Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato III° (Gennaio 2010 - Dicembre 2011)

Stato
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Btp chiude in rialzo, bene periferia, accordo su Irlanda vicino

venerdì 19 novembre 2010 17:26




MILANO, 19 novembre (Reuters) - Le indiscrezioni sul
possibile annuncio del piano salva-Irlanda la settima prossima
sostengono le quotazioni del debito periferico e dei Btp, che
chiudono la seduta in rialzo.

Dopo una mattinata incolore, nel pomeriggio lo spread
Italia-Germania arriva a stringere fin di oltre 10 punti base
rispetto ai massimi della mattinata. Bene soprattutto il tratto
lungo della curva italiana.

"La prospettiva di un accordo nero su bianco dà sicuramente
sostegno alla periferia nel breve; sul lungo sono meno convinto"
spiega un operatore.

Secondo un trader milanese "anche l'approvazione senza
problemi della finanziaria alla Camera ha supportato il debito
italiano".
Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund decennali
risale nelle ultime ore della seduta chiudendo, su piattaforma
Tradeweb IT10YT=TWEB DE10YT=TWEB, in area 155-156 punti
base, comunque sotto i 160 della chiusura di ieri.

"Le notizie sul fronte bancario irlandese hanno alla fine
favorito un po' di ritracciamento" porsegue il trader. "Ad ogni
modo il movimento di curva si è confermato di flattening, il
lungo è andato bene, mentre il breve è sostanzialmente rimasto
al palo" .

Allied Irish Bank (ALBK.I: Quotazione) ha reso noto di voler portare il
proprio aumento di capitale a 6,6 miliardi di euro, dai 5,4
inizialmente previsti.


PIANO IRLANDA LA PROSSIMA SETTIMANA


Sono iniziati stamane a Dublino i colloqui tra il governo
irlandese e la delegazione di Ue, Bce e Fmi. Secondo fonti Ue
l'accordo sarà probabilmente annunciato nella prima parte della
settimana prossima, contestualmente o subito dopo - hanno
spiegato le fonti - alla presentazione del piano di austerità
dell'esecutivo.

Il ministro per gli affari europei Pat Carey ha anticipato
che la manovra - 15 miliardi di euro in quattro anni - verrà
resa pubblica nei primi giorni della prossima settimana, prima
della tornata di elezioni suppletive che si terrà giovedì.

Lo spread irlandese sul decennale IE10YT=TWEB
DE10YT=TWEB, termina la seduta attorno ai 565 punti base,
invariato rispetto ai ieri, dopo aver inizialmente stretto.

Secondo fonti Reuters, il piano pro-Irlanda potrebbe
oscillare tra 45 e 90 miliardi di euro a seconda che il sostegno
sia rivolto solo al settore bancario oppure anche al debito
pubblico del paese.

Da più parti si sottolinea comunque come l'eventuale accordo
non metta al riparo la zona euro da una crisi finanziaria che
potrebbe ugualmente propagarsi.

"Finchè i fondamentali non migliorano l'Irlanda e gli altri
paesi rimarranno sotto pressione" spiega Daniel Gros, numero uno
del Centre of European Policy Studies. "Il problema è che
attualmente nessun problema è in fase di risoluzione, sembra che
la zona euro non faccia altro che passare da una crisi
all'altra".
 
E mentre ascolto su you-tube "bel e sebastien" con il mio bimbo di 2 anni, colgo l'occasione per porgere cordiali saluti a tutti!!
W il fine settimana!
:ciao:

P.S auguro una nuova e bellissima quarantenne al nostro grande STE che se lo merita.;)
 
E mentre ascolto su you-tube "bel e sebastien" con il mio bimbo di 2 anni, colgo l'occasione per porgere cordiali saluti a tutti!!
W il fine settimana!
:ciao:

