Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012)

indici.MTS

MTS Italia Var. % Var. % Var. % Var. %
Indice 26/07/2012 1 g 1 m 1 a 31/12/97
Generale 181.909 2.326 1.775 3.884 81.909
Breve 164.062 0.786 1.312 4.723 64.062
Medio 187.465 1.872 1.977 5.168 87.465
Lungo 204.141 3.072 1.864 2.873 104.141
Monetario 150.269 0.006 0.320 1.696 50.269
Variabile 148.069 0.909 0.512 0.062 48.069
STIR 163.565 0.603 1.172 4.297 63.565
MTS Italia Ex-Banca d'Italia
BOT 310.650 0.154 0.589 2.818 55.154
CTZ 221.243 0.600 1.254 3.760 63.400
CCT 329.989 0.909 0.512 -0.494 46.831
BTP 489.481 2.283 1.772 3.498 85.881
Aggregato 412.168 1.847 1.520 3.122 73.100
Composite 182.530 1.941 1.622 3.526 82.530
BTPi 119.483 1.838 1.763 -3.018 0.000
 
Euro Mts.indici di performance

Dati al:26-07-2012
Average
-------------------------
Indice Valore Duration Coupon Maturity Yield
---------------------------------------------------------------
EMTX 1-3 Y 157,81 1,96 3,73 2,04 1,76
EMTX 3-5 Y 172,49 3,75 3,64 4,03 2,14
EMTX 5-7 Y 181,37 5,27 4,32 5,94 2,78
EMTX 7-10 Y 184,56 7,29 3,60 8,40 3,15
EMTX 10-15 Y 180,69 9,36 5,01 12,25 4,17
EMTX +15 Y 204,89 14,61 4,88 23,06 3,62
EMTX Global 176,64 6,48 4,06 8,54 3,19
EMTXi 187,76 8,18 1,89 9,49 1,71
EMTX 15-25 Y 202,97 13,06 5,15 19,73 3,76
EMTX +25 Y 205,27 17,98 4,28 30,29 3,39
***************************************************************
* EMTX : EuroMTS Governement bond index
* EMTXi: EuroMTS Inflation linked index
***************************************************************
 
Buongiorno a tutti.

Col $ giunto in area 1,2 contro l'€, puntuali arrivano le varie dichiarazioni: O'Neill di G.S. suggerisce
una svalutazione dell'€ " per fare rifiatare l'economia europea", la Lagarde, ha posto l'attenzione sui
deficit gemelli in USA che, sono insostenibili e, a cascata sull'inflazione che è in agguato, in conseguenza al prezzo
del petrolio ma, aggiungo io, anche dal prezzo dei cereali, saliti moltissimo per via della siccità che ha colpito
l'America. C'è poi stato Draghi che, per ripetere le parole della Lagarde "ha detto anche troppo".

Da tali dichiarazioni, nascono alcune mie riflessioni su debiti pubblici e inflazione:
1- un modo per ridurre il debito pubblico è svalutare la moneta;

2- un altro modo è creare inflazione;

3- un altro ancora, dare luogo all'Haircut.

Attualmente e, grazie alle loro banche centrali, l'America e l'Inghilterra hanno rendimenti sui loro decennali
poco sopra lo 0, e, l'inflazione doppia o tripla. Va da se che, il loro debito pubblico si riduce nella misura
dello scarto tra i due. La tale cosa è per l'Italia impossibile, per il momento, col rendimento sul decennale al 6%.
Se, grazie a Draghi e al silenzio assenso dei falchi, della Merkel e, con una sentenza favorevole da parte della
Corte Costituzionale tedesca su ESM ecc.si gettassero le basi per replicare il meccanismo angloamericano, in Europa
potremmo avere un'inflazione al 3% e rendimenti decennali all'1% circa.Tale scenario, implicherebbe per l'Italia
la possibilità di rosicchiare un 2% annuo al ns. debito pubblico: 40 Mld che, guarda caso corrisponde alla cifra
corrispondente all'impegno preso sul Fiscal Compact. Ho la sensazione che si vada verso le soluzioni 1) e 2),
perchè fermo restando il nominale, la quantità reale di debito diminuisce. Il vantaggio per noi sarebbe enorme
ma, il percorso sarà lungo e tortuoso.
 
Buongiorno a tutti.

Col $ giunto in area 1,2 contro l'€, puntuali arrivano le varie dichiarazioni: O'Neill di G.S. suggerisce
una svalutazione dell'€ " per fare rifiatare l'economia europea", la Lagarde, ha posto l'attenzione sui
deficit gemelli in USA che, sono insostenibili e, a cascata sull'inflazione che è in agguato, in conseguenza al prezzo
del petrolio ma, aggiungo io, anche dal prezzo dei cereali, saliti moltissimo per via della siccità che ha colpito
l'America. C'è poi stato Draghi che, per ripetere le parole della Lagarde "ha detto anche troppo".

Da tali dichiarazioni, nascono alcune mie riflessioni su debiti pubblici e inflazione:
1- un modo per ridurre il debito pubblico è svalutare la moneta;

2- un altro modo è creare inflazione;

3- un altro ancora, dare luogo all'Haircut.

Attualmente e, grazie alle loro banche centrali, l'America e l'Inghilterra hanno rendimenti sui loro decennali
poco sopra lo 0, e, l'inflazione doppia o tripla. Va da se che, il loro debito pubblico si riduce nella misura
dello scarto tra i due. La tale cosa è per l'Italia impossibile, per il momento, col rendimento sul decennale al 6%.
Se, grazie a Draghi e al silenzio assenso dei falchi, della Merkel e, con una sentenza favorevole da parte della
Corte Costituzionale tedesca su ESM ecc.si gettassero le basi per replicare il meccanismo angloamericano, in Europa
potremmo avere un'inflazione al 3% e rendimenti decennali all'1% circa.Tale scenario, implicherebbe per l'Italia
la possibilità di rosicchiare un 2% annuo al ns. debito pubblico: 40 Mld che, guarda caso corrisponde alla cifra
corrispondente all'impegno preso sul Fiscal Compact. Ho la sensazione che si vada verso le soluzioni 1) e 2),
perchè fermo restando il nominale, la quantità reale di debito diminuisce. Il vantaggio per noi sarebbe enorme
ma, il percorso sarà lungo e tortuoso.
Peró il peso della riduzione del debito sarebbe tutto a carico dei risparmiatori che investono in tds. Nella tua ipotesi, condivisibile, dovremmo quindi fare il pieno di tds e goderci cedoloni e/o gain notevoli
 
Peró il peso della riduzione del debito sarebbe tutto a carico dei risparmiatori che investono in tds. Nella tua ipotesi, condivisibile, dovremmo quindi fare il pieno di tds e goderci cedoloni e/o gain notevoli


Il peso è su tutta la collettività oltre ai risparmiatori, perchè più inflazione,
comunque entro i parametri europei, la paghiamo tutti. Il processo sarebbe
lento e, non graverebbe eccessivamente sui cittadini, anche perchè già
adesso l'inflazione italiana è al 3,3% circa. Se poi ci fosse una crescita
congrua, i benefici sarebbero molteplici.
Confesso che, in base alla mia ipotesi, ho fatto una grande caxxata:
c'è stato un momento in cui tra il 37 e il 41 ci sono state 15 figure di
differenza e, volevo approfittarne con uno switch,non l'ho fatto un po
per pigrizia e un po perchè non ho voluto vendere in loss.
 

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