GlobalMacro
Forumer attivo
Scusa se ti rispondo solo ora, ma la discussione è interessante.
Non è una questione di prezzare un inflation linked, ma se si uò prezzare in modo veramente performante.
Siamo di fronte a una situazione che potrebbe prendere strade diverse, che potrebbe cambiare rotta e passare da una soluzione Europea a una dissoluzione Europea, quindi perchè oggi gli indicizzati italiani si sono impennati?
Hai ragione quando dici che i BTPi si prezzano, ma perchè solo oggi guardano a quelli quotazioni e questo che mi fa pensare; perchè oggi le scadenze dal 2016 al 2026 hanno avuto impennate così consistenti, metre ad esempio 35-41 hanno sofferto molto di più? e non prezzavano questi? il 41 con una inflazione media all 1.8% calcolata con interesse composto arriva a rendere il 9.4% non mi sembra poco.
Tutti i ragionamenti girano attorno al CI che è un arma a doppio taglio, se ci sono stati volumi in acquisto sugli incizzati significa che molti scommettono su una soluzione dei problemi dei debiti sovrani con la creazione di inflazione, stampare moneta non credo perchè hanno sentito parlare di Break Even Inflation Rate
Non sono d'accordo, i disallineamenti erano forti, ma non erano nè arbitrati con i normali BTP nè c'era acquisto singolo sui BTPi, perché sono titoli disgraziati, non comprati dalla BCE, a bassissima cedola e per me anche per la questione di possibile deflazione vista dagli unici possibili forti acquirenti fino a ora, i fondi speculativi.
Se adesso sono tornati gli acquisti è perché non scottano più e sono quelli che rendono meglio.