P.S auguro una nuova e bellissima quarantenne al nostro grande STE che se lo merita.;)
godiamoci la famiglia belindo e lasciamo la speculazione in mano ai big tanto noi siamo solo amministratori dei denari e non proprietari.p.s la sto conoscendo meglio "l'altra" ,ma ne ha 35 con prole.speriamo sia la volta buona:rolleyes:un buon fine settimana anche a te
 
l'angolo del bund

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 19 nov - Chiusura poco
mossa per il Bund future. Il contratto scadenza Dicembre,
quotato al circuito Eurex di Francoforte, agli ultimi scambi
della settimana, passa di mano a quota 127,46 centesimi,
lasciando sul terreno lo 0,03% rispetto all'ultima chiusura.
Durante le contrattazioni il future e' oscillato all'interno
di una forchetta compresa tra 127,32 e 127,79 centesimi. I
lotti scambiati sono stati pari a oltre 705mila.
1290197010wsdwdw.jpg
 
tassi EONIA

dal 19/10/10 al 19/11/10
19/10/10 0,810
20/10/10 0,843
21/10/10 0,862
22/10/10 0,849
25/10/10 0,859
26/10/10 0,860
27/10/10 0,849
28/10/10 0,785
29/10/10 0,724
01/11/10 0,683
02/11/10 0,664
03/11/10 0,579
04/11/10 0,456
05/11/10 0,365
08/11/10 0,371
09/11/10 0,729
10/11/10 0,805
11/11/10 0,798
12/11/10 0,791
15/11/10 0,764
16/11/10 0,745
17/11/10 0,707
18/11/10 0,632
19/11/10 0,545
 
Ho trovato queste considerazioni che potrebbero essere valide e ve le posto.
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Bund, che per mesi è stato il baluardo nella tempesta ed ha cavalcato al rialzo tutte le paure che di volta in volta hanno attanagliato gli investitori. Ebbene, è da fine agosto che ha attuato un movimento correttivo che sta assumento dimensioni sempre più accentuate. Intendiamoci, non c’è nulla di strano che il bund corregga quando sale il mercato azionario. Ciò che però fa riflettere è il fatto che negli ultimi giorni il bund continua a scendere anche quando l’azionario storna pesantemente ed in concomitanza con le paure che attanagliano i mercati circa l’insolvenza dell’Irlanda. Se osserviamo il grafico notiamo che ad aprile, quando scoppiò la crisi greca, il bund venne pesantemente comprato, nel classico “fly to quality”, per difendersi dalle incertezze dei bonds dei paesi PIGS. Iniziò allora un forte rally che spinse il future da quota 122 di aprile fino a oltre 134 a fine agosto. Lì qualcosa si ruppe e partì un primo storno, che venne interpretato come normale correzione, come un evento naturale in concomitanza con la ripresa dell’azionario. Ma la debolezza è proseguita anche a novembre, quando è scoppiata la crisi irlandese che sta spaventando l’euro ed i mercati azionari. Questa volta il bund viene venduto e non rappresenta più un porto sicuro. I motivi sono diversi, e li posso solo accennare: la concorrenza dei bond americani, che vengono comprati (e quindi sostenuti) dalla FED col QE2, mentre la BCE lascia i titoli europei al loro destino; il peso che il salvataggio irlandese costituirà per le finanze pubbliche tedesche, impegnate a sostenere per un terzo circa il fondo anti-crisi, la percezione che la debolezza dell’area euro finirà per indebolire anche la virtuosa Germania; la convinzione, infine, che la BCE sia molto più interessata a combattere l’inflazione che a stimolare la crescita, per cui una sorta di exit strategy potrebbe essere imminente. Il Bund è così arretrato ieri fino al forte supporto costituito dall’area compresa tra 127 e 127,50. E’ possibile, anche probabile, che oggi si sviluppi una reazione di rimbalzo che è mancata ieri. Però non sottovaluterei una eventuale rottura di questo livello, magari tra qualche giorno, dopo un effimero rimbalzo
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Buon w-e a tutti
 
Ho trovato queste considerazioni che potrebbero essere valide e ve le posto.
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Bund, che per mesi è stato il baluardo nella tempesta ed ha cavalcato al rialzo tutte le paure che di volta in volta hanno attanagliato gli investitori. Ebbene, è da fine agosto che ha attuato un movimento correttivo che sta assumento dimensioni sempre più accentuate. Intendiamoci, non c’è nulla di strano che il bund corregga quando sale il mercato azionario. Ciò che però fa riflettere è il fatto che negli ultimi giorni il bund continua a scendere anche quando l’azionario storna pesantemente ed in concomitanza con le paure che attanagliano i mercati circa l’insolvenza dell’Irlanda. Se osserviamo il grafico notiamo che ad aprile, quando scoppiò la crisi greca, il bund venne pesantemente comprato, nel classico “fly to quality”, per difendersi dalle incertezze dei bonds dei paesi PIGS. Iniziò allora un forte rally che spinse il future da quota 122 di aprile fino a oltre 134 a fine agosto. Lì qualcosa si ruppe e partì un primo storno, che venne interpretato come normale correzione, come un evento naturale in concomitanza con la ripresa dell’azionario. Ma la debolezza è proseguita anche a novembre, quando è scoppiata la crisi irlandese che sta spaventando l’euro ed i mercati azionari. Questa volta il bund viene venduto e non rappresenta più un porto sicuro. I motivi sono diversi, e li posso solo accennare: la concorrenza dei bond americani, che vengono comprati (e quindi sostenuti) dalla FED col QE2, mentre la BCE lascia i titoli europei al loro destino; il peso che il salvataggio irlandese costituirà per le finanze pubbliche tedesche, impegnate a sostenere per un terzo circa il fondo anti-crisi, la percezione che la debolezza dell’area euro finirà per indebolire anche la virtuosa Germania; la convinzione, infine, che la BCE sia molto più interessata a combattere l’inflazione che a stimolare la crescita, per cui una sorta di exit strategy potrebbe essere imminente. Il Bund è così arretrato ieri fino al forte supporto costituito dall’area compresa tra 127 e 127,50. E’ possibile, anche probabile, che oggi si sviluppi una reazione di rimbalzo che è mancata ieri. Però non sottovaluterei una eventuale rottura di questo livello, magari tra qualche giorno, dopo un effimero rimbalzo
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Buon w-e a tutti
valutazione da prendere in condiderazione .se ci sarà un aggiustamento del Bund nonchè dei titoli di stato tedeschi si potrebbe apprezzare nello spostamento degli acquisti su altri titoli.:)(ANSA) - FRANCOFORTE, 19 NOV - Avere un dollaro forte e' 'molto importante'. Lo ha detto il presidente della Bce, Trichet, in una tavola rotonda con il presidente della Fed Bernanke e al direttore generale del Fondo monetario internazionale Strauss-Kahn. Secondo Trichet, la governance economica dell'Ue ha bisogno di fare progressi. L'Europa, ma anche le altre grandi economie,devono 'sostenere la crescita' anche se cio' comporta effetti collaterali, ha osservato il direttore generale del Fmi Strauss-Kahn. 'La ripresa globale - ha proseguito - e' ancora sbilanciata e fragile, ma nonostante le differenze e le difficolta' c'e' da essere ottimisti sulla possibilita' di un accordo globale nel giro di due anni. Il presidente della Fed, Ben Bernanke, ha sottolineato come l'impatto del nuovo ciclo di 'quantitative easing' - con cui la Fed stampa moneta per acquistare altri 600 miliardi di dollari di titoli di Stato - sara' 'significativo'. 'L'elevato deficit commerciale degli Usa - ha proseguito - e' dovuto anche al comportamento di altri Paesi'. Nel suo intervento allo European Banking Congress, Trichet si e' soffermato invece sul nuovo Comitato europeo per il rischio sistemico. In particolare ha osservato che le banche e l'industria finanziaria europea 'devono essere consapevoli che ci troveremo in un ambiente diverso' dopo l'istituzione del Comitato europeo per il rischio sistemico (Esrb), che potra' emettere degli 'avvertimenti' sulle pratiche delle istituzioni finanziarie.

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buon fine settimana
 
Stavo analizzando ieri sera il grafico del future bund.
il canale discendente è ben delineato.

Si parla di inversione del trend (up in down) quando si effettuano 3 massimi inferiori e 3 minimi inferiori.
Sebbene l'ultimo minimo nn si sia ancora formato è sicuramente inferiore al precedente.

Questo sancisce una inversione del trend (che ci ha accompagnato fino al 30 agosto) di una durata da valutare.

Tutto ciò vuol dire che o sta partendo l'inflazione (cosa a cui io nn credo, ma possibile) o siamo solo agli inizi di una crisi del debito.

Vedremo strada facendo.

Intanto applicando gli indicatori che uso sull'azionario al bund nn mi è ancora entrato un segnale long per cui sia sicuro un acquisto.
Ma siamo quasi arrivati sulla linea che delimita il canale discendente, arrivati a quel punto mi aspetterei una reazione positiva.

Speriam ;)

Ciao Paziente, è da un pò che cerco di trovare degli indicatori affidabili ( azionario e bund ) ma ancora niente.
Puoi consigliarmi quelli che usi tu ? :)
Grazie e buon week end.
 
Stato
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