Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012)

Tornato ieri notte da Hannover e dintorni... acc.. quante sorprese gramme!
Ora vado indietro a leggere i vostri post pian piano...

Buon sabato a tutti
 
Spread e pazienza

Buon week a Stefano e agli altri amici del thd. Domenica sera rientrerò da Bibione, e lunedì cercherò di capire in che direzione avranno intenzione di andare i nostri BTP.
Noto che ci stiamo abituando alle quotazioni bassissime del 41i.
In realtà, i titoli di un grande Paese dovrebbero quotare intorno a 100 o poco giù, e non tendere a valori inferiori al 60% del proprio prezzo di emissione, anche se con scadenza 2041.
Come dicevo prima, queste quotazioni dovrebbero essere occasioni di acquisto, anche se non mi sento di liquidare per adesso l'etc oro per incrementare i BTP.
Quello che mi trattiene non è tanto una improbabilissima insolvenza italiana, ma il sottile dubbio che se non funzionasse l'accordo anti spread il Governo in segreto possa preparare l'uscita dell'Italia dall'Euro, magari insieme alla Spagna.
Chiedo scusa agli ottimisti "a prescindere", ma questo piccolissimo tarlo non riesco ad eliminarlo.
Buonanotte, Giuseppe

Potrebbero quotare 100 ma non quotano Giuseppe!Il problema viene demandato ad una casta e che non riescono nemmeno a eliminarsi le spese superflue nonche emolumenti altissimi con tenori di vita smodati .Non preoccuparti che non si uscirà dall'euro,buon week-end
 
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euro o non euro

Potrebbero quotare 100 ma non quotano Giuseppe!Il problema viene demandato ad una casta e che non riescono nemmeno a eliminarsi le spese superflue nonche emolumenti altissimi con tenori di vita smodati .Non preoccuparti che non si uscirà dall'euro,buon week-end


Ciao Stefano, spero veramente che tu abbia ragione.
Sarei curioso di sapere se il mio dubbio :rolleyes: è condiviso, oltre che da Carcarlo, anche da altri. Da Belindo credo proprio di si!
Ciao, ciao, Giuseppe
 
post da leggere

Tornato ieri notte da Hannover e dintorni... acc.. quante sorprese gramme!
Ora vado indietro a leggere i vostri post pian piano...

Buon sabato a tutti

Buona serena lettura Zebro: come vedrai qualcuno di noi è riuscito anche a gainare in trading veloce :up:.
Ciao, ciao, Giuseppe
 
Anche se la mia opinione è meno autorevole di quella di Marco , Paolo , Stefano , ecc ti posso dire Giuseppe che se il famoso scudo antispread verrà attivato con una potenza di fuoco adeguata dall'euro io penso che a breve NON usciremo...In più sembra che a fatica si stia imboccando una strada di contenimento dei costi sui bilanci pubblici anche se moltissimissimo resta da fare. L'incognita che forse pende pesante sulle nostre teste è l'appuntamento elettorale del prossimo anno con una classe politica media di bassissimo livello e uno smarcamento forse tattico di Monti riguardo una sua ricandidatura. La mia moderata positività deriva soprattutto da una consapevolezza che Monti è diventato un punto di riferimento per l'Europa e anche oltreoceano con un aumentato prestigio internazionale del nostro Paese, che non dimentichiamolo, fa sempre parte, qualcuno dice immeritatamente, del G8...e non è poco.
 
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Romano Prodi | Lectio magistralis:

Anche io voglio portare un contributo non mio, ma di una persona credo autorevole.
Se avete la pazienza di ascoltare la lezione, comunque interessante, alla fine un interlocutore gli chiede l'Europa c'e la fara'?

La risposta: dobbiamo farcela, ma con la politica di camminare sempre rasente
al burrone, il rischio di scivolare esiste, un incidente puo' sempre capitare.
 
