Sembra che il ns. ingresso nell'€ sia stato reso possibile grazie a dei trucchi contabili, di cui Ciampi
e Prodi erano a conoscenza:
L'Italia come la Grecia, truccò i conti per entrare nell'euro
Sembra che ne fosse a conoscenza soprattutto E.Kohl e che, nonostante tutto, abbia fatto del suo meglio, riuscendoci, per fare entrare l'Italia
nell'€ da subito, per salvaguardare gli interessi economici della Germania in particolare, poichè temeva, non
a torto, che l'Italia avrebbe continuato ad essere un concorrente industriale temibilissimo per la Germania.
Qui:
Il funzionario oscuro che faceva paura a Kohl
Nino Galloni ci racconta come andarono le cose e come si arrivò alla deindustrializzazione del ns. paese
svendendo le ns. aziende migliori a prezzi di magazzino ( vale la pena di perderci del tempo, secondo me sia nel leggerlo
sia nell'ascoltarlo). Qui:
Germania: se uscite dall'euro ci rovinate!
c'è l'articolo dello Spiegel del 13 Giugno, nel quale dice apertamente che l'uscita dell'Italia dall'€
sarebbe una rovina per la Germania. C'è anche l'intervista a Paolo Becchi dove mette in evidenza le numerose
cazzate dei giornali e dei media su tutta questa storia e, come soprattutto secondo lui, l'uscita dell'Italia
dall'€, non sarebbe una catastrofe, non dice però quanto verrebbe a costare una tazza di caffè o un Kg di pane
in tale probabilità.
Premesso ciò, che mi sembra importante ai fini di una migliore valutazione, Secondo me, resteremo in Europa
perchè tedeschi, francesi ecc.verrebbero messi in ginocchio dalle ns. imprese manifatturiere e se prima c'era Kohl
a temerci, ora c'è la Merkel e non solo, azzarderei perfino anche i cinesi.