dopo una mattinata incolore, nel pomeriggio lo spread
Italia-Germania arriva a stringere fin di oltre 10 punti base
rispetto ai massimi della mattinata. Bene soprattutto il tratto
lungo della curva italiana.
"La prospettiva di un accordo nero su bianco dà sicuramente
sostegno alla periferia nel breve; sul lungo sono meno convinto"
spiega un operatore.
Secondo un trader milanese "anche l'approvazione senza
problemi della finanziaria alla Camera ha supportato il debito
italiano".
Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund decennali
risale nelle ultime ore della seduta chiudendo, su piattaforma
Tradeweb IT10YT=TWEB DE10YT=TWEB, in area 155-156 punti
base, comunque sotto i 160 della chiusura di ieri.
"Le notizie sul fronte bancario irlandese hanno alla fine
favorito un po' di ritracciamento" porsegue il trader. "Ad ogni
modo il movimento di curva si è confermato di flattening, il
lungo è andato bene, mentre il breve è sostanzialmente rimasto
al palo" .
Allied Irish Bank (ALBK.I: Quotazione) ha reso noto di voler portare il
proprio aumento di capitale a 6,6 miliardi di euro, dai 5,4
inizialmente previsti.
PIANO IRLANDA LA PROSSIMA SETTIMANA
Sono iniziati stamane a Dublino i colloqui tra il governo
irlandese e la delegazione di Ue, Bce e Fmi. Secondo fonti Ue
l'accordo sarà probabilmente annunciato nella prima parte della
settimana prossima, contestualmente o subito dopo - hanno
spiegato le fonti - alla presentazione del piano di austerità
dell'esecutivo.
Il ministro per gli affari europei Pat Carey ha anticipato
che la manovra - 15 miliardi di euro in quattro anni - verrà
resa pubblica nei primi giorni della prossima settimana, prima
della tornata di elezioni suppletive che si terrà giovedì.
Lo spread irlandese sul decennale IE10YT=TWEB
DE10YT=TWEB, termina la seduta attorno ai 565 punti base,
invariato rispetto ai ieri, dopo aver inizialmente stretto.
Secondo fonti Reuters, il piano pro-Irlanda potrebbe
oscillare tra 45 e 90 miliardi di euro a seconda che il sostegno
sia rivolto solo al settore bancario oppure anche al debito
pubblico del paese.
Da più parti si sottolinea comunque come l'eventuale accordo
non metta al riparo la zona euro da una crisi finanziaria che
potrebbe ugualmente propagarsi.
"Finchè i fondamentali non migliorano l'Irlanda e gli altri
paesi rimarranno sotto pressione" spiega Daniel Gros, numero uno
del Centre of European Policy Studies. "Il problema è che
attualmente nessun problema è in fase di risoluzione, sembra che
la zona euro non faccia altro che passare da una crisi
all'altra".