Ciao Stefano, spero veramente che tu abbia ragione.
Sarei curioso di sapere se il mio dubbio :rolleyes: è condiviso, oltre che da Carcarlo, anche da altri. Da Belindo credo proprio di si!
Ciao, ciao, Giuseppe


Sembra che il ns. ingresso nell'€ sia stato reso possibile grazie a dei trucchi contabili, di cui Ciampi
e Prodi erano a conoscenza:L'Italia come la Grecia, truccò i conti per entrare nell'euro
Sembra che ne fosse a conoscenza soprattutto E.Kohl e che, nonostante tutto, abbia fatto del suo meglio, riuscendoci, per fare entrare l'Italia
nell'€ da subito, per salvaguardare gli interessi economici della Germania in particolare, poichè temeva, non
a torto, che l'Italia avrebbe continuato ad essere un concorrente industriale temibilissimo per la Germania.
Qui:Il funzionario oscuro che faceva paura a Kohl
Nino Galloni ci racconta come andarono le cose e come si arrivò alla deindustrializzazione del ns. paese
svendendo le ns. aziende migliori a prezzi di magazzino ( vale la pena di perderci del tempo, secondo me sia nel leggerlo
sia nell'ascoltarlo). Qui:Germania: se uscite dall'euro ci rovinate!
c'è l'articolo dello Spiegel del 13 Giugno, nel quale dice apertamente che l'uscita dell'Italia dall'€
sarebbe una rovina per la Germania. C'è anche l'intervista a Paolo Becchi dove mette in evidenza le numerose
cazzate dei giornali e dei media su tutta questa storia e, come soprattutto secondo lui, l'uscita dell'Italia
dall'€, non sarebbe una catastrofe, non dice però quanto verrebbe a costare una tazza di caffè o un Kg di pane
in tale probabilità.


Premesso ciò, che mi sembra importante ai fini di una migliore valutazione, Secondo me, resteremo in Europa
perchè tedeschi, francesi ecc.verrebbero messi in ginocchio dalle ns. imprese manifatturiere e se prima c'era Kohl
a temerci, ora c'è la Merkel e non solo, azzarderei perfino anche i cinesi.
 
Sembra che il ns. ingresso nell'€ sia stato reso possibile grazie a dei trucchi contabili, di cui Ciampi
e Prodi erano a conoscenza:L'Italia come la Grecia, truccò i conti per entrare nell'euro
Sembra che ne fosse a conoscenza soprattutto E.Kohl e che, nonostante tutto, abbia fatto del suo meglio, riuscendoci, per fare entrare l'Italia
nell'€ da subito, per salvaguardare gli interessi economici della Germania in particolare, poichè temeva, non
a torto, che l'Italia avrebbe continuato ad essere un concorrente industriale temibilissimo per la Germania.
Qui:Il funzionario oscuro che faceva paura a Kohl
Nino Galloni ci racconta come andarono le cose e come si arrivò alla deindustrializzazione del ns. paese
svendendo le ns. aziende migliori a prezzi di magazzino ( vale la pena di perderci del tempo, secondo me sia nel leggerlo
sia nell'ascoltarlo). Qui:Germania: se uscite dall'euro ci rovinate!
c'è l'articolo dello Spiegel del 13 Giugno, nel quale dice apertamente che l'uscita dell'Italia dall'€
sarebbe una rovina per la Germania. C'è anche l'intervista a Paolo Becchi dove mette in evidenza le numerose
cazzate dei giornali e dei media su tutta questa storia e, come soprattutto secondo lui, l'uscita dell'Italia
dall'€, non sarebbe una catastrofe, non dice però quanto verrebbe a costare una tazza di caffè o un Kg di pane
in tale probabilità.
Premesso ciò, che mi sembra importante ai fini di una migliore valutazione, Secondo me, resteremo in Europa
perchè tedeschi, francesi ecc.verrebbero messi in ginocchio dalle ns. imprese manifatturiere e se prima c'era Kohl
a temerci, ora c'è la Merkel e non solo, azzarderei perfino anche i cinesi.



Ti rispetto molto Camaleonte,
Ma Non ho capito nulla del tuo post e dei tuoi link.
Ho capito solo che non apprezzi Prodi e Ciampi.
 

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