Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012)

Ciao Stefano, spero veramente che tu abbia ragione.
Sarei curioso di sapere se il mio dubbio :rolleyes: è condiviso, oltre che da Carcarlo, anche da altri. Da Belindo credo proprio di si!
Ciao, ciao, Giuseppe
Tutto è possibile nella vita .. ed anche la disgregazione dell'Euro per quanto sia una ipotesi remota è possibile.
Razionalmente però la disgregazione dell'Euro a livello mondiale sarebbe una catastrofe finanziaria inimmaginabile con probabili fallimenti a catena di grandi banche, recessione mondiale, crisi nei paesi emergenti. Con i capilali in fuga verso le piazze ritenute "sicure" .. verso i metalli, i beni rifugio eccetera. Al 99% non accadrà ma per diversi anni staremo nella situazione attuale di recessione, stretta creditizia, riduzione spese pubbliche, tasse e forse anche un poco di inflazione.
Dal punto di vista di chi ha liquidità è una grande opportunità poter comprare TDS che danno un rendimento superiore al 5% netto (contro meno della metà fino al 2011). Le fregature le abbiamo avute negli anni dello spread zero o quasi nei quali (non so se qualcuno ci riflette bene) prendevamo rendimenti reali NEGATIVI. E nonostante i vantaggi per governi ed aziende di tassi bassi la spesa pubblica correva senza freni e gli imprenditori non investivano.
Ora i nodi sono venuti al pettine e bisogna semplicemente tornare a vivere secondo le nostre possibilità, anzi un poco al di sotto, per abbattere la montagna del debito. Debito che, attenzione, per più di 1/3 è stato prodotto nel decennio complessivo dei governi Berlusconi/Tremonti.
Consigli da dare non ne ho; personalmente quando lo spread si avvicina a 500 compro e quando scende attorno ai 400 vendo; per la verità uno spread di equilibrio come dice Visco dovrebbe aggirarsi attorno ai 200 p.b. .. però vallo a spiegare ai mercati ed ai nostri politici irresponsabili, a cominciare dalla accoppiata Berlusconi Grillo.
Abbiamo una grande forza e valori solidi però possiamo farci del male da soli .. e come risulta dalle ultime notizie ce la stiamo mettendo tutta:D:D
 
Ti rispetto molto Camaleonte,
Ma Non ho capito nulla del tuo post e dei tuoi link.
Ho capito solo che non apprezzi Prodi e Ciampi.


Ho cercato di fornire attraverso i Link un cenno storico sui retroscena che riguardano l'ingresso dell'Italia
nell'€, sin da quando c'era Ciampi e Prodi senza esprimere il mio giudizio su queste persone: me ne guardo bene.
C'è anche l'opinione del filosofo Paolo Becchi, per chi ritiene ascoltare anche campane diverse ma, c'è soprattutto
l'art. dello Spiegel che riporto:

« Con un’uscita dall’Euro e un taglio netto dei debiti la crisi interna italiana finirebbe di colpo. La nostra invece inizierebbe proprio allora. Una gran parte del settore bancario europeo si troverebbe a collassare immediatamente. Il debito pubblico tedesco aumenterebbe massicciamente perché si dovrebbe ricapitalizzare il settore bancario e investire ancora centinaia di miliardi per le perdite dovute al sistema dei pagamenti target 2 intraeuropei. E chi crede che non vi saranno allora dei rifiuti tra i paesi europei, non s’immagina neanche cosa possa accadere durante una crisi economica così profonda. Un’uscita dall’euro da parte dell’Italia danneggerebbe probabilmente molto più noi che non l’Italia stessa e questo indebolisce indubbiamente la posizione della Germania nelle trattative. Non riesco ad immaginarmi che in Germania a parte alcuni professori di economia statali e in pensione qualcuno possa avere un Interesse a un crollo dell’euro. » [Spiegel Online: Kurz vor dem Kollaps] (traduzione: Francesco Becchi)
che è cruciale secondo me,e ci credo, per capire come la Germania farebbe di tutto per non farci uscire
dall'€, ed è la stessa ragione per cui Kohl si battè per farci entrare a pieno titolo nell'€, pur sapendo
come lo sapevano Ciampi e Prodi che i ns. conti erano truccati.
 
Ho cercato di fornire attraverso i Link un cenno storico sui retroscena che riguardano l'ingresso dell'Italia
nell'€, sin da quando c'era Ciampi e Prodi senza esprimere il mio giudizio su queste persone: me ne guardo bene.
C'è anche l'opinione del filosofo Paolo Becchi, per chi ritiene ascoltare anche campane diverse ma, c'è soprattutto
l'art. dello Spiegel che riporto:

« Con un’uscita dall’Euro e un taglio netto dei debiti la crisi interna italiana finirebbe di colpo. La nostra invece inizierebbe proprio allora. Una gran parte del settore bancario europeo si troverebbe a collassare immediatamente. Il debito pubblico tedesco aumenterebbe massicciamente perché si dovrebbe ricapitalizzare il settore bancario e investire ancora centinaia di miliardi per le perdite dovute al sistema dei pagamenti target 2 intraeuropei. E chi crede che non vi saranno allora dei rifiuti tra i paesi europei, non s’immagina neanche cosa possa accadere durante una crisi economica così profonda. Un’uscita dall’euro da parte dell’Italia danneggerebbe probabilmente molto più noi che non l’Italia stessa e questo indebolisce indubbiamente la posizione della Germania nelle trattative. Non riesco ad immaginarmi che in Germania a parte alcuni professori di economia statali e in pensione qualcuno possa avere un Interesse a un crollo dell’euro. » [Spiegel Online: Kurz vor dem Kollaps] (traduzione: Francesco Becchi)
che è cruciale secondo me,e ci credo, per capire come la Germania farebbe di tutto per non farci uscire
dall'€, ed è la stessa ragione per cui Kohl si battè per farci entrare a pieno titolo nell'€, pur sapendo
come lo sapevano Ciampi e Prodi che i ns. conti erano truccati.

Grazie,
Che la Germania abbia interessere a rimanere nell'Europa insieme a tutti i paesi dell'area e' uno dei motivi Che fanno pensare ad un eventuale finale positivo per l'Europa. Certo i rischi come si diceva prima sono presenti.
Sull'ingresso dell'Italia nell'Euro, la penso in modo diverso, ma questo credo comunque ci permetta di dialogare liberamente.
 
Grazie,
Che la Germania abbia interessere a rimanere nell'Europa insieme a tutti i paesi dell'area e' uno dei motivi Che fanno pensare ad un eventuale finale positivo per l'Europa. Certo i rischi come si diceva prima sono presenti.
Sull'ingresso dell'Italia nell'Euro, la penso in modo diverso, ma questo credo comunque ci permetta di dialogare liberamente.


"Wall Street ha aiutato Atene a truccare i conti pubblici" - Repubblica.it

Nell'articolo si fa riferimento anche all'Italia per aver truccato i conti...
 
Anche se la mia opinione è meno autorevole di quella di Marco , Paolo , Stefano , ecc ti posso dire Giuseppe che se il famoso scudo antispread verrà attivato con una potenza di fuoco adeguata dall'euro io penso che a breve NON usciremo...In più sembra che a fatica si stia imboccando una strada di contenimento dei costi sui bilanci pubblici anche se moltissimissimo resta da fare. L'incognita che forse pende pesante sulle nostre teste è l'appuntamento elettorale del prossimo anno con una classe politica media di bassissimo livello e uno smarcamento forse tattico di Monti riguardo una sua ricandidatura. La mia moderata positività deriva soprattutto da una consapevolezza che Monti è diventato un punto di riferimento per l'Europa e anche oltreoceano con un aumentato prestigio internazionale del nostro Paese, che non dimentichiamolo, fa sempre parte, qualcuno dice immeritatamente, del G8...e non è poco.
La mia autorevolezza non è al di sopra della vostra Roberto,anzi io prendo consigli da voi e ne faccio tesoro:bow:.Le tornate economiche disastrose non sono mai durate oltre i tre anni e per quanto riguarda l'economia reale.Quella che scrivono sui giornali !non faccio affidamento anche se il dato della crescita economica è molto negativo.Guardando i rendimenti del T-Bond americano la ripresa ci sarà prima o poi .I rendimenti sono quasi a zero e hanno raschiato il fondo del barile. buona Domenica
 